Dal 20 al 26 giugno a Palermo, ai Cantieri Culturali alla Zisa, si terrà l’XI edizione del “Sole Luna Doc Film Festival”.
Il Festival, ideato da Lucia Gotti Venturato, Presidente dell'Associazione culturale “Sole Luna - Un ponte tra le culture”, con la direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, vede, in concorso, 34 documentari, suddivisi nelle sezioni Human Rights e Il viaggio. La prima comprende opere che alzano il velo su luoghi e storie in cui i diritti umani non sono rispettati, la seconda raccoglie le più intense storie di popoli, persone e paesaggi, proponendosi di delineare le tappe di un viaggio antropologico.
I migliori film saranno valutati da cinque giurie. Al premio in denaro per il miglior documentario e alle menzioni speciali assegnate dalla giuria internazionale, si aggiungono il premio della Giuria speciale di studenti e quello del pubblico e il  Premio Sole Luna conferito dalla Presidente dell'Associazione e del Festival e consistente in una scultura disegnata dal maestro veneto Tobia Scarpa.
Il programma include anche una sezione di film fuori concorso, dedicata alla pluriennale e ricca opera di narrazione e documentazione compiuta dal regista, scrittore e giornalista Giancarlo Bocchi attorno a Sarajevo e al suo assedio, nel ventennale della liberazione dell’ultimo quartiere della città serba.
Non solo i documentari ma anche la parola sarà protagonista della Tavola rotonda “Diritto e cinema. Hate Speech, libertà di espressione e Media in programma il 25 giugno nell’Aula Magna di Giurisprudenza. Numerose personalità della vita istituzionale del nostro paese, insieme ad accademici e artisti, dibatteranno sul ruolo che il cinema assume e dello spazio dedicato alla libertà di espressione, anche nelle sue declinazioni più estreme, come accade nel caso dei controversi “discorsi dell’odio”.
Interverranno, tra gli altri: il Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri e Comunitari, Benedetto della Vedova, e Gianludovico De Martino di Montegiordano del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani del Ministero degli Affari Esteri e Comunitari;  il regista e produttore Giancarlo Bocchi, il regista Nouri Bouzid, il professore di Filosofia del Diritto Roberto Cammarata (Università di Milano), Mark Gibney, Raoul Wallenberg dell'Institute of Human Rights and Humanitarian Law – Lund (Svezia), il regista Stefano Grossi, il regista e produttore Gianni Massironi, il professore di Diritto Penale Alessandro Spena (Università di Palermo). A moderare sarà Isabel Trujillo, coordinatrice del Dottorato in Diritti umani dell’Università degli Studi di Palermo.
La parola sarà il fulcro di un'altra importante attività inserita nel programma  del festival: il progetto “Esopo a modo nostro”, spettacolo teatrale a cui partecipano alcuni detenuti del carcere dell'Ucciardone, insieme a studenti della città e dedicato ai Classici. Giovedì 23 giugno verranno illustrati progetto e documentario sul backstage del laboratorio, alla presenza del Provveditore agli Studi di Palermo, del personale dell’Ucciardone e di un gruppo di detenuti che hanno partecipato all'attività. 
 
(Per maggiori informazioni: www.solelunadoc.org