Dal quadro emerso dalla conferenza organizzata dal Ciset il 10 maggio a Venezia si rivela che nel 2017 sono stati  60 milioni i viaggiatori  internazionali che in Italia hanno speso 39,1 miliardi di euro, ovvero il 7,7% in più rispetto all’anno precedente, pari a un incremento di 3 miliardi (nel 2016 il dato si fermò a 36,4 miliardi).

Il saldo della bilancia turistica, dunque è in positivo per 14,6 miliardi, con una crescita del 5,7% rispetto ai 13,8 miliardi dell’anno precedente. Per quanto riguarda le aree di provenienza dei flussi di spesa in arrivo dall’estero in Italia, si segnala un aumento sia dell’area Ue (+10%) sia di quella extra-Ue (+4,6%). Sotto il punto di vista dei singoli mercati, la Germania si conferma al primo posto, con una quota del 16,7% sul totale e un +14,7% rispetto al 2016. Aumentano anche le entrate valutarie da Francia (+6,9%), Regno Unito (+4,5%) e Svizzera (+6,1%). Calano invece gli Stati Uniti, con un -1,7%.  Roma risulta,  con un +20,3%,  in testa alla classifica delle province che hanno registrato le maggiori entrate valutarie grazie agli stranieri in vacanza in Italia. Registrano un buon andamento anche Venezia e Napoli che segnano rispettivamente un +19,4% e +17,8%. In calo, invece, le entrate per Milano (-2,4%) e Firenze (-6,3%).

(Per maggiori informazioni: http://www.unive.it/pag/19060/)