Nel prossimo quinquennio Euromonitor prevede un calo complessivo di arrivi per il Paese pari a 2,3 milioni di unità; analizzando i singoli mercati, quello che si farà condizionare meno dalla Brexit sarà il bacino francese, che peraltro è il più forte per il Paese con 3,7 milioni di visitatori nel 2015. 
All’opposto, saranno tedeschi ed americani ad avere meno probabilità di viaggiare nel Regno Unito ed Euromonitor si aspetta, da questi due bacini, un calo di oltre 500mila arrivi.
A livello economico, invece, Euromonitor prevede per la Gran Bretagna un calo del 2 per cento della crescita del Pil nell’arco dei prossimi cinque anni, con un impatto maggiore nel 2017 e un progressivo rientro alla normalità entro il 2023.
 
(Per maggiori informazioni: www.euromonitor.com)