L’avvocato generale della Corte di Giustizia Europea, Niilo Jaaskinen, ha consegnato il 6 settembre le sue conclusioni in merito alle presunte violazioni da parte di alcuni paesi Ue del primo pacchetto ferroviario.

Secondo la recente pronuncia della Corte di Lussemburgo il braccio di ferro tra Commissione Europea e Germania, sul modello di holding a cui le società ferroviarie debbano rifarsi, sembra chiudersi a favore di quest’ultima; infatti, l’avvocato generale Jaaskinen ha sottolineato che il sistema ferroviario tedesco risulta conforme alla normativa sui trasporti ferroviari UE.

Il dibattito, che si chiude con la statuizione della Corte, imporrà alla Commissione Europea – che intendeva imporre un cambio radicale al modello tedesco - di rivedere il progetto in cantiere riguardo all’emanazione del quarto pacchetto ferroviario.

Testo delle Conclusioni ( in italiano) http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62010CC0557:IT:NOT

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