I dati delle transazioni transfrontaliere registrati da Visa Europe in Italia durante il periodo delle festività natalizie indicano una crescita nell’utilizzo di carte Visa del 6,7% anno su anno. 
Il totale delle spese per i consumi da parte degli stranieri ha raggiunto i 426,6 milioni di euro nel periodo natalizio, in crescita rispetto agli oltre 384 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2014.
Gli italiani all’estero hanno fatto registrare su Visa volumi totali pari a 423 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo 2014.
I dati di Visa indicano che durante le feste i visitatori provenienti dal Regno Unito hanno occupato la prima posizione nella lista dei 5 paesi ‘top spender’ nel nostro Paese, con 108,5 milioni di euro di spesa, +15,8% rispetto allo speso dei cittadini britannici nel 2014.
Seguono i turisti francesi, che hanno speso 55,7 milioni di euro (+8,6%), i visitatori statunitensi con 39,3 milioni di euro di speso (+20,2%), i cittadini tedeschi con volumi di acquisti pari a 32,8 milioni di euro (+3,8%), e infine gli svizzeri che hanno speso nel periodo 25,7 milioni di euro (+6,2%).
I cinque maggiori paesi top spender riportano uno speso  totale per 262 milioni di euro, contribuendo con circa il 65% allo speso totale degli stranieri nel periodo in Italia.
Si spende di più  (97,8 milioni di euro)  in moda ed abbigliamento, ma sono in crescita anche strutture ricettive e alberghi con una spesa di 89,3 milioni di euro, per un  incremento del 6%. I prodotti e i servizi assicurativi si posizionano come la terza maggiore voce con 45,9 milioni di euro e una crescita in punti percentuali a doppia cifra del 20,1% rispetto al 2014. Chiudono la classifica l’intrattenimento e le voci di spesa legate all’elettronica di consumo, che segnano rispettivamente 43,1 milioni di euro (+11,7% a/a) e 27,1 milioni di euro (+9,7% a/a).
L’intrattenimento risulta essere il settore che registra il maggiore volume di spesa da parte degli italiani all’estero con 50 milioni di euro, subito seguito dall’alberghiero con 47,4 milioni di euro, i trasporti aerei con 43,6 milioni di euro, le spese per i servizi con 39,3 milioni di euro e la moda/abbigliamento con 35 milioni di euro e crescita percentuale a doppia cifra di oltre il 10%.

(Per maggiori informazioni: www.visaeurope.com)