Con il ferragosto alle porte si può fare un primo bilancio di quella che a tutti gli effetti, dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti, è stata un’estate di crescita per il turismo nazionale.  

Più di 20 milioni di italiani, complice la congiuntura internazionale che ha favorito le destinazioni di casa nostra, sono rimasti in patria e di questi 6 su 10 hanno scelto mare e spiaggia, in particolare le località balneari pugliesi, siciliane, sarde e romagnole, seguite in classifica dalla montagna e dalle città d’arte. 
 
All’ incremento di circa il10% delle presenze complessive hanno contribuito i flussi internazionali, contraddistinti da una prevalenza di arrivi di turisti tedeschi, francesi ed inglesi che hanno optato per un soggiorno di otto notti prevalentemente nelle strutture alberghiere per una spesa media di circa 800 euro. 
 
Traffico molto elevato è stato registrato anche nelle stazioni ferroviarie dove più di 25 milioni di turisti hanno viaggiato a bordo delle Frecce e dei treni a percorrenza nazionale e negli aeroporti dove a Malpensa e Linate sono transitati nei mesi estivi circa 8 milioni 250 mila passeggeri.
 
Per i connazionali che hanno deciso di espatriare la scelta è ricaduta in gran parte sulle intramontabili  mete mediterranee: Spagna, Grecia e  Croazia.
 
Ma se per tanti le vacanze stanno volgendo al termine per molti devono ancora iniziare e lo testimonia l’aumento di prenotazioni per fine agosto ed inizio settembre per il quale si stima una crescita del 5% rispetto al 2015, con le città d’arte e i borghi in primo piano. 
 
(Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it)