Menu
  • I Soci

    Si è tenuta, lo scorso 22 Gennaio,  la XXVI giornata di Orientagiovani promossa da Confindustria e Luiss con il sostegno di Umana e la partecipazione di Unindustria. E’ stato un momento di incontro tra impresa e studenti in cui è stato presentato il fabbisogno delle competenze più richieste dalle imprese nel prossimo triennio. Secondo le previsioni, frutto di elaborazioni dell’Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria sulla base di dati Istat e Unioncamere,  saranno circa 200mila i posti di lavoro a disposizione nel prossimo triennio (2020-2022) nei vari settori tra cui il food.

    In Italia la spesa Tax Free degli shopper internazionali per i prodotti del lusso è aumentata del 14% rispetto al 2023, in linea con l'andamento registrato in Europa continentale.

    In Europa continentale la spesa tax free degli shopper internazionali per i prodotti del lusso risulta al di sopra dei livelli del 2019, registrando da inizio anno circa un 15% in più rispetto al 2019. Il mix di nazionalità alla base della ripresa è guidato dagli statunitensi e dai turisti dei Paesi del Golfo, che hanno aumentato la loro spesa rispettivamente del 250% e del 170% nei primi dieci mesi dell’anno in confronto al 2019. Questi i principali dati forniti questa mattina da Global Blue, leader mondiale nel settore del tax free shopping, nel corso dell’Osservatorio Altagamma. Per quanto riguarda i mercati di origine, i turisti provenienti dagli Stati Uniti mantengono un forte livello di recovery della spesa, raggiungendo in Europa continentale un tasso del 260% a ottobre rispetto al 258% del terzo trimestre del 2023. Anche la ripresa degli acquisti da parte degli arabi rimane robusta, raggiungendo un tasso del 241% a ottobre rispetto al 200% del terzo trimestre dell’anno in corso.

    L’Osservatorio ASTOI fotografa un balzo in avanti per Pasqua e Ponti 2025, con ricavi in crescita del 55% rispetto al 2024 e del 40% sul 2023.

     

    - Advance booking in forte crescita: 60% delle prenotazioni effettuate con largo anticipo.

    - Forte domanda per Mar Rosso, Maldive, East Africa e Sud-est asiatico; 

    - Rilancio dei tour in Cina, Giappone e Sudafrica; in Europa cresce la Scandinavia mentre in Italia Trentino e Valle d’Aosta sono le regioni più gettonate;

    - Durata media dei viaggi 8,2 giorni con una spesa media di circa 2.400 euro per persona;

    - Previsioni ottimistiche per il 2025 con un’attesa crescita dei ricavi tra il 5 e il 7%.

    • GLI ITALIANI SCELGONO LA PERSONALIZZAZIONE DELLA VACANZA E LE TUTELE OFFERTE DAL TURISMO ORGANIZZATO.
    • I RICAVI PER LE PRENOTAZIONI SALGONO IN MEDIA DELL’8%.
    • PIU’ DEL 35% DELLE PRATICHE SONO STATE EFFETTUATE CON OLTRE 90 GIORNI DI ANTICIPO DALLA PARTENZA
    • PRONTE LE VALIGIE DEGLI ITALIANI: NONOSTANTE INFLAZIONE E CARO PREZZI NON SI RINUNCIA AI VIAGGI
    • I RICAVI DEI TOUR OPERATOR TORNANO AI LIVELLI DEL 2019
    • Rispetto all’estate 2019 aumentano i ricavi complessivi del 11% (6% sulle mete nazionali).
    • I budget degli operatori ASTOI sono in dirittura d’arrivo.
    • Le destinazioni più richieste sono Italia (Sicilia, Sardegna, Puglia), Egitto, Tunisia, Spagna e Grecia; nel lungo raggio trionfa l’East Africa con Kenya, Zanzibar e Madagascar e per l’Oriente boom di prenotazioni per il Giappone. Molto bene anche le crociere e i viaggi studio.
    • L’importante incremento delle prenotazioni per i mesi di spalla allunga la stagione estiva.
    • Si riconferma, dal dopo pandemia, l’alto ricorso ad assicurazioni facoltative integrative.
    • Aumenta chi sceglie il Turismo Organizzato tra coloro che prediligevano il “fai da te”.

