Secondo l'analisi di Hrs sui nuovi business traveller , cambiano anche le modalità di spesa in hotel. I viaggiatori di età compresa tra i 18 e i 30 anni spendono mediamente il 42% della loro diaria in cibo (gli ospiti business di età compresa tra i 30 e i 65 anni arrivano al 26%) e il 37% di loro richiede il servizio in camera (21% per il campione 30-65 anni).

Sono, inoltre, più propensi ad allungare una trasferta d’affari trasformandola in una vacanza: lo fa o è disponibile a farlo il 65% dei 18/ 30enni, il 49% dei 31 – 45enni e il 35% dei 45 – 65enni. 
Gli under 30 sono anche i più disposti a muoversi per affari con una media di 4,9 trasferte all’anno. Tale propensione al viaggio è dovuta anche alla maggiore inclinazione per l’imprenditorialità. Il 60% di loro sta abbandonando un percorso di carriera tradizionale per diventare imprenditore, con idee, capitali e progetti che vengono investiti nelle startup.

(Per maggiori informazioni: www.hrs.com)