La Riforma del Titolo V e la  presentazione del piano strategico, che avverrà il 27 luglio in Consiglio dei Ministri, sono stati tra i temi principali  affrontati nel corso del convegno “Nuovi modelli di Governance per il turismo italiano” organizzato il 19 maggio alla LUISS da Federturismo e LUISS Business School. La riforma costituzionale è una grande opportunità per ridare al Paese una vera politica sul turismo ha spiegato il Presidente di Federturismo Iorio, nel suo intervento, sottolineando, inoltre, l’importanza del piano strategico a condizione però che sia seguito da decisioni politiche.  Alla riforma si è dichiarato favorevole anche il Presidente dell’Osservatorio Parlamentare per il turismo Ignazio Abrignani. In merito al piano strategico il Direttore generale del Mibact Francesco Palumbo ha illustrato come uno dei suoi capitoli sarà dedicato al fare impresa nel turismo con riferimento ai temi della rimodulazione dell'Iva;  degli incentivi per la ristrutturazione degli alberghi, della digitalizzazione e della revisione della tassa di soggiorno.
E’ seguito il punto di vista degli operatori con gli interventi  di Gianfranco Battisti Direttore Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale e Alta Velocità di Trenitalia, Luca Battifora Ceo di Hotelplan; Francesco Delzio  Direttore Relazione Esterne, Affari Istituzionali e Marketing Atlantia e Autostarde per l’Italia  e di Patrizia Semprebene Vicepresidente AIM Group International S.p.a. Nel corso del dibattito Battisti ha ribadito come il  piano strategico del turismo non possa prescindere dall'integrazione con il mondo dei trasporti perché non c'è sviluppo e sostegno della domanda turistica senza l’accessibilità. Battifora ha sottolineato l’importanza di fare sistema attraverso grandi marchi,  progetti comuni e superando la frammentazione. Per Delzio Roma è tra le prime tre destinazioni brand Italia, con una forte domanda di compagnie cinesi. Per Semprebene l’Italia è un paese difficile per scarsa reputazione ed è una destinazione inedita per il congressuale internazionale.
Rilanciare gli investimenti nel turismo è uno degli snodi cruciali per ridare competitività al Paese così come l’idea di creare un Fondo di garanzia per favorire il credito delle imprese turistiche. Può essere tutto privato o meglio con
l'intervento del Governo, ha spiegato Stefano Barrese Responsabile divisione banca dei territori di Intesa San Paolo, come accade ad esempio per le imprese agricole con il fondo di garanzia del Ministero.
Domenico Arcuri, Ad di Invitalia, ha ricordato invece come dal 2013  i contratti di sviluppo abbiano preso il  posto dei vecchi contratti di programma aprendosi così agli investimenti nel turismo e agli investitori stranieri. Luigi Abete ha ribadito come sia cruciale dare concretezza al binomio cultura e turismo offrendo sul territorio servizi di qualità e diversificati in base alla domanda del turista.
Carlo Gagliardi di Investindustrial, la società di investimenti di Andrea Bonomi che a fine aprile ha acquisito il gruppo Valtur, di cui Gagliardi è diventato Presidente ha evidenziato l’importanza di  aumentare il turismo inbound in Italia attraverso la vendita dell’italian style,  il nostro  più grande marchio all'estero.
Le conclusioni dell’intervento sono state affidate  al Sottosegretario al Mibact Ilaria Borletti Buitoni la quale  ha assicurato come al Ministero ci sia piena consapevolezza delle grandi opportunità del turismo, uno dei settori in cui si può essere più competitivi degli altri e dove si può aggiungere fino a un 5% di Pil in più al comparto.

(Per maggiori informazioni:b.ongaro@federturismo.it)