Secondo una ricerca di Jfc il mototurismo è sempre più un capitolo importante del business turistico: a Misano per il World Ducati Week a luglio sono arrivati in quasi centomila da ben 73 Paesi. Il mototurismo produce per l’economia turistica italiana due miliardi circa di fatturato, di cui 1,4 miliardi grazie agli stranieri. Il settore è in grado di generare circa 12 milioni di presenze coinvolgendo 1, 5 milioni di italiani, con un'età media di 48 anni. Sono oltre 3 milioni le presenze dei mototuristi italiani che effettuano la propria vacanza in moto entro i confini nazionali, per un valore complessivo di fatturato generato pari a 318 milioni,

mentre sono circa 6 milioni le presenze dei mototuristi italiani che effettuano la propria vacanza in moto all’estero per un valore complessivo di fatturato  pari a 900 milioni. Tra le destinazioni internazionali preferite ci sono: gli Stati Uniti (20,1%), i Paesi del Nord Africa, in particolare Tunisia e Marocco (12,2%), il Sud America (7,9%), la Nuova Zelanda (6,8%), l'Irlanda e il Medio Oriente (ambedue con il 6,2%). Cresce l'interesse per la Via della Seta, l'Albania ed il tour dell'Himalaya. I mototuristi italiani rappresentano una quota contenuta del potenziale mercato internazionale, che per l’ Europa è calcolato in 10,5 milioni di persone, mentre a livello mondiale i mototuristi sono stimati in circa 117 milioni. Tra le top destination italiane vince la Toscana (22,2% delle preferenze), seguita da Alpi e Passi dolomitici (10,5%), Sardegna (8%), Sicilia (6,1%) e Costiera amalfitana (5,1%). La spesa media per un viaggio in moto si aggira sui 1.500 euro in Italia e si avvicina ai 4mila euro in media all’estero.


(Per maggiori informazioni: www.jfc.it)