Il 72% dei cittadini dell'UE ha effettuato viaggi nel 2011 e oltre l'80% ha dichiarato di voler partire nel 2012 per brevi gite o per vacanze più lunghe. Sono questi i risultati del nuovo sondaggio dell’ Eurobarometro sull'atteggiamento degli europei nei confronti del turismo. Dal sondaggio è emerso, inoltre, che nel 2011 un grande numero di cittadini europei ha scelto di rimanere in Europa per le vacanze e dalle dichiarazioni raccolte risulta che tale percentuale aumenterà ancora nel 2012.

Il sondaggio Eurobarometro fornisce informazioni interessanti sulle preferenze dei viaggiatori europei.

·         Nella maggioranza dei casi i residenti dell'UE sono viaggiatori autonomi che preferiscono organizzarsi le vacanze da soli: il 53% degli europei ha prenotato le vacanze via Internet. Trattandosi di consumatori informati e consapevoli, nel 2011 il 49% di questi ha organizzato separatamente le diverse componenti del viaggio, invece che prenotarle tutte assieme con un unico pacchetto.

·         I residenti dell'UE continuano, però, a basarsi sulle raccomandazioni di familiari e amici per la scelta della destinazione. Il "passaparola" è risultato importante per il 52% dei viaggiatori dell'UE;  più dei siti Internet (40%).

·         I viaggi sono effettuati prevalentemente in automobile ed in moto. Ha scelto questi mezzi di trasporto il 78% di coloro che hanno viaggiato nel 2011, con una percentuale molto più alta che nel 2010 (44%). Nel 2011 si è tuttavia registrato anche un lieve incremento dell'utilizzo dell'aereo rispetto al 2010 (46% contro 39%).

·         I pernottamenti avvengono prevalentemente in albergo o in alloggi in affitto: i viaggiatori europei hanno scelto di pernottare in strutture a pagamento indipendentemente dalla lunghezza della vacanza (lo ha fatto il 54% di coloro che sono partiti per brevi gite e il 60% di coloro che hanno trascorso almeno quattro notti fuori casa).

·         I viaggiatori europei cercano riposo e svago: è stato questo l'obiettivo del 48% delle persone che sono andate in vacanza nel 2011, con un dato in salita rispetto al 2010 (36%). Nell'elenco delle motivazioni di viaggio seguono “spiaggia e sole" e "visita a parenti e amici" (28%).

·         I viaggiatori europei apprezzano le bellezze naturali e il servizio di qualità: oltre il 50% dei residenti dell'UE tornerebbe nello stesso posto, per quello che la natura ha da offrire. Oltre il 90% degli intervistati dell'UE si dichiara soddisfatto della scelta della destinazione e della qualità dell'alloggio.

·         Il 72% degli europei ha viaggiato nel 2011: rispetto al sondaggio dell'anno precedente, è rimasta sostanzialmente immutata (al 72%) la percentuale dei cittadini dell'UE che sono partiti nel 2011. I viaggiatori europei hanno preferito il proprio paese (il dato è dell'80% per la Grecia, del 74% per l'Italia, del 73% per la Croazia), o un altro paese dell'UE. La Spagna è stata il paese più visitato nel 2011 (11%), seguita da Italia (9%), Francia (8%), Germania (5%), Austria (5%) e Grecia (4%).

·         Gli europei viaggeranno anche nel 2012: nonostante la situazione, il 73% degli intervistati non rinuncerà alle vacanze, anche se il 33% ha dovuto modificare il progetto iniziale. Il 41% degli intervistati che andranno in viaggio nel 2012 sta programmando vacanze più lunghe (dalle 4 alle 13 notti), invece che soggiorni brevi (27%). Ancora una volta la preferenza sarà accordata al proprio paese (52%) o a un altro paese dell'UE (37%). Le destinazioni preferite nel 2012 saranno la Spagna (10%), l'Italia (7%), la Francia (6%), la Grecia (4%), l'Austria, il Regno Unito e la Germania (3%).

(Per maggiori informazioni: m.mammana@federturismo.it">m.mammana@federturismo.it

http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/flash_arch_344_330_en.htm#334 )