Dall'estate 2013 controlli mirati sulle imbarcazioni eliminando inutili duplicazioni

Passera: "Semplificazione importante per il settore. Ringrazio Capitanerie di Porto, Guardia di Finanza e Forze di Polizia per la collaborazione portata avanti"

Albertoni (UCINA): "Governo ha mantenuto l'impegno con una concretezza e una rapidità non comuni alla politica"

Fiumicino, mercoledì 24 aprile - Controlli in mare mirati ed efficienti sulle unità da diporto per limitare il rischio di duplicazione delle verifiche e aumentare il livello di sicurezza, in particolar modo durante il periodo vacanziero. Con la stagione estiva 2013 alle porte, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - in collaborazione con le Capitanerie di Porto, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, i Carabinieri e l'Ucina-Confindustria Nautica - ha avviato un percorso di semplificazione e di coordinamento per i controlli di sicurezza di routine sulle imbarcazioni: obiettivo che si concretizza attraverso l'iniziativa "Bollino Blu" presentata oggi alla stampa a Fiumicino presso la base navale della locale capitaneria di porto dal Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia, dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore Capo, Pierluigi Cacioppo, e dal presidente dell'UCINA, Anton Francesco Albertoni.

Il progetto ha la finalità di rendere più efficace la sorveglianza in mare, aumentando la sicurezza ed evitando duplicazioni nelle verifiche. Le unità da diporto potranno essere controllate anche in banchina per constatare la regolarità della documentazione di bordo, le dotazioni di sicurezza e il versamento della tassa di possesso. A controllo effettuato, con esito positivo, verranno rilasciati all'interessato un attestato di verifica e un adesivo, appunto il "Bollino Blu", da applicare in modo ben visibile sull'imbarcazione. Sarà infatti il Bollino Blu che attesterà, per l'anno in corso e tramite un codice ad hoc abbinato al natante, che quella unità da diporto è in regola con le norme di sicurezza, così da evitare controlli analoghi. Nel corso della presentazione è stata effettuata una verifica dimostrativa su un'unità da diporto, al termine della quale è stato rilasciato il previsto attestato e consegnato il primo "Bollino Blu" che riporta anche un'utile indicazione del "Numero Blu" di soccorso in mare (1530) da attivare in caso di pericolo.

La definizione delle direttive di controllo sarà gestita a livello provinciale, rafforzando il coordinamento tra le strutture operative di Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Prefetture.

A partire dal prossimo anno, entrerà in funzione l'archivio telematico dei natanti, che risolverà ancora più efficacemente il problema della duplicazione dei controlli.

"Con l'introduzione del Bollino Blu – ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera – diamo una risposta concreta a un'esigenza manifestata da tempo dal settore della nautica da diporto. Si tratta di una semplificazione importante – ha proseguito – grazie alla quale sarà possibile ottimizzare il numero di controlli effettuati, individuando più facilmente chi trasgredisce e favorendo la navigazione dei diportisti in regola. Nel corso di questi 16 mesi, attraverso un confronto costante con le associazioni di categoria, abbiamo avviato una serie di riforme e semplificazioni che mi auguro possano contribuire al contrasto della crisi che affligge uno dei comparti produttivi più importanti dell'economia nazionale. Ringrazio davvero le Capitanerie di Porto, la Guardia di Finanzia e le altre Forze dell'ordine per la collaborazione dimostrata anche in questo caso" ha concluso Passera.

"Insieme al Ministro, Corrado Passera, ci siamo attivati per contrastare gli effetti della crisi su uno dei settori trainanti per l'economia italiana che nell'ultimo anno ha registrato ancora significative flessioni sul fronte delle immatricolazioni, del fatturato e con un numero sempre crescente di disoccupati. Complessivamente la crisi ha comportato la perdita di circa 18.000 addetti diretti e 20.000 nell'indotto", ha detto Ciaccia aggiungendo che "l'impegno è stato massimo per semplificare le procedure e le norme che regolano il settore del diporto nautico. Finalità perseguite anche con gli altri provvedimenti sul noleggio occasionale che permette di accedere a un regime forfettario, sulle dismissioni di bandiera e sul sistema telematico centrale per la nautica da diporto".

"L'eliminazione di molti ostacoli che finora hanno impedito la ripresa del comparto della nautica – ha aggiunto il Vice Ministro – è stato accolta con grande soddisfazione dagli operatori di settore senza contare il risparmio di risorse pubbliche che è possibile conseguire con un sistema più razionale dei controlli".

"Non posso che ringraziare il ministro Passera e il vice ministro Ciaccia - ha commentato il presidente dell'Ucina Anton Francesco Albertoni - per aver mantenuto gli impegni assunti durante la loro visita allo scorso Salone Nautico Internazionale di Genova, con una concretezza e una rapidità non comuni alla politica. Quest'ultima iniziativa risponde a una necessità di semplificazione e di maggior coordinamento per i controlli in mare che UCINA attendeva da tempo. Per questo non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione, estendendo il ringraziamento anche alla Capitaneria di Porto, alla Guardia di Finanza e alle altre Forze di Polizia. Il nostro rimane, nonostante la crisi, un settore trainante dell'economia e del made in Italy, per questo ci aspettiamo che il nuovo Governo intenda proseguire sulla strada tracciata".

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