In occasione di Thermalia, il Salone del turismo termale, tenutosi a Rimini il 17 e 18 ottobre, Federterme ha reso noti i dati sull’andamento del comparto che segnalano un’inversione di tendenza nel 2013 per le terme italiane. Tra gennaio e settembre il giro d'affari e il risultato operativo del settore hanno registrato un miglioramento anche grazie ad un abbattimento dei costi del 9%.
I ricavi totali del settore termale sarebbero rimasti sostanzialmente invariati rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente in cui erano pari a 719,3 milioni di euro.
Molto pronunciata sarebbe stata invece la flessione registrata dai costi di produzione (-9%) per effetto del taglio delle spese per il personale (-8%) e delle spese per i beni e servizi (-9%).
(Per maggiori informazioni: www.federterme.it)