Menu
  • Tel.  +39 320 57 80 986
    Tel.  +39 06 4298 4041

    Secondo la ricerca "Le fasce di reddito e la capacità di spesa del turista enogastronomico in Italia ed in Europa", presentata dal Ciset al Forum Europeo "Strade del Vino e Sviluppo Economico Locale”, la spesa media procapite giornaliera degli enoturisti, supera notevolmente la spesa media nazionale (193 euro contro 90). Per il 16,8% la spesa è destinata all'acquisto di vino, per il 12,7% ai prodotti alimentari tipici, per il 10% a prodotti di artigianato locale, per il 20,8% alla ristorazione e per il 31,5% all'alloggio. Le regioni più accoglienti sono Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Veneto che raggruppano più del 70% dei posti-letto disponibili nelle Città del Vino.

    (Per maggiori informazioni: venus.unive.it)

    Il direttore generale della Iata, Giovanni Bisignani, durante la 67^ Assemblea generale tenutasi a Singapore, ha  sottolineato che la ripresa del traffico aereo nel mese di aprile, non è stata sufficiente a ridare fiducia all'industria del settore. Per il 2011 si attende un  calo di utili ulteriore rispetto alla stima di 8,6 miliardi fatta dalla Iata nel mese di marzo. I dati di aprile a livello globale evidenziano un balzo del traffico dell'11,9% (+16,5% internazionale, +4,7% domestico) rispetto all’ aprile del  2010, quando, però, il traffico in Europa crollò per la chiusura dello spazio aereo per le ceneri vulcaniche. Quindi, l'aumento del traffico si attesta al +3-4%, con il traffico internazionale a +7%, sopra i livelli pre-recessione dell'inizio del 2008. Miglioramento non sufficiente a compensare la compressione sugli utili provocata dal prezzo alto del carburante.

    Ad aprile le aviolinee europee hanno raggiunto un picco di crescita del 29,3%, e quelle sud americane del 25,9%, in Nord America la domanda si è rafforzata sul lungo raggio (+11,9%) rispetto a quello domestico (+1,2%) mentre in Giappone il traffico internazionale è crollato del 20%. 

    (Per maggiori informazioni: www.iata.org)

    I dati diffusi da Assaeroporti segnalano, per il primo quadrimestre del 2011, un incremento di circa il 10,4%, rispetto allo stesso periodo del 2010, con 41.695.775 di passeggeri transitati. Tra gli scali principali: Roma Fiumicino con +4,7% e Milano Malpensa con +8,6% hanno registrato una crescita del 6,04%. Gli aeroporti di Bergamo, Bologna, Catania, Milano Linate, Napoli e Venezia hanno riportato un incremento dell'11,6%.

    La crescita raggiunge il 15,3%, per i quindici aeroporti con un traffico da un milione a cinque milioni di passeggeri. L'aumento dei passeggeri nell'aeroporto di Brindisi è stato del 41,6% a Treviso del 33,8%, e a Lamezia del 21%. Infine l'incremento degli aeroporti con meno di 1 milione di passeggeri è del 15,8%: tra questi: Rimini, con +83,7%, Perugia, con +60,7% e l'aeroporto di Cuneo con + 35,1% rispetto allo stesso periodo del 2010.

    (Per maggiori informazioni: www.assaeroporti.it)

    Str Global ha pubblicato i dati sull’albergatoria europea del mese di aprile, disponibili al link: http://www.strglobal.com/Products/Hotel_Market_Forecast.aspx?productId=95.

    Secondo lo studio le città d'arte italiane guidano la ripresa dell'albergatoria europea: al vertice della classifica Venezia, con un aumento del 33,2% del tasso di occupazione delle camere. Seconda Budapest, che guadagna il 24,3% rispetto all'aprile 2010, terza Praga, con +22,7%, e Firenze, con un incremento di 21,2 punti percentuali. Analizzando l'andamento del revPar sono ancora Venezia e Firenze le due città protagoniste, entrambe con una crescita superiore al 25%, che raggiunge il 45,6% per Venezia, e segna un rialzo del 32,6% per Firenze. Bene Parigi, in rialzo del 16,7% e Salisburgo, in crescita del 25,8%.

    (Per maggiori informazioni: www.strglobal.com)

    E’ stata pubblicata l'indagine di Ipsos - Europ Assistance sulle vacanze degli europei, disponibile al link: http://www.europassistance.it/contenuti/file/Barometro%20Vacanze%202011%20ING.pdf.