    Roma, 9 giugno 2023

    • PRONTE LE VALIGIE DEGLI ITALIANI: NONOSTANTE INFLAZIONE E CARO PREZZI NON SI RINUNCIA AI VIAGGI
    • I RICAVI DEI TOUR OPERATOR TORNANO AI LIVELLI DEL 2019
    • Rispetto all’estate 2019 aumentano i ricavi complessivi del 11% (6% sulle mete nazionali).
    • I budget degli operatori ASTOI sono in dirittura d’arrivo.
    • Le destinazioni più richieste sono Italia (Sicilia, Sardegna, Puglia), Egitto, Tunisia, Spagna e Grecia; nel lungo raggio trionfa l’East Africa con Kenya, Zanzibar e Madagascar e per l’Oriente boom di prenotazioni per il Giappone. Molto bene anche le crociere e i viaggi studio.
    • L’importante incremento delle prenotazioni per i mesi di spalla allunga la stagione estiva.
    • Si riconferma, dal dopo pandemia, l’alto ricorso ad assicurazioni facoltative integrative.
    • Aumenta chi sceglie il Turismo Organizzato tra coloro che prediligevano il “fai da te”.

    Roma, 9 giugno 2023

    • GLI ITALIANI CONFERMANO FIDUCIA NEL TURISMO ORGANIZZATO:
    • § RICAVI IN CRESCITA DEL 5%
    • § VINCENTE LA FORMULA DELL’EARLY BOOKING
    • § LE ESPERIENZE DETERMINANTI NELLA SCELTA DEL VIAGGIO
    • § METE PIU’RICHIESTE: SARDEGNA E SUD ITALIA; GRECIA, BALEARI, CAPO VERDE E CANARIE; BOOM PER GIAPPONE ED EAST AFRICA
    • GLI ITALIANI CONFERMANO FIDUCIA NEL TURISMO ORGANIZZATO:
    • § RICAVI IN CRESCITA DEL 5%
    • § VINCENTE LA FORMULA DELL’EARLY BOOKING
    • § LE ESPERIENZE DETERMINANTI NELLA SCELTA DEL VIAGGIO
    • § METE PIU’RICHIESTE: SARDEGNA E SUD ITALIA; GRECIA, BALEARI, CAPO VERDE E CANARIE; BOOM PER GIAPPONE ED EAST AFRICA

    ITALIANI VIAGGIATORI NONOSTANTE INFLAZIONE E CONFLITTI:

    CRESCONO I RICAVI PER LE PRENOTAZIONI DA NATALE ALL’EPIFANIA, + 11% SUL 2022.

    Secondo l’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi, il calendario favorevole dei ponti festivi si combina ottimamente con la mutata percezione del viaggio - intervenuta post pandemia - come reale bisogno primario dei consumatori.

    Nonostante il rincaro dei prezzi legato all’inflazione, sono numerosissime le prenotazioni effettuate tramite il canale del Turismo Organizzato, con numeri che si avvicinano al 2019. Mar Rosso prima meta balneare, poi crociere sul Nilo, Giordania e Capo Verde; sul lungo raggio svettano Oceano Indiano, Giappone e Stati Uniti mentre in Europa è buona la richiesta per city break, tour in Islanda e Norvegia e - nel belpaese - per il sud Italia. Ritorna la prenotazione anticipata.

    Il quadro che l’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi delinea relativamente alle partenze in occasione delle festività invernali è più che positivo per il comparto del turismo organizzato. Le settimane dalla Vigilia di Natale all’Epifania vedono crescere i passeggeri italiani rispetto allo stesso periodo del 2018. La totalità degli associati ASTOI ha registrato una crescita delle prenotazioni rispetto al 2018, che si attesta intorno al 13%. Un buon segnale, sia come dato economico - il turismo produce valore - sia come dato sociale; sono molti gli italiani che possono permettersi di viaggiare in altissima stagione e che magari preferiscono investire in questo tipo di esperienze rispetto all’acquisto di beni materiali.

