Secondo i dati presentati il 15 ottobre da Global Blue all’Osservatorio Altagamma, il Tax Free Shopping in Europa ha un valore complessivo di circa 30 miliardi di euro con un incremento del 28% previsto per fine 2012 e del 18% per il 2013. Nei primi nove mesi dell’anno il mercato ha registrato un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie soprattutto al boom degli acquisti dei cinesi, per la prima volta in testa alla classifica delle nazionalità top spender.

La Francia si conferma la meta europea più ambita dai globe shopper, seguita dall’Italia, che quest’anno supera la Gran Bretagna e si afferma come secondo mercato all’interno dell’Unione Europea. In Italia il Tax Free Shopping, che vale oltre 5 miliardi di euro, ha fatto registrare nei primi nove mesi del 2012 un’ottima performance, con una crescita del 32% circa e una quota pari al 19% del mercato europeo, posizionando il nostro Paese come il secondo preferito dai turisti extra UE. Gli acquisti Tax Free continuano a essere dominati dai russi e dai cinesi, che valgono rispettivamente il 27% e il 18% del totale.

Seguono i giapponesi che, nonostante la spesa notevolmente inferiore (rappresentano solo il 7% del totale), tornano a crescere con un tasso importante (+51%), facendo sperare in una solida ripresa dopo il periodo di flessione che li ha coinvolti. Anche gli americani sono presenti tra le nazionalità top spender con il 6% degli acquisti. Il negozio tradizionale si conferma il canale preferito dai globe shopper, benché l’outlet segnali un trend di sviluppo notevole e una crescita del 54% rispetto ai primi nove mesi del 2011.

(Per maggiori informazioni: elena.botturi@bm.com)