In questo numero:
 
A. FISCO
 
A.1. NORME
 
A.1.1. Transfer pricing: consultazione pubblica su Provvedimenti e linee guida in italiano.
 
A.2. PRASSI
 
A.2.1. Telefisco 2018: chiarimenti sui rapporti tra bilanci e fiscalità 
A.2.2. Imposta sostitutiva sui finanziamenti applicazione alle cessioni del credito
A.2.3. IVA su estrazione di alcune tipologie di carburanti e combustibili: codice tributo
 
A.3. GIURISPRUDENZA
 
A.3.1. Apporto di immobili a fondo immobiliare: imposta di registro fissa.
A.3.2. Rettifica della detrazione IVA in caso di concordato: sentenza della Corte UE
 
A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
 
A.4.1. Interpello su nuovi investimenti – 35 accordi per 75.000 nuovi occupati
 
A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
 
A.5.1. Nuovi elenchi Intrastat: Circolare Assonime
 
B. SOCIETA’ E BILANCIO
 
B.1. Bilancio 2017 ed emendamenti  ai principi contabili OIC – sopravvenienze attive
 
C. VARIE
 
C.1. Obblighi informativi sulle politiche di diversità di composizione degli organi sociali
C.2. Start up innovative: pubblicati criteri e modalità di concessione delle agevolazioni

A. FISCO
 
A.1. NORME
 
A.1.1. Transfer pricing: consultazione pubblica su Provvedimenti e linee guida in italiano.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha indetto una consultazione pubblica in materia di prezzi di trasferimento su uno schema di Decreto, uno schema di Provvedimento e sulla traduzione in italiano della linee guida OCSE pubblicate a luglio 2017. Lo schema di Decreto, richiamato nel co. 7 dell’art. 110, individua una serie di elementi a fondamento dell’applicazione dei prezzi di trasferimento; mentre lo schema di Provvedimento attua le nuove disposizioni normative contenute nell’articolo 31-quater del D.P.R. n. 600 del 1973 in materia di rettifiche corrispondenti a seguito di rettifiche primarie operate da altri Stati in attuazione della propria normativa interna.
(www.agenziaentrate.gov.it)
 
A.2. PRASSI
 
A.2.1. Telefisco 2018: chiarimenti sui rapporti tra bilanci e fiscalità 
L’Agenzia delle Entrate, in occasione del convegno organizzato da Il Sole 24 Ore “Telefisco 2018”, ha fornito utili indicazioni sui rapporti tra bilancio e Fisco. 
(“Il Sole 24 Ore” del 2/2/2018, pag. pagg. 9 – 19 e “Il Sole 24 Ore” dell’1/2/2018, pag. 22)
 
Di seguito i principali chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate su 5 punti: 
 
Bilancio in forma abbreviata e costo ammortizzato: il principio di derivazione rafforzata è stato esteso a tutti i soggetti, tranne le micro imprese, e quindi anche ai soggetti che redigono il bilancio abbreviato sono riconosciuti fiscalmente i criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione  per il criterio del costo ammortizzato per la  valutazione dei crediti e debiti; 
Crediti e costo ammortizzato (svalutazioni): ai crediti iscritti in bilancio al costo ammortizzato (inferiore al valore nominale) si applica l’art. 106, co. 1, del TUIR confermando che il valore fiscale del credito è quello che risulta dalla corretta applicazione del costo ammortizzato; ne sono esclusi i finanziamenti infragruppo infruttiferi o a tassi significativamente diversi da quelli di mercato rilevati a stato patrimoniale; 
Società di persone e branch: il principio di derivazione rafforzata non si applica alla base imponibile IRPEF delle società di persone, mentre si applica alla base IRES delle branch italiane di soggetti non residenti;
Le commesse completate: se il metodo viene utilizzato ai fini civilistici, ai fini fiscali (art. 93 del TUIR) il principio della derivazione rafforzata non disattiva le regole fiscali per le commesse ultrannuali;
Microimpresa con bilancio ordinario: la microimpresa che opta per la redazione del bilancio in forma ordinaria non può utilizzare la derivazione rafforzata da cui è stata esclusa dall’art. 83 del TUIR. Diventa quindi ininfluente l’eventuale scelta di una microimpresa di non avvalersi delle semplificazioni su schemi di bilancio e valutazioni atteso che alle microimprese è comunque fatto divieto di valutare in bilancio al fair value gli strumenti finanziari derivati.
 
