E’ sempre più condivisa la convinzione che cultura e turismo culturale rappresentano rilevanti asset strategici su cui puntare per rilanciare lo sviluppo del Paese. Questi temi sono stati approfonditi il 12 febbraio nel corso del convegno promosso da Formez e Federculture “Cultura & Turismo. Una strategia di sistema per l’Italia”.

L’obiettivo è stato approfondire e qualificare con proposte concrete gli interventi di sistema in grado di disegnare un percorso condiviso di valorizzazione del patrimonio culturale in chiave turistica favorendo la concertazione tra i diversi livelli istituzionali e sviluppando un positivo rapporto di partenariato pubblico-privato. Dopo i saluti di apertura del Presidente di Federculture Roberto Grossi, del Presidente Formez Carlo Flamment e del Sindaco di Torino Piero Fassino, si è svolta la Tavola Rotonda dal titolo “Ripensare una nuova politica turistico-culturale per lo sviluppo del Mezzogiorno”, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio, il Capo Dipartimento Turismo del MIbact Roberto Rocca, l’Ad della Bit Enrico Pazzali e Caterina Miraglia della Regione Campania. Il Presidente Iorio, nel suo intervento, ha sottolineato l’eccessivo divario esistente tra la realtà operativa del Paese e il senso di responsabilità di chi governa. Ha quindi reclamato l’urgenza di una revisione del Titolo V, per far sì che i 500 milioni investiti attualmente in modo poco coordinato seguano una logica partecipata delle imprese. Ha inoltre ribadito la necessità di una politica fiscale che incentivi gli investimenti delle imprese e i consumi delle famiglie. Nella sessione pomeridiana Euromonitor International ha presentato un’indagine dalla quale è emersa una particolare predilezione dei turisti russi per Roma rispetto a Napoli in particolare nelle categorie "cultura", "trasporti", "shopping e ristorazione".
Il Sottosegretario del Mibact Ilaria Borletti Buitoni, l’Assessore ai Beni e alle Attività Culturali e Bilancio della Regione Marche Pietro Marcolini, si sono confrontati sul tema dell’importanza della cultura come brand Italia. Le conclusioni sono state affidate al Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Massimo Bray.

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