La riforma dei Beni culturali approvata dal Consiglio dei Ministri, dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio, oltre a prevedere tra i vari aspetti una più snella amministrazione dei beni culturali  contempla anche  una gestione diretta  dei siti archeologici  e dei musei da parte dei privati  favorendo così l’integrazione tra pubblico e privato. 

Con il provvedimento si supera, inoltre, la contrapposizione tra tutela  e valorizzazione.

Cultura e turismo sono fattori indispensabili di sviluppo,  è quindi fondamentale, conclude Iorio, che l’integrazione tra le  politiche di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico diventino anche una priorità dell’agenda politica di ogni Paese, in particolare del nostro in cui oltre un terzo degli arrivi turistici internazionali deriva da attrattori culturali. 

(Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it)