    Secondo un’indagine di TripAdvisor, elaborata dall’Osservatorio di Bit, Borsa Internazionale del Turismo, emerge che il 21% dei viaggiatori italiani prevede di rimanere vicino casa, il 16% di raggiungere destinazioni che distano non più di 90 minuti dalla propria residenza e il 33% si spinge verso località più lontane di 90 minuti.
    Nel Regno Unito la percentuale di chi resterà vicino a casa sale al 24% e negli Stati Uniti al 29%. Un trend che, per quanto riguarda l’Italia, potrebbe favorire le destinazioni di montagna vicine alle aree più popolate, come quelle dell’arco alpino e appenninico, i piccoli borghi, l’ospitalità diffusa e il turismo lento in generale. L’enogastronomia resterà un potente motivatore che troverà nelle strade del vino e dell’olio, e nei distretti dei prodotti DOP, potenziali attrattori.  I dati degli osservatori sui consumi confermano che il desiderio più diffuso tra i consumatori è tornare a viaggiare, prima opzione per oltre il 40% degli intervistati. La vera sfida, poiché l’emergenza ha inciso sulle capacità di spesa della classe media, per il 2021 sarà coniugare esperienze capaci di motivare i potenziali viaggiatori, con i limiti di budget.

    Il concetto di ‘benessere’ in vacanza diventa forza trainante in Italia e nel mondo, contribuendo in modo significativo alla wellness economy globale.

    Secondo l'Osservatorio Bit che ha raccolto  una serie di dati, a seconda delle fonti, la perdita di turisti stranieri è calcolata tra i 29 milioni (Demoskopika/Statista) e i 31 milioni (Enit) e si tornerà ai livelli pre-Covid-19 solo nel 2023. Il tasto più dolente sarà forse il calo della spesa turistica, con una perdita stimata dall’Agenzia in circa 23 miliardi di euro. Sempre secondo Enit, l’interesse verso l’Italia rimane forte: a fine maggio si contavano già oltre 754 mila citazioni online sul tema “viaggio in Italia”, che hanno prodotto 207,1 milioni di interazioni.

    Secondo l’Osservatorio della Borsa internazionale del Turismo nel 2025 i turisti nel mondo dovrebbero aumentare tra il 3 e il 5%, intercettati in buona parte dall’Europa, dove nel 2024 si sono registrati 747 milioni di arrivi internazionali (+5% rispetto al 2023) e con ottime prospettive per l’Italia, attraverso destagionalizzazione, ricerca di mete di nicchia, di luoghi caratterizzati da fenomeni naturali o legati al benessere con percorsi residenziali di longevità.

    Secondo l’Osservatorio Bit, che si basa sugli ultimi dati Unwto, nel 2023 i viaggi internazionali hanno toccato 1,29 miliardi segnando un notevole aumento rispetto al 2022.

    Il 60% delle prenotazioni per vacanze natalizie nel periodo dal 18 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025 è stato effettuato con almeno 90 giorni di anticipo, contribuendo ad un incremento dei ricavi del 12% rispetto al 2023: il prezzo medio dei pacchetti si attesta sui 2.400 euro a persona e la durata media è di 8,2 giorni secondo quanto emerge dall’Osservatorio Bit, su dati Astoi.

    Almeno il 60% dei nostri connazionali prevede di partire in occasione del Natale, con un aumento significativo della domanda per viaggi all’estero rispetto agli anni precedenti secondo quanto emerso dalla raccolta e analisi dei dati che l’Osservatorio di Bit 2025 ha reperito presso i principali tour operator italiani.

    Secondo i dati dell'’Osservatorio Bluvacanze sul podio delle vacanze degli italiani per quest'estate troviamo le crociere, seguite dal Mare Italia, con Sardegna, Puglia, Sicilia e Calabria in cima alle preferenze, e l’Egitto con il Mar Rosso che ritorna al terzo posto.

    Il mercato del business travel torna a segnare un +3% di crescita nel 2024 sul 2019 (22,07 milioni di euro), confermando il processo di normalizzazione post-Covid, ma mostrando ancora elementi di criticità.

    Per l'Osservatorio Compass, dedicato alle previsioni per le vacanze 2025 dopo le festività di Natale, gli italiani pensano già alle vacanze estive e a programmarle sono 2 intervistati su 3 ma senza dimenticare i ponti primaverili, che saranno l’occasione per viaggiare per più di 1 italiano su 4.

