16,79 milioni di arrivi e oltre 59 milioni di presenze, con una permanenza media per visitatore di circa 3,5 notti: le statistiche del Ministero del Turismo, elaborate su dati ISTAT, indicano che il turismo italiano, a giugno 2025, ha segnato un netto miglioramento sia sul 2024 che sul periodo pre-Covid.
Secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sono quasi 569mila le richieste di lavoro che servono alle imprese a settembre e salgono a oltre 1,5 milioni nel trimestre settembre-novembre.
L’Italia conquista il terzo posto mondiale nella classifica dell’Union of International Associations per numero di congressi internazionali ospitati nel 2024.
Secondo le previsioni della Gbta, nel 2025 la spesa globale per i viaggi d’affari raggiungerà 1,57 trilioni di dollari nonostante l’incertezza delle politiche commerciali e i rischi economici.
Sono quasi tutti europei e di dimensioni medio piccole i 10 paesi al mondo più sicuri in cui viaggiare secondo il Global Peace Index 2025.
Rallenta in maniera sensibile la crescita di traffico negli aeroporti italiani.
La Mostra internazionale d’arte cinematografica è un volano eccezionale per l’economia.
Secondo l’Osservatorio nazionale di Jfc è di circa 1,2 miliardi di euro il gettito della tassa di soggiorno, pari a un più 15,8% sul 2024, che per i Comuni che l’hanno applicata si traduce in un aumento degli incassi di 15,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo i 385 milioni contro i 333,6 milioni del 2024.
Il turismo sportivo è oggi uno dei settori a più rapida crescita all’interno dell’industria globale dei viaggi, fenomeno che coinvolge tanto gli spettatori delle grandi manifestazioni quanto gli appassionati che si spostano per praticare la propria disciplina, fino a coloro che visitano luoghi iconici legati alla storia dello sport.
Il primo semestre del 2025 ha totalizzato oltre 61 milioni di arrivi, un dato in flessione dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma sono aumentate le presenze che hanno sfiorato i 189 milioni, in crescita dell’1,9%, sulla base dei dati mensili relativi ai movimenti dei clienti negli esercizi ricettivi secondo i dati provvisori del Sole 24 Ore ed Istat.