    Dall’indagine emerge che gli europei quest’anno sono partiti per periodi più brevi e più volte nel corso dell’anno. Il 40% degli italiani quest’estate partirà per una sola settimana, diminuiscono le partenze di 15 giorni, mentre restano stabili quelle di 3 o 4 settimane appannaggio però solo di circa il 10% del campione.

    Il 61% degli europei preferisce la vacanza relax, rispetto a quella d’avventura (38%). Il mare rimane la meta preferita dal 65% degli intervistati. 

    (Per maggiori informazioni www.europeassistance.it)

    E’ stato pubblicato il sondaggio di Trademark Italia  sulle vacanze degli italiani, disponibile al link:  http://www.trademarkitalia.com/News/Allegati/Dove%20vanno%20gli%20italiani%202011_1764.pdf.

    Secondo l’indagine, gli italiani, nonostante l’aumento dei prezzi, dell’8,5%, non rinunceranno alle vacanze estive. Si concederanno vacanze più brevi  e spezzettate, di due periodi da 4- 5 giorni l’uno, preferendo mete più vicine e concentrando le partenze nei mesi di luglio e agosto. L’80% rimarrà in Italia  e il 72% tornerà nella stessa località dell’anno scorso. Dall’indagine emerge anche che il mercato turistico è sostenuto per il 70% da persone tra i 40 e gli 80 anni.

    (Per maggiori informazioni: www.trademarkitalia.com)

    E’ stata pubblicata la Business Travel Survey, l’indagine periodica condotta da Uvet American Express, disponibile al link: http://www.uvetamex.com/download/BTS/BTS11_maggio_light.pdf.

    Secondo lo studio i viaggi d’affari, a fine 2010, sono cresciuti del 6% per numero e del 5,8% per importi di spesa. Il primo bimestre del 2011 conferma il trend positivo, pur non raggiungendo ancora i livelli del primo semestre 2008. L’incremento del numero di viaggiatori per motivi d’affari verso il nostro Paese, nel 2010, è stato di 13 milioni, anche se la spesa di circa 5,8 miliardi di euro è rimasta stabile tra il 2009 e il 2010. 

    (Per maggiori informazioni: www.uvetamex.com)

    Secondo una ricerca di JFC Tourism&Management, la società che svolge attività di consulenza e marketing  turistico, quest’estate gli italiani che sceglieranno una vacanza "verde", aumenteranno del 3%, rispetto allo scorso anno. L'87% sceglierà destinazioni italiane, mentre il 13% andrà all'estero, in particolare nelle località austriache.

    (Per maggiori informazioni: http://www.jfc.it/servizi/osservatori-turistici/)

    Sono stati pubblicati i "Dati di traffico 2010" dell'Enac, disponibili al link: http://www.enac.gov.it/La_Comunicazione/Pubblicazioni/info1014822582.html.

    Dai dati emerge che il traffico di passeggeri in Italia, nel 2010, è stato di 139 milioni, il 7% in più rispetto al 2009. Nel rating degli aeroporti italiani più trafficati, dopo Roma Fiumicino, con circa 36 milioni di passeggeri, si posiziona Milano Malpensa con 18,7 milioni, seguito da Milano Linate con 8,3 milioni, Bergamo Orio al Serio con 7,6 milioni. Seguono nella graduatoria Catania con 6,3 milioni di passeggeri, Napoli con 5,5 milioni, Bologna con 5,4 milioni, Roma Ciampino con 4,5 milioni e Palermo con 4,3 milioni.

    (Per maggiori informazioni: www.enac.gov.it)

    La Regione Piemonte decolla negli ultimi mesi del 2010 e nel primo quadrimestre del 2011. Secondo i dati della Banca d'Italia elaborati da Il  Sole 24 Ore, nel 2010, la spesa turistica del  Piemonte cresce di oltre 150 milioni di euro rispetto al 2009, e incassa 1 miliardo e 112 milioni di euro di revenue turistiche. Determinante per il successo della Regione è stata la città di Torino, dove nel solo weekend di Pasqua sono state vendute 2.800 card turistiche, più di  quelle acquistate nel corso dei Giochi Olimpici del 2006.

    (Per maggiori informazioni: www.regione.piemonte.it)