    Secondo l’analisi dell’Osservatorio Compass sulle aspettative per il 2022  prevale la voglia di fare progetti: quasi 9 italiani su 10 ne hanno in cantiere alcuni e su tutti svetta quello di riprendere a viaggiare. Per il 45% degli italiani  il 2022 segnerà un miglioramento per l’economia del Paese. La fiducia cresce e riguarda anche la sfera personale, con circa un terzo del campione (30%) convinto che la situazione economica della propria famiglia migliorerà.
    Il 68% del campione analizzato desidera solo che finisca la pandemia. Quello che sembra mancare è soprattutto un forte senso di libertà di movimento, non a caso il 51% ha in programma di fare un viaggio/vacanza e il 23% di acquistare un’auto/moto.

    Continua per il settore alberghiero il positivo trend avviato a partire da Pasqua. Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio Confindustria Alberghi – STR, maggio si chiude con il segno positivo con un TOC medio nazionale al 73%, un ADR a 218€ e un Revpar a 159€. Continua ad assottigliarsi la distanza dai risultati pre-covid.Top performer la città di Napoli (TOC 91%), molto bene anche Roma (TOC 79%), Firenze (77%) dove gli alberghi del segmento luxury hanno registrato il pienone. I dati del nostro Osservatorio confermano finalmente la ripresa delle città d’arte, un segnale incoraggiante dopo 2 anni di fermo pressoché totale delle attività – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

    Sono 43.757 le dimore storiche italiane finora censite, e di queste il 44% sono palazzi, poco meno del 30% sono ville e l’11% sono considerati castelli secondo il quinto rapporto dell’Osservatorio del patrimonio culturale privato italiano.Si tratta di un patrimonio diffuso su tutto il Paese, tanto che il 24% dei beni censiti sono in aree interne, fuori dai grandi centri abitati. Ben l’82% di queste dimore storiche è  di proprietà di famiglia e il 68% sono ancora, in tutto o in parte, abitate. Solo il 44% di tutte le dimore viene usato a scopo commerciale.Tra le attività principali spicca l’uso di questi locali come strutture ricettive, con il 50% delle destinazioni, a prescindere che si tratti di locali dati in gestione o di attività agrituristiche amministrate in proprio. Solo nel 4% delle dimore censite si è invece realizzato un ristorante o del commercio al dettaglio. Il 17% di queste ville e castelli viene invece dedicato ad uso di eventi.

    Secondo l’Osservatorio del Patrimonio culturale privato, sono oltre 9.400 in Italia le dimore storiche, un patrimonio privato che ogni anno accoglie 45 milioni di visitatori contro i 49 dei musei pubblici. Il settore delle dimore storiche, sottolineano dall’Osservatorio, è da sempre anche un volano per l’economia dei territori, in particolare al di fuori dei grandi centri abitati” Il 54% di questi immobili, si precisa infatti nel rapporto, si trova in Comuni con meno di 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.

    L’Osservatorio della Fondazione per la Sostenibilità Digitale, ha presentato il nuovo rapporto “Sustainable Tourism" che utilizza l’indice DiSITM (Digital Sustainability Index), per analizzare la propensione dei cittadini che abitano nei grandi centri e nei piccoli centri urbani verso la digitalizzazione e/o la sostenibilità considerando i comportamenti degli italiani rispetto alle app per il turismo, con attenzione a quelle che aiutano i turisti a fare scelte più sostenibili sotto il profilo economico, ambientale e sociale (app per la prenotazione di alberghi, hotel e ristoranti, etc).

    L’estate 2024 vede la nascita di nuovi cluster di turisti balneari secondo l’Osservatorio Jfc delle Destinazioni Balneari Italiane che ha raccolto ed interpretato tali evidenze, classificandole come “nuove profilazioni di cluster di turisti".

    La crescita del mobile è una tendenza che coinvolge anche l'Italia e si manifesta appieno nel settore dell'hotellerie. Se nei paesi anglosassoni oltre il 25% dei ricavi derivanti delle prenotazioni alberghiere arriva da device mobili, nella Penisola ci si ferma al 13%. Si tratta però di un trend positivo. Il Belpaese, secondo i  dati diffusi dall'Osservatorio di Bookassist, agenzia del marketing online e delle tecnologie applicate all’industria alberghiera, registra un notevole incremento di fatturato attraverso il mobile: cresce del 20% rispetto al 2017 (+10% annuo per i Paesi anglofoni, +32% per l'area germanica).

