In una risoluzione che sarà posta in votazione giovedì, i deputati del Parlamento europeo sostengono che, con l'aiuto dell'UE, gli aeroporti regionali devono attivarsi maggiormente per stimolare le economie locali e alleviare le congestioni del traffico aereo nei principali aeroporti di snodo. Nel documento si evidenzia che le reti di trasporto terrestre e aereo dovrebbero essere meglio integrate, per rendere gli aeroporti più piccoli maggiormente competitivi e attraenti per i viaggiatori.

Gli aeroporti regionali sono cruciali per la coesione territoriale e la diversificazione economica dell'Unione, sostiene il relatore Philip Bradbourn (CRE, UK). Essi, infatti, attraggono le imprese, rendono le regioni più conosciute per i turisti e migliorano la qualità di vita dei cittadini. Inoltre, creano posti di lavoro e, nel caso non fossero economicamente sostenibili, dovrebbero ottenere finanziamenti pubblici.

Invece di costruire nuovi aeroporti, l'Unione europea dovrebbe contribuire a rafforzare i collegamenti tra gli aeroporti regionali già esistenti, in modo da alleviare le congestioni nei principali aeroporti di snodo.

La risoluzione chiederà regole chiare per impedire alle compagnie low-cost di dominare o danneggiare l'immagine degli aeroporti locali, imponendo condizioni ingiuste sia agli aeroporti sia ai loro passeggeri. Inoltre, i deputati chiedono di proibire le verifiche sul peso del bagaglio all'ingresso dell'aeromobile, poiché ciò impedisce ai viaggiatori di acquistare prodotti in aeroporto.

Per maggiori informazioni: http://www.europarl.europa.eu/news/it/pressroom/newsletter/2012-W19/3

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