Secondo il rapporto di Aci Europe, in agosto il traffico nel Vecchio Continente ha segnato una crescita del 2%, la crescita più debole degli ultimi tre anni.     

Il rallentamento iniziato ad aprile è attribuibile interamente al calo del 6,2% del traffico passeggeri negli scali non Ue: in particolare gli aeroporti della Turchia hanno registrato un -14,9%, gli scali russi un -5,5%. In totale controtendenza, invece  l'Islanda che segna un + 35,4%.    

Tra i primi 5 hub europei, Amsterdam-Schiphol segna una crescita del 7,9% Londra-Heathrow  dello 0.1%, mentre Parigi-CDG, Francoforte e Istanbul-Atatürk registrano cali rispettivamente del 2,4%, 5%  e 5,3%.    
 
(Per maggiori informazioni: www.aci-europe.org)