Si è ufficialmente aperto un nuovo capitolo per il settore ferroviario europeo con l'adozione, il 3 luglio a Strasburgo, della Relazione sulla Rifusione della normativa ferroviaria europea.

Per facilitare un migliore utilizzo delle reti ferroviarie dell'Ue, il Parlamento europeo ha reso più chiare le regole sulla concorrenza fra le imprese ed i gestori delle infrastrutture ferroviarie.

Le norme approvate mirano a stimolare l'offerta di servizi di trasporto internazionale di merci e passeggeri, a migliorare la loro qualità e a garantire, tramite autorità di regolamentazione indipendenti, una concorrenza leale.

Infatti, d'ora in poi, rendiconti distinti e trasparenti da parte delle imprese di trasporto ferroviarie e dei gestori delle infrastrutture dovrebbero evitare qualsiasi trasferimento illegale di fondi pubblici tra queste due entità, anche nel caso appartengano alla stessa holding. Per il Parlamento si tratta di una condizione fondamentale per evitare distorsioni della concorrenza tra le imprese di trasporto ferroviario e per garantire parità di accesso alle linee ferroviarie e alle strutture di servizio, come ad esempio officine di manutenzione e stazioni, per tutte le imprese, pubbliche o private.

In caso di controversie, saranno i regolatori ferroviari nazionali indipendenti a garantire che la nuova normativa sia applicata.

La collaborazione tra le autorità di regolamentazione sarà, peraltro, supervisionata dalla Commissione europea, che dovrà valutare, entro due anni, l'opportunità di istituire un nuovo regolatore europeo.

Il voto della Plenaria dello scorso 3 luglio rappresenta, quindi, un risultato importantissimo a cui si è giunti dopo due anni di difficili negoziati tra Consiglio e Parlamento europeo.

Il testo, che deve essere ancora formalmente adottato dal Consiglio, rappresenta un primo approdo normativo, ma tutti i soggetti interessati guardano già al futuro poiché la Commissione europea presenterà, entro il 31 dicembre 2012, un nuovo pacchetto ferroviario per aprire la strada alla liberalizzazione del trasporto passeggeri tra gli stati membri dell'Ue. 

(Per maggiori informazioni: m.mammana@federturismo.it)