Secondo un’analisi effettuata dall'Osservatorio sul turismo di Unioncamere e Isnart gli oltre 831 milioni di presenze del 2013 in Italia (60,9% italiane e 39,1% straniere) hanno generato un impatto economico pari a 73 miliardi di euro.

Rispetto al 2012, si registra una contrazione sia dei flussi (-3,9%), sia dei consumi (-2%), dovuta alla riduzione delle spese degli italiani (-3,9%), mentre quelle degli stranieri risultano in contenuto aumento (+0,7%). 
Rispetto al 2012 diminuiscono i consumi della ristorazione (-15,1%) e dell'alloggio (-17,9%) mentre rispetto al 2008, la spesa per l'agroalimentare cresce del +65,9%. 
La spesa pro-capite media al giorno dei turisti in Italia è stata pari a 47 euro per l'alloggio e a 75 per tutti gli altri acquisti effettuati sul territorio. I consumi agroalimentari sono la prima voce di spesa di quanti visitano il nostro Paese. Il 34,3% di turisti che hanno effettuato una vacanza nel nostro Paese lo scorsoanno (36,3% gli stranieri) ha speso in media al giorno circa 17 euro per l'abbigliamento; il 17,5% (18,6% gli stranieri) ha speso 16 euro per le calzature; il 30,7%, infine, ha acquistato souvenir dal prezzo di 8 euro ed il 20,6% ha scelto prodotti dell'artigianato tipico (pagando 10 euro). 
Tra le altre voci di spesa, figurano poi l'intrattenimento in cinema e discoteche (vi si sono dedicati il 32,6% dei visitatori spendendo mediamente 19 euro al giorno pro-capite), le spese culturali per l'ingresso a musei e monumenti (contemplate dal 19,7% dei turisti e stimate in 13 euro al giorno per persona) e spettacoli teatrali e concerti (17,3% per 8 euro). 
Includendo nel computo anche i costi sostenuti per l'alloggio, i top spender nel 2013 sono stati i russi (149,48 euro pro-capite a fronte di una media di 102,33 euro) seguiti dai giapponesi (122 euro), dagli spagnoli (111,17 euro), dai britannici (105,14 euro), dai tedeschi (104,42 euro) e dagli statunitensi (102,34 euro). Sotto la media, invece, francesi (98,33 euro), svizzeri (96,57 euro), austriaci (95,48 euro) e infine olandesi (83,54 euro).

Per maggiori informazioni: www.isnart.it