Secondo Global Blue il mercato italiano del Tax Free Shopping ha registrato nel 2015 un +16% rispetto all’anno precedente, con uno scontrino medio che supera gli 800 euro, +9% rispetto al 2014. Questo risultato beneficia della crescita degli acquisti dei turisti statunitensi (+56%), anche se i top spender si confermano i cinesi, che rappresentano il 33% del mercato Tax Free italiano, con una spesa in crescita del +56% rispetto all’anno precedente. Il valore medio degli acquisti supera i 940 euro (+5% sul 2014). In controtendenza, invece, i turisti russi che rimangono in seconda posizione (12% del totale degli acquisti Tax Free), ma registrano una contrazione del -41% rispetto al 2014, diretta conseguenza dell’indebolimento del rublo. Il loro scontrino medio è però in crescita del +7% e arriva a quasi 700 euro. Seguono gli americani, che fanno registrare un balzo del +11% della spesa media, a 930 euro.
L’inizio del 2016 conferma il trend positivo del Tax Free shopping in Italia, registrando nei primi due mesi un aumento della spesa del +6% rispetto allo stesso periodo del 2015; il valore dello scontrino medio risulta invece stabile a 762 euro. Analizzando le diverse nazionalità, emerge che il primo posto continua ad essere appannaggio dei turisti cinesi (+10% rispetto al primo bimestre 2015), mentre gli aumenti della spesa più significativi sono registrati dai visitatori coreani (+14%) e soprattutto statunitensi (+33%), che confermano l’ottima performance dello scorso anno. Nel periodo gennaio-febbraio 2016, l’aumento maggiore dello scontrino medio è stato quello dei turisti giapponesi (+16% a 816 euro), mentre i russi hanno speso in media 651 euro (+7%). Per l’intero anno ci attendiamo, in Italia, un aumento dell’8-9% rispetto al 2015.

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