In Italia, nel 2019, secondo i dati Global Blue, gli acquisti tax free dei turisti provenienti da Paesi extra-UE sono cresciuti del 16% rispetto al 2018, mentre il valore dello scontrino medio ha fatto registrare un +8%, attestandosi a 985 euro. A livello nazionale, inoltre, i cinesi (che rispetto al 2018 sono cresciuti del 7%) si sono confermati la principale nazionalità nel Tax Free Shopping, con un peso pari al 28% del totale seguiti da russi (12% del totale, i cui acquisti hanno fatto registrare un +8% rispetto al 2018) e statunitensi (11% del totale, con un +29% rispetto all’anno precedente).


Dai dati divisi per macro-regioni emerge come, nel 2019, il peso maggiore (56% del totale) lo abbia avuto il Nord Italia (dove lo scontrino medio dei Globe Shopper è stato di 1.012 euro), seguito dal Centro (41%) e, distaccate, dalle regioni del Sud e le isole (3%). Nel Mezzogiorno, però, si è registrata, rispetto al 2018, la crescita percentuale più elevata: le vendite tax free, infatti, sono cresciute del 32% rispetto al 2018.
Nel 2019 i cinesi hanno rappresentato la principale nazionalità sia al Nord sia al Centro, rispettivamente con il 31% e il 28% del totale, mentre il Sud è stato meta degli statunitensi che hanno pesato per il 27% del totale.Nord Italia
Nel 2019, più di due acquisti ogni tre effettuati dai viaggiatori extra-UE nelle città del Nord Italia è stato fatto a Milano. Se il capoluogo lombardo continua a essere la principale meta per lo shopping, è stata però Torino a far registrare, rispetto al 2018, la maggiore crescita percentuale (+35%) delle vendite tax free, con uno scontrino medio di 1.257 euro (+24% rispetto all’anno precedente), valore che ha superato anche la media di Milano. A trainare gli acquisti nel capoluogo piemontese sono stati i turisti cinesi che, con un peso del 39% sul totale delle vendite, hanno speso in media 1.534 euro. Alle loro spalle, per peso nel settore del Tax Free Shopping, si sono confermati i russi (9%) e gli statunitensi (8%). Questi ultimi, però, a Torino hanno quasi raddoppiato (+91%) i propri acquisti rispetto al 2018, portando lo scontrino medio a 1.415 euro.
A Verona, poi, il settore del Tax Free Shopping – che ha visto tra i protagonisti i russi, principale nazionalità con un peso del 30% sul totale – ha registrato, lo scorso anno, un +23% rispetto al 2018. Se i russi hanno fatto più acquisti, i cinesi (secondi, con il 19% del peso totale) sono stati la nazionalità ad aver fatto staccare lo scontrino medio più elevato (1.135 euro), mentre gli americani, con un +42% rispetto al 2018, sono stati coloro ad aver fatto segnare la crescita percentuale più elevata.
Centro Italia
Accanto a Roma e Firenze, sono diverse le città del Centro Italia divenute mete per i turisti extra-UE interessati agli acquisti di lusso del made in Italy.
Nel 2019, tra i comuni considerati da Global Blue, Siena ha fatto registrare un +61% del Tax Free Shopping rispetto al 2018, con uno scontrino medio di 747 euro cresciuto del 36%. La crescita, anche qui, è stata trainata dai viaggiatori cinesi che hanno rappresentato il 43% del totale, con una spesa media di 1.032 euro, seguiti dagli americani (17%), che hanno raddoppiato il numero di acquisti rispetto al 2018, e dai russi (6%).
Significativa anche la performance di Forte dei Marmi, da anni nel mirino dei Globe Shopper, che è cresciuta del 20% rispetto al 2018 e ha registrato uno scontrino medio di 1.661 euro. Qui sono stati i russi la principale nazionalità (38% del totale), ma i cinesi, terzi con il 12% del totale dietro anche agli statunitensi (14%), hanno fatto registrare lo scontrino medio più elevato: 4.523 euro.
Sud Italia e isole
Tra le città del Sud Italia considerate da Global Blue, nel 2019 è stata Napoli a registrare la maggiore crescita percentuale del Tax Free Shopping: +45% rispetto al 2018 e uno scontrino medio di 1.128 euro, salito del 14% rispetto all’anno precedente. Nel capoluogo campano protagonisti principali sono stati i cinesi, con un peso del 30% sul totale delle vendite e uno scontrino medio di 1.715 euro, seguiti dagli americani (17% di peso nel settore ma con una crescita, nel 2019, dell’88% rispetto all’anno precedente), con 1.298 euro di spesa media.
In Campania anche Capri ha registrato un trend positivo: con uno scontrino medio di 1.476 euro e un Tax Free Shopping cresciuto del 17% se confrontato con il 2018 e trainato principalmente dagli americani (48% del peso totale sugli acquisti tax free nell’isola e uno scontrino medio di 1.682 euro). Tra le mete del Sud del Paese bene anche Palermo con un +43% in fatto di Tax Free Shopping rispetto al 2018 e uno scontrino medio di 1.152 euro.

(Per maggiori informazioni: www.globalblue.com)