    Il turismo enogastronomico continua a crescere in modo esponenziale, rappresentando una delle esperienze più richieste dai viaggiatori. Nel 2024 il numero di turisti che hanno partecipato a food tour in Italia è aumentato del 25% rispetto all’anno precedente, con un aumento significativo di visitatori provenienti da Stati Uniti, Germania e Regno Unito, secondo i dati dell’ultimo Osservatorio Do Eat Better Experience, un progetto volto a promuovere piatti, specialità e prelibatezze della tradizione attraverso gli occhi e il gusto delle popolazioni locali.

    Un’analisi condotta dall’Osservatorio Federturismo-Pragma sui flussi internazionali e sui relativi profili di spesa negli ultimi anni, rileva una crescita a ritmi sostenuti dell’incoming (Estero con destinazione Italia) con un incremento di oltre 3 milioni di viaggi tra il 2010 e il 2013 e un trend positivo anche nel primo semestre dell’anno (35,6 milioni di viaggi, +1,8% su base annua).

    Secondo quanto rilevato dal focus dedicato al turismo dell’Osservatorio Findomestic, il 92% degli italiani ha già programmato le vacanze (62%), o pensa comunque di farle (30%), ma per meno tempo rispetto alla scorsa estate.

    Secondo il report trimestrale “The Next”, realizzato in partnership da Global Blue e Lybra Tech (azienda italiana che sviluppa soluzioni tecnologiche basate sui big data,  per destinazioni turistiche, aziende ed hotel) la domanda turistica del segmento Sea (Singapore, Indonesia, Malesia, Tailandia, Filippine Vietnam e Cambogia) è in forte crescita, nonostante rappresenti per Firenze il 32% di tutta la domanda proveniente dalla regione dell’Asia e del Pacifico. Lybra Tech conferma che le ricerche di pernottamento degli ultimi tre mesi sono aumentate del 7,8% medio giornaliero, circa il doppio della media della regione Toscana (4%). La loro domanda di viaggio con destinazione Firenze è più che raddoppiata nelle ultime sei settimane. Anche i dati di Global Blue confermano la crescita di Firenze. La città nel 2022 rappresenta il 12% della spesa tax free in Italia con un tasso di recovery del 90% rispetto al 2019, considerando l’intero anno è la città d’arte con il recovery più alto. A partire dall’inizio della stagione estiva e dalla riapertura delle frontiere, i turisti Sea hanno superato le performance del 2019 non solo in termini di spesa tax-free, ma anche in termini di numero di transazioni emesse.

    Sarà da record la stagione estiva 2023 del turismo ‘all’aria aperta’, con una previsione di 56,6 milioni di presenze per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, in aumento del 2% rispetto al 2022 (55,5 milioni) e dell’1% rispetto al 2019 (55,9 milioni) secondo i dati dell’Osservatorio del turismo outdoor di Human Company. Secondo la ricerca, questo sarà l’anno del consolidamento del recupero dei flussi turistici registrato nell’estate 2022, ma rappresenterà anche uno dei migliori degli ultimi 10  dietro solo al 2017 (57,9 milioni). In particolare il mercato estero risulta essere quello più promettente: si stima che raggiungerà il 51%, diventando quello trainante e dimostrando così la voglia degli stranieri di viaggiare e di muoversi fuori confine verso il Mediterraneo e in particolare verso l’Italia.

    Opportunità “sotto zero”: il lavoro invernale cresce dell’8,4% con Commercio GDO Retail e Turismo e Ristorazione a fare da traino

    • Circa 16.000 annunci di lavoro nel periodo ottobre e dicembre 2024 per le categorie professionali Commercio GDO, Retail e Turismo e Ristorazione
    • Dal cameriere per Turismo e Ristorazione, all’addetto vendite per Commercio GDO e Retail: ecco le professioni più gettonate per la stagione invernale 2024

    Cresce la ricerca di figure professionali nella categoria turismo e ristorazione secondo l’Osservatorio InfoJobs. Sulla base dei dati emersi, negli ultimi mesi (settembre-novembre) le offerte per questo tipo di attività sono state 6.300, dato che registra una crescita del 7,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Tra le professioni più richieste per la stagione invernale 2019 al primo posto ci sono i camerieri, con oltre 2.700 offerte sul totale complessivo, al secondo posto si trova il personale di cucina con quasi 2.200 offerte, seguito al terzo posto dai barman con oltre 1.200 annunci. 

