Il direttore generale della Iata, Giovanni Bisignani, durante la 67^ Assemblea generale tenutasi a Singapore, ha  sottolineato che la ripresa del traffico aereo nel mese di aprile, non è stata sufficiente a ridare fiducia all'industria del settore. Per il 2011 si attende un  calo di utili ulteriore rispetto alla stima di 8,6 miliardi fatta dalla Iata nel mese di marzo. I dati di aprile a livello globale evidenziano un balzo del traffico dell'11,9% (+16,5% internazionale, +4,7% domestico) rispetto all’ aprile del  2010, quando, però, il traffico in Europa crollò per la chiusura dello spazio aereo per le ceneri vulcaniche. Quindi, l'aumento del traffico si attesta al +3-4%, con il traffico internazionale a +7%, sopra i livelli pre-recessione dell'inizio del 2008. Miglioramento non sufficiente a compensare la compressione sugli utili provocata dal prezzo alto del carburante.

Ad aprile le aviolinee europee hanno raggiunto un picco di crescita del 29,3%, e quelle sud americane del 25,9%, in Nord America la domanda si è rafforzata sul lungo raggio (+11,9%) rispetto a quello domestico (+1,2%) mentre in Giappone il traffico internazionale è crollato del 20%. 

(Per maggiori informazioni: www.iata.org)