Il 31 ottobre alle 9.30, presso l’NH Hotel Vittorio Veneto, EBITERME, l’Ente Bilaterale Nazionale delle Terme costituito pariteticamente da FEDERTERME, FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS, presenterà i risultati del “Secondo Progetto integrato di ricerca sul settore termale”.Il “Progetto” fornisce un importante aggiornamento sull’andamento congiunturale del comparto termale rappresentato da Ebiterme, in termini di dinamica imprenditoriale e di dinamica occupazionale, sull’ approccio alle sfide della formazione e sulle potenzialità e prospettive della figura dell’operatore termale.

Al riguardo, il Presidente di Ebiterme, Aldo Ferruzzi, si è detto particolarmente soddisfatto del lavoro fatto dall’ente bilaterale. Lo studio, infatti, in continuità con quanto già avviato con il primo progetto di ricerca, consente di acquisire strumenti ed informazioni particolarmente utili a rafforzare la policy di settore, di conoscere in modo completo ed aggiornato i dati e le dinamiche del termalismo - in termini imprenditoriali e in particolar modo occupazionali - e confrontarli con quelli già raccolti nella precedente analoga analisi.

E’ la sintesi di un lavoro che comincia da lontano, dal 2015, ma vuole anche essere una nuova partenza per l’attività dell’Ebiterme al servizio delle aziende termali e per i dipendenti delle stesse, in un quadro di sviluppo comune.

La Vice Presidente, Ivana Veronese, ha voluto inoltre rimarcare il fatto che lo studio realizzato dall’Ente Bilaterale ci consente di approfondire tutti gli aspetti più importanti dell’occupazione di settore analizzandone, in particolare, le dinamiche formative e quelle legate al ricambio generazionale e aiuterà anche a valutare quali saranno le concrete opportunità lavorative per i giovani che si avvicinano al mondo del lavoro rappresentato dal termalismo. Inoltre, l’arricchimento del lavoro già avviato con il primo progetto di ricerca,  aggiornando ed ampliando sia il quadro comparato della qualifica di operatore termale delle Regioni italiane che il confronto con le qualifiche analoghe dei Paesi europei più prossimi e concorrenti, offre spunti di riflessione particolarmente utili per tutti i soggetti attivi nel termalismo, per una migliore regolamentazione a tutela e sviluppo del settore e dell’occupazione.

 

(Per maggiori informazioni: www.federterme.it)