A.2.2. Imposta sostitutiva sui finanziamenti applicazione alle cessioni del credito
È stato chiarito che all’atto di cessione di un credito derivante da un finanziamento soggetto ad imposta sostitutiva, con trasferimento della relativa garanzia ipotecaria, si applica l’imposta sostitutiva prevista dall’art. 15 del DPR 601/1973, anche nel caso in cui il cessionario del credito sia un soggetto diverso da un’azienda o istituto di credito.
(Risoluzione n. 17/E del 16/2/2018 e “Il Sole 24 Ore” del 17/2/2018, pag. 15)
 
A.2.3. IVA su estrazione di alcune tipologie di carburanti e combustibili: codice tributo
È stato istituito l’apposito codice tributo “6044”, da indicare nel modello F24 ELIDE, unitamente al codice fiscale del gestore del deposito e al relativo codice accisa per il versamento dell’IVA, senza possibilità di compensazione, relativa all’estrazione o immissione in consumo di alcune tipologie di carburanti e combustibili. 
(Risoluzione n. 18/E del 20/2/2018 e “Il Sole 24 Ore” del 21/2/2018, pag. 19)
 
A.3. GIURISPRUDENZA
 
A.3.1. Apporto di immobili a fondo immobiliare: imposta di registro fissa
La Commissione Tributaria Provinciale di Roma ha deciso che si applica l’imposta di Registro in misura fissa (€ 200) sull’apporto di immobili ad un fondo immobiliare in cambio di una o più quote di partecipazione al fondo. La CTP ritiene che la tassazione fissa non sia un’agevolazione, ma costituisca il regime ordinario dell’apporto.  
 (Sentenza CTP di Roma, sezione 28 del 18/2/2018 e “Il Sole 24 Ore” del 21/2/2018, pag. 17)
 
A.3.2. Rettifica della detrazione IVA in caso di concordato: sentenza della Corte UE
La Corte di Giustizia Europea ha chiarito i presupposti per la rettifica della detrazione IVA inizialmente operata, nelle ipotesi di ammissione a un concordato preventivo che comporti una riduzione definitiva delle obbligazioni del debitore nei confronti dei suoi creditori. In tal caso la rettifica della detrazione IVA è obbligatoria in quanto mutano gli elementi iniziali presi in considerazione per determinare l’importo della detrazione.
(Sentenza della Corte UE n. C-396-16 del 22/2/2018 e www.fiscooggi.it)
 
A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
 
A.4.1. Interpello su nuovi investimenti – 35 accordi per 75.000 nuovi occupati
Nel biennio 2016-2017 sono stati 35 gli accordi raggiunti tra l’Agenzia delle Entrate e le imprese (13 italiane ed 22 estere) con l’interpello per i nuovi investimenti superiori a € 30 milioni, previsto dall’art. 2 del Dlgs. 147/2015. L’interpello non ha lo scopo di ridurre la tassazione, ma quello di conferire la certezza del diritto alle imprese per la durata dell’investimento alle stesse condizioni di fatto e di diritto esistenti al momento della domanda.   
(“Il Sole 24 Ore” del 21/2/2018, pag. 3)
 
A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
 
A.5.1. Nuovi elenchi Intrastat: Circolare Assonime
Assonime ha illustrato la nuova disciplina degli elenchi riepilogativi degli scambi intracomunitari (Intrastat) che si applicano agli elenchi riepilogativi i cui periodi di riferimento decorrono dal 1° gennaio 2018.
(Circolare Assonime n. 6 del 16/2/2018)
 
B. SOCIETA’ E BILANCIO
 
B.1. Bilancio 2017 ed emendamenti  ai principi contabili OIC – sopravvenienze attive
Dai bilanci 2017, si applicano gli emendamenti ai principi contabili pubblicati dall’OIC a fine dicembre 2017. Le modifiche più rilevanti riguardano l’OIC 12 (rettifiche di ricavi) e l’OIC 19 (ristrutturazione del debito con l’abrogazione dell’OIC 6). In relazione alle rettifiche di ricavo, il nuovo paragrafo 50 dell’OIC 12 prevede che tutte le rettifiche di ricavo (anche di esercizi precedenti, ad es., del 2016) derivanti da affinamento delle stime siano portate a riduzione della voce di conto economico A1, mentre le rettifiche per errori rilevanti o cambiamenti di principi contabili sono invece contabilizzate ai sensi dei paragrafi 47-53 e 15-20 dell’OIC 29.
(www.fondazioneoic.eu e “Il Sole 24 Ore – Focus” del 21/2/2018,  pag. 1-16) 
 
C. VARIE
 
C.1. Obblighi informativi sulle politiche di diversità di composizione degli organi sociali
La Circolare esamina i nuovi obblighi informativi sulle politiche di diversità di composizione degli organi sociali introdotti per le società quotate di rilevanti dimensioni con il decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254, che ha attuato la direttiva 2014/95/UE sulla disciplina delle informazioni non finanziarie.
 (Circolare Assonime n. 5 del 16/2/2018)
 
C.2. Start up innovative: pubblicati criteri e modalità di concessione delle agevolazioni
È stata pubblicata la Circolare del MiSE che definisce i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni ai sensi del DM 24 settembre 2014 concernente il regime di aiuto finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di start-up innovative.
(Circolare MiSE del 17/2/2018, pag. 18 e “Il Sole 24 Ore” del 17/2/2018, pag. 18)
 
Documento chiuso alle ore 12.00 del 23 febbraio 2018
Newsletter predisposta dal dr. prof. Franco Vernassa - Studio Vernassa - (franco.vernassa@studiovernassa.com)