Il 3 aprile la Commissione Europea ha adottato il diciannovesimo aggiornamento della lista europea dei vettori aerei, che per ragioni di sicurezza sono soggetti a un divieto o a restrizioni operative all'interno dell'Unione europea. La decisione si basa sul parere unanime del Comitato di sicurezza aerea, composto dai rappresentanti dei 27 Stati membri dell'UE, da Croazia, Norvegia, Islanda, Svizzera e dell’ EASA, l’European Aviation Safety Agency. Questo elenco, che sostituisce quello del novembre 2011, può essere consultato sul sito della Commissione (http://ec.europa.eu/transport/air-ban/doc/list_en.pdf).

L'elenco aggiornato per la sicurezza aerea europea comprende tutti i vettori certificati in 21 Stati - pari a 279 vettori aerei noti - le cui attività sono completamente bandite nell'Unione europea: Afghanistan, Angola, Benin, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, equatoriale Guinea, Gabon (con l'eccezione di tre vettori che operano in regime di restrizioni e condizioni), Indonesia (con l'eccezione di sei vettori), Kazakistan (con l'eccezione di un vettore che opera sotto restrizioni e condizioni), Kirghizistan, Liberia, Mauritania, Mozambico, Filippine, Sierra Leone, Sao Tome e Principe, Sudan, Swaziland e Zambia.

(Per maggiori informazioni: m.mammana@federturismo.it - http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/12/342&;;format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en)