La notizia che l’Assemblea Nazionale Francese ha votato per adottare una normativa che elimini le clausole di parity rate dai contratti con le Agenzie di Viaggio online è certamente un passo importante per meglio regolare il mercato della distribuzione turistica e per tutelare le condizioni di corretta concorrenza tra imprese - sostiene Renzo Iorio, Presidente di Federturismo Confindustria.

Il voto, prosegue Iorio, che dovrà essere convalidato dal Senato, consentirà quindi ai viaggiatori in Francia di valutare il miglior prezzo offerto degli alberghi sui vari canali piuttosto che vedere un unico prezzo su tutti i siti, posto che la parity rate limita attualmente la possibilità dell'hotel di offrire direttamente un prezzo al pubblico o ai propri clienti più fedeli più basso rispetto alla tariffa offerta attraverso i canali delle Agenzie di viaggio online: di fatto oggi un unico prezzo su tutti i siti.

Non si rimette quindi in discussione il valore creato dalle agenzie di viaggio online nell'apportare clientela e generare traffico che gli alberghi autonomamente non potrebbero toccare; tuttavia la nuova legge francese consente all'operatore alberghiero di meglio far leva sul fatturato che potrebbe ottenere direttamente attraverso le proprie offerte, i programmi di fidelizzazione, i risultati di ricerca, raccomandazioni e recensioni, etc., salvaguardando una quota significativa di costi sulla commissione di intermediazione da reinvestire in ammodernamento del prodotto e qualità del servizio o minor prezzo per il cliente finale.

E' quindi importante, conclude Iorio, che analogo approccio sia preso anche negli altri paesi europei nell'interesse dei consumatori e delle imprese turistiche e dei lavoratori del settore.