Il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo è la struttura di supporto al Presidente che opera nell’area funzionale “turismo” per l’esercizio delle competenze statali in materia di turismo.

Il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo

  • ha compiti di elaborazione, anche in raccordo con le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano degli indirizzi generali, dei principi e degli obiettivi per la valorizzazione e lo sviluppo competitivo del sistema turistico nazionale, in attuazione anche di quanto previsto dalla Legge 29.03.2001 n. 135;
  • svolge iniziative di incentivazione in favore del settore turistico, programmazione e gestione di fondi strutturali;
  • esercita vigilanza sull’ENIT, sull’ACI e sul CAI;
  • svolge assistenza alla domanda turistica;
  • promuove investimenti turistici all’estero ed in Italia;
  • riconosce titoli di studio e autorizzazione all’esercizio delle attività professionali turistiche per i cittadini comunitari ed extracomunitari;
  • tiene relazioni istituzionali con l’Unione Europea e partecipazione alle fasi ascendente e discendente dell’elaborazione delle norme comunitarie;
  • mantiene rapporti con le Organizzazioni Internazionali e con gli altri Stati Esteri nel settore di competenza.

Presso il Dipartimento opera la segreteria del Comitato delle Politiche Turistiche con funzioni di supporto all’attività dello stesso Comitato. Nell’ambito del Dipartimento ha sede l’Osservatorio Nazionale del Turismo.

 

Con il pdf Dpcm del 21 giugno 2012 (62 KB) , pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 luglio, il Dipartimento per gli Affari regionali, a cui era stato ricondotto già l'Ufficio dello Sport, ha acquisito funzioni anche in materia di turismo, da esercitare attraverso il nuovo Ufficio per le politiche del turismo.

Il Ministro Piero Gnudi, che ha la delega per gli affari regionali, il turismo e lo sport, si avvale dell'Ufficio per le politiche del turismo per esercitare le sue funzioni di coordinamento della politica nazionale sul turismo, di promozione e comunicazione dell'immagine dell'Italia e di sviluppo delle imprese turistiche italiane.

Con il pdf DPCM del 21 ottobre 2013 (781 KB) ,  l'Ufficio per le politiche del turismo è passato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

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