Il 21 ottobre  l'Associazione Casa d'Europa Dolomiti ha organizzato, presso la sede di Birreria Pedavena, il convegno "Il Turismo in Dolomiti: dal marketing ai finanziamenti per la riqualificazione delle strutture ricettive e degli impianti funiviari".

Ai lavori  la Presidente Nazionale di ANEF Valeria Ghezzi e il Presidente di ANEF Veneto Renzo Minella, intervenuti  sul tema "Il futuro degli impianti funiviari con uno sguardo al Bellunese". Erano inoltre presenti, tra gli altri, l'Assessore al turismo e ai trasporti della Regione Veneto Federico Caner, il Presidente dell'Associazione Casa d'Europa Dolomiti Massimiliano Pachner,  il Direttore dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi Barbara Casillo e il Presidente ASCOM Belluno Paolo Doglioni. 

Caner si è soffermato su due deliberazioni di grande importanza a sostegno dell’economia turistica della montagna veneta, finalizzate entrambe alla concessione di contributi per interventi di sviluppo, innovazione, ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione delle strutture ricettive: una riguarda finanziamenti di piccole e medie dimensioni, l’altra è finalizzata a investimenti più consistenti. Si tratta di due linee di finanziamento che compongono il ‘Fondo speciale per le Dolomiti e la montagna veneta’ in grado di soddisfare le esigenze delle imprese turistiche che intendono migliorare la propria offerta di soggiorno e accoglienza (attraverso restauri e ampliamenti edilizi, il potenziamento tecnologico, l’efficientamento energetico, la realizzazione di aree di benessere e piscine, il conseguimento della certificazione ambientale, ecc.), che si articolano in interventi contributivi in conto capitale, accompagnati dall’attivazione di un fondo di rotazione, e in un fondo di garanzia e controgaranzia. La linea di intervento in regime di aiuto “de minimis” è destinata alle PMI di montagna (strutture ricettive di tipo alberghiero, villaggi turistici, campeggi, alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini) per investimenti strutturali di dimensioni e spesa limitate; l’altra, destinata ad alberghi, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere e alberghi diffusi, rientrando fra i regimi di aiuti compatibili con il mercato interno, segue le regole della Comunità europea. Entrambe si applicano ai territori montani delle province di Belluno, Vicenza, Verona e Treviso.
 
(Per maggiori informazioni: www.anef.it)