    Il turismo ha bisogno dell’innovazione digitale come booster per uscire dalla pandemia, secondo i dati raccolti e analizzati dall’Osservatorio Innovazione Digitale del Politecnico di Milano, che nel 2021 sul 2020 stima in crescita in Italia sia il mercato ricettivo (+73%  pari a 9,5 miliardi di euro), sia dei trasporti (+33%,  pari a 8.5 miliardi)  La ricerca ha coinvolto  più di 2000 aziende e professionisti del turismo e ha  rilevato che, fra il 2019 e il 2021, l’incoming in Italia ha subito una flessione “media” a confronto con gli altri Paesi europei, di -69%: percentuale leggermente maggiore rispetto alla Grecia (-57%), ma ben lontana dai tracolli nordici del Regno Unito (-92%) o della Germania (-78%). La crisi più pesante sta investendo soprattutto il business travel (-57%), con una spesa complessiva di 8,8 miliardi di euro.
    Fra gennaio e settembre del 2020-2021 le presenze nelle strutture ricettive sono tornate a crescere del 22% rispetto alla caduta del biennio precedente (-38%), evidenziando una maggior capacità di reazione alla crisi nell’ambito dell’ospitalità alberghiera (-18%) e, soprattutto, extra-alberghiera (+2%), a differenza di settori quali quello delle agenzie di viaggi (-72%), dei tour operator (-66%) e delle compagnie aeree (-59%).

    Secondo la ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, presentata presso il Campus Bovisa, per il 48% dei turisti digitali italiani, i principali strumenti di ispirazione sono recensioni e commenti letti online, a cui si aggiunge un 19% che trae indicazioni da post di altri utenti sui social network, ma in media solo il 4% dell’incasso da biglietteria per i musei italiani proviene dal sito web proprietario e l’1% da altri canali online. Aumenta l’offerta dei supporti digitali messi a disposizione (il 58% delle istituzioni culturali mette a disposizione dei visitatori il wi-fi e il 17% le app) ma in 7 casi su 10 il visitatore non ne è nemmeno a conoscenza. 

    Secondo i dati presentati durante l’8^ edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano nel 2019 l’e-commerce dei viaggi cresce del 9% e raggiunge i 15,5 miliardi di euro (trainato dal mobile con un +32%), ma cresce anche il mercato complessivo con l’83% delle agenzie che registra un fatturato in sviluppo rispetto al 2018 e un segmento tradizionale come quello dei principali TO che fa segnare un +7%.
    Se sono anni che l’e-commerce assicura tassi di crescita vicini alla doppia cifra, nel 2019 anche i canali distributivi ‘tradizionali’ dimostrano di aver saputo reagire alla crisi.

    Dopo anni di blocco dei viaggi internazionali, il 2023 è iniziato all’insegna di una riapertura dei viaggi all’estero per i cittadini cinesi. Da metà gennaio 2023, i viaggi dei cinesi oltre i propri confini nazionali e per la maggior parte rivolti al sud est asiatico sono tornati al 62% dei livelli pre-pandemia, con circa 250 mila cinesi al giorno che fanno 7,5 milioni di viaggiatori al mese. Sempre secondo l’Amministrazione nazionale dell’immigrazione, il numero di cinesi che viaggiano all’estero è aumentato del 117,8%. Grazie ai dati raccolti da una serie di fonti autorevoli nel settore, si stima per il 2023 un aumento di 110 mila viaggi aerei dalla Cina verso l’estero, mentre per il 2024 è previsto in 180 milioni il numero di viaggi fuori dai confini di Mainland Cina”, che ha commentato la sesta edizione di  In China Monitor dal titolo Re- Discovering Europe: The Return of Chinese Tourists, l’analisi semestrale dell’Osservatorio di Intarget a Shanghai.

    Secondo l'Osservatorio Panorama Turismo – Mare Italia di Jfc la vacanza balneare costerà in media il 12,6% in più rispetto allo scorso anno. Nel complesso il fatturato toccherà 32 miliardi 911 milioni con un +9,1% rispetto al 2022 e un +3,3% rispetto al 2019.

