Camera dei DeputatiIl Presidente di Federturismo Confindustria Winteler, accompagnato dal Consigliere Colaiacovo e dal Direttore Generale Colombo, è stato ascoltato stamattina in audizione dalla X Commissione Parlamentare nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla Legge 135/2001.

Il riconoscimento del valore del turismo come un’industria di servizio, che deve pianificare a medio e lungo termine, gestire domanda ed offerta, fidelizzare la sua clientela nell’ambito di standard di qualità e di una vera cultura di servizio deve essere la priorità, secondo Winteler, di un quadro normativo ed istituzionale chiaro. Gli imprenditori turistici devono poter competere. Per questo hanno bisogno di interlocutori ben definiti e di certezze sulle norme e sui tempi.

La Legge 135/2001 è animata da buone intenzioni, ma la sua attuazione si fa ancora attendere per la frammentazione del quadro d’insieme e per la mancanza di una visione strategica complessiva.

La Finanziaria, dal canto suo, fa molto poco per il turismo, a fronte di proposte avanzate da Federturismo Confindustria in tema di stagionalità, di standard di qualità, di semplificazione amministrativa e rivalutazione degli immobili, che non costano nulla all’erario.

Al contrario si sente parlare ancora di tassa di scopo, che sarebbe un intervento non nella direzione dello sviluppo, ma che alimenterebbe soltanto la logica della rendita di breve periodo.

Winteler ha ribadito la volontà di Federturismo Confindustria di essere interlocutore delle istituzioni per tutta la filiera del comparto turistico.


Roma, 25 ottobre 2007