Dal 2015 al 2017, l’economia del wellness è cresciuta del 6,4% all’anno, quasi il doppio rispetto alla crescita economica globale (+3,6%). La fotografia del settore, paese per paese, è stata scattata dal Global Wellness Institute (GWI) nel nuovo report  ‘2018 Global Wellness Economy Monitor’. I consumi totali in wellness (4,2 trilioni di dollari) a livello globale superano la metà della spesa totale in salute (7,3 trilioni di dollari). Il settore complessivo del wellness rappresenta il 5,3% dell’economia mondiale.

In questo contesto l'Italia si posiziona tra i primi dieci Paesi al mondo tra turismo, centri benessere e terme. In particolare, per quanto riguarda il fronte turistico, si classifica al decimo posto con un fatturato totale di 13,4 miliardi di dollari, in crescita rispetto agli 11 miliardi del 2015, con 13,1 milioni di viaggi e circa 150mila persone impiegate, mentre il mercato mondiale ha chiuso il 2017 con ricavi per 639,4 miliardi, in crescita del 6,5% (media annua dal 2015 al 2017), più del doppio dell'incremento del turismo in generale. Siamo sesti nel mondo, invece, con 3,2 miliardi, in crescita del 32% annua rispetto al 2015, per quanto riguarda le Spa, con quasi 4mila strutture che impiegano 83 mila persone e quinti nelle terme con 1,7 miliardi e 768 centri, dopo Cina, Giappone, Germania e Russia.

 

(Per maggiori informazioni: https://globalwellnessinstitute.org/press-room/press-releases/wellness-now-a-4-2-trillion-global-industry/)