    Spostamenti di passeggeri e di merci ancora in ripresa nei settori ferroviario, marittimo e aereo nel terzo trimestre dell’anno, battuta d’arresto per il settore stradale e autostradale e boom delle crociere rispetto al secondo trimestre: è la fotografia che emerge dal report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura tecnica di missione (Stm) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (Mims). In particolare, si segnala l’aumento del 289% dei servizi marittimi crocieristici. In crescita anche il trasporto aereo, con un aumento dei passeggeri pari al 56% e dei passeggeri sui traghetti (+10%). Straordinaria la crescita delle crociere che, seppur ancora indietro rispetto ai livelli pre-pandemici, nel terzo trimestre 2022 recuperano 31 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.

    Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che ha monitorato i prezzi per il noleggio dell’attrezzatura, albergo, pasti e skipass per una famiglia di quattro persone che si appresta a trascorrere una settimana bianca (7 giorni e 6 notti) in una delle località sciistiche più gettonate di Veneto, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Abruzzo e centro Italia la spesa media sarà di 7.104,96 euro, l’11% in più rispetto alla stagione precedente. Gli aumenti più elevati riguardano il costo dello skipass settimanale (+18%), il noleggio dell’attrezzatura (+10%) e l’hotel (+13%).

    Ben 538 milioni di euro, cioè 29 in più di quanto previsto e 70 oltre gli incassi del 2017. È quanto ha incassato l’Italia nell’anno appena trascorso grazie all’imposta di soggiorno secondo i calcoli dell’Osservatorio nazionale sulla tassa di soggiorno della società di consulenza turistica Jfc.Sono 155 Comuni che hanno introdotto l’imposta nel 2018,  ed inoltre è stato apportato un aumento alle tariffe da diverse amministrazioni locali (circa dal 16%). Per quanto riguarda l’incremento tariffario, la media è stata pari al +29,7%, naturalmente facendo riferimento ai soli Comuni che hanno variato l’imposta. Tra questi si segnalano Firenze (che raggiunge la cifra record di 41 milioni), Genova, Riccione, Matera, Jesolo.

    Da una ricerca realizzata dall’Osservatorio Nestlé e focalizzata su cibo e viaggi emerge che tra le destinazioni preferite dagli italiani ci sono i Paesi con regimi alimentari mediterranei, perché permettono di non discostarsi totalmente dalle nostre abitudini alimentari. La Spagna, con il 60% di preferenze, è al primo posto, seguono  Grecia e Francia con il 50% e il Portogallo con il 33%.

    Secondo le stime dell’Osservatorio per l’Innovazione digitale nel turismo del Politecnico di Milano,  presentate al Ttg di Rimini, il mercato digitale turistico in Italia vale 14,2 miliardi di euro e continua a crescere, quest'anno dell’8% rispetto al 2017. Il digitale corre e contribuisce ormai per un quarto al valore complessivo del turismo: 58,3 miliardi di euro, inclusi trasporti, alloggi e pacchetti (mercato domestico e outgoing). A spingere il trend digitale sono sempre le online travel agency ma ora anche le piccole strutture ricettive investono sull’innovazione. Ampliando la lente sul transato che passa da canali digitali (14,2 miliardi)

    Dopo anni di forte crescita del settore, l’eCommerce Travel degli operatori con sede in Italia è calato del -56% e sceso a un valore complessivo di 4,8 miliardi di euro secondo quanto emerge da una ricerca presentata dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano .
    Dopo un inizio d’anno estremamente promettente, con crescite che per diversi operatori arrivavano al +30% rispetto a gennaio e febbraio 2019, l’emergenza sanitaria ha sconvolto gli equilibri del settore.

    Nel 2018 il mercato dei viaggi  è cresciuto del  2%, arrivando a valere 58,3 miliardi di euro, con una crescita notevole della componente digitale. È quanto emerge dalla ricerca presentata dal Politecnico di Milano nel corso della VII edizione dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management.
    La componente digitale, del valore complessivo di 14,2 miliardi di euro, vale il 24% del mercato ed è cresciuta dell'8% rispetto al 2017. In questo segmento i trasporti si confermano la categoria di acquisto principale (61%), seguiti da alloggi (29%) e pacchetti (10%).

