Dopo il crollo negli anni della crisi economica mondiale, l'industria nautica globale torna a crescere nel 2015. ll trend positivo è confermato dall'analisi realizzata da Fondazione Edison, il cui vice presidente, Marco Fortis, consigliere economico di Palazzo Chigi e partner scientifico dell’annuale report “Nautica in Cifre” (il compendio statistico realizzato da oltre vent’anni da UCINA Confindustria Nautica), ha presentato i risultati al Salone Nautico di Genova.
Fra i più significativi dati dello studio emerge un importante indicatore relativo al commercio con l’estero: l’Italia si conferma la protagonista indiscussa a livello mondiale, detenendo il primato in termini di export delle unità da diporto entrobordo per l’anno 2015 con una quota di mercato del 23,7%, prima di Paesi Bassi (19,6%) e Germania (15,9%). L’Italia mantiene la leadership mondiale anche nella somma dei segmenti della filiera della cantieristica con il 16,3% di quota export. E il nostro Paese è al top mondiale per gli ordini di superyacht nel 2016, seguita dai Paesi Bassi e dalla Turchia.
La produzione nazionale per l'Italia, pari a 550 milioni nel 2015 nel suo complesso, è cresciuta del 13,1% e ha raggiunto per il 77% i mercati esteri. Anche la dinamica degli addetti è in crescita e ha raggiunto 18.130 unità (+3% rispetto al 2014). Nel 2015 l'industria italiana della nautica ha generato l'1,75% del Pil nazionale superando in valore i 2 miliardi, in aumento del +19% rispetto all'anno precedente.
Per quanto riguarda la produzione, in Italia sono due i distretti maggiormente rilevanti nella nautica: quello "Tirrenico" e quello "Adriatico", che coinvolgono in tutto 10 province e pesano complessivamente per il 61,1% del fatturato nazionale del settore. In quello "Tirrenico" (che comprende le province di La Spezia, Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno) operano 567 imprese con un totale di 6.107 addetti, per un fatturato 2015 di 978 milioni ed esportazioni per 1.331 milioni di euro. Nel distretto "Adriatico", più piccolo ma comunque importante per la nautica italiana (comprensivo delle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro-Urbino e Ancona), operano 81 imprese con 2.272 addetti, per un fatturato 2015 di 371 milioni e un export per 299 milioni.

(Per maggiori informazioni: www.ucina.net)