Secondo le stime per l’anno in corso dell’Economic Impact Research stilato dal World Travel & Tourism Council il settore turistico varrà 223 miliardi di euro nell’economia italiana.

Una cifra che supera quella, già positiva, del 2023 quando l’impatto del comparto si era attestato sui 215 miliardi di euro (+8.4% anno su anno).

Numeri che si riflettono anche a livello occupazionale, i posti di lavoro hanno infatti raggiunto cifre da record aumentando di 185mila unità anno su anno toccando quota 2.97 milioni in tutto il Paese, con una persona su otto impiegata nel settore. La mancanza di personale, riscontrata dopo il Covid, non si può certamente dire risolta ma lentamente stiamo notando un ritorno alla normalità con un numero crescente di giovani e donne occupate. Positivi i dati anche della spesa dei visitatori internazionali che supera gli anni precedenti con 51.4 miliardi di euro (+20% rispetto al 2022) con una previsione di crescita che toccherà quota 56.7 miliardi. Anche il turismo domestico gode di ottima salute: nel 2023 i visitatori nazionali hanno speso più di 117.5 miliardi (+2.6%), cifra che nel 2024 raggiungerà i 119 miliardi.

Numeri incoraggianti riguardano anche i mesi a ridosso dell’estate. Secondo ForwardKeys, partner di Wttc, nel prossimo trimestre gli arrivi aerei internazionali supereranno del 12% quelli del 2023 e le previsioni estive sono in linea con questa tendenza al rialzo. In particolare, le prenotazioni per gli arrivi in Italia a luglio e agosto sono in aumento del 13% rispetto all’anno scorso con numeri particolarmente significativi non solo dai Paesi confinanti come Spagna (+44%) e Austria (+30%), ma anche da Danimarca (+43%) e soprattutto Stati Uniti che rappresentano il mercato più significativo sul lungo raggio con una crescita del 14% anno su anno, con arrivi importanti da Philadelphia (+46%), Charlotte (+21%) e Minneapolis (+14%)”.

Un settore che in Italia sta vivendo un momento d’oro con il trend che si confermerà anche nel prossimo decennio. Le previsioni stimano che il turismo contribuirà per 270 miliardi all’economia nazionale (pari al 12.6%) con 3.56 milioni di addetti occupati rappresentando il 15.7% dei posti di lavoro nel nostro Paese.

(Per maggiori informazioni: www.wttc.org;https://forwardkeys.com/)