    Dalla 9^ edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano emerge che il 2022 è stato l’anno della ripresa per il mercato complessivo del turismo (online + offline) in Italia, tornato vicinissimo ai valori pre-pandemia. Se per la componente offline il divario da colmare è ancora significativo (da -45% a -16% rispetto al 2019 per i differenti comparti), guardando solo all’e-commerce dei viaggi il sorpasso sul 2019, in alcuni casi, è già avvenuto. Nell’ospitalità i valori del 2022 per l’online superano quelli del pre-pandemia (16,4 contro i 14,6 miliardi del 2019) mentre nei trasporti vi sono ormai vicini (11,2 miliardi rispetto ai 12 di tre anni fa). Anche il turismo organizzato ha ripreso a correre: il mercato del tour operating nel 2022 vale il 70% di quanto fatturava nel 2019 e il comparto delle adv si attesta al -19% sul pre-pandemia. Rispetto al 2021 la ripartenza è evidente: +106% per il tour operating e +189% per le adv.

    Il turismo prosegue la sua crescita, l’ospitalità in Italia, alberghiera ed extra alberghiera cresce ed Ii 2024 segnerà un +4% (valore stimato a ottobre), segnala l'Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, ma con un’attenzione verso i prezzi che hanno giocato una parte importante. L’inflazione sull’ospitalità è molto forte. Lo è stata meno sul fronte dei trasporti cresciuti del 10%.

    Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, nel 2021, il mercato del turismo digitale in Italia (online + offline) è cresciuto sia nella componente ricettiva (9,5 miliardi di euro, +73% sul 2020 e vicina ai 10,3 miliardi del 2019) che in quella dei trasporti (8,5 miliardi, +33% sul 2020 ma ancora lontana dai 18 miliardi pre-Covid). In questo scenario, anche le transazioni digitali hanno dimostrato una netta ripresa, raggiungendo gli 11,1 miliardi di euro (+55% sul 2020), nonostante il valore complessivo segni ancora un -32% rispetto al 2019.

    Nei primi otto mesi del 2024, secondo i dati dell’Osservatorio regionale del Turismo della Puglia, si è registrato un significativo incremento sia degli arrivi (4.234.000) che delle presenze turistiche (15.339.000).

    Secondo l’Osservatorio Settore Balneare 2023 di Spiagge.it sono oltre 7.100 le imprese che, in Italia, gestiscono un’attività balneare con una crescita negli ultimi dieci anni del 25% ed una su tre si affida al digitale per lo sviluppo del suo business.

    Secondo l’Osservatorio di SumUp,  gli operatori dei settori “Hotel & Accommodation” e “Tourism”, hanno registrato a partire dal 18 maggio un costante aumento delle transazioni digitali. In particolare, il comparto “Tourism” ha segnato una crescita di transazioni del +212% nella settimana 18-24 maggio: con l’inizio della cosiddetta “Fase 2 bis”, c’è stato da subito interesse nella ripartenza con nuove prenotazioni e pagamenti sicuri.

    L'osservatorio 'Vacanze estive' del centro studi del Touring Club Italiano, presentato a Ttg Travel experience (basato su 4.715 questionari) conferma le caratteristiche dell'estate 2020. In cima alle preferenze c'è stato il soggiorno sole-mare, al 45%. La  montagna ha subito un balzo di dieci punti, al 25%, mentre i viaggi itineranti segnano il passo e scendono dal 20% al 12%.

    Nei primi cinque mesi dell’anno le agenzie di viaggi italiane registrano performance positive che fanno ben sperare sulla ripresa del settore. I dati di una recente indagine condotta su un campione di circa 400 agenzie dall’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano nel mese di giugno mostrano, infatti, un andamento di crescita, seppure a diverse velocità, per tutti gli indicatori monitorati.

    Secondo l’Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano il comparto ricettivo ha raggiunto quota 36,6 miliardi di euro nel 2023 e si stima potrà proseguire la sua crescita anche nel 2024, arrivando a un totale compreso tra i 37,2 e i 41,2 miliardi. Anche i trasporti dimostrano il recupero, raggiungendo un totale di 23,8 miliardi di euro nel 2023 e una previsione di crescita del 12% (6% nello scenario pessimistico, 18% in quello ottimistico) per il 2024. Parlando di arrivi internazionali a livello mondiale, il recupero sta arrivando, benché, ovviamente, in modo differenziato per area geografica. America e Asia Pacifico riscontrano ancora livelli decisamente più bassi di arrivi internazionali mentre per quanto riguarda l’Europa siamo al -6% rispetto al 2019, percentuale che ci offre comunque un buon segnale di ripresa. L’exploit è quello registrato dal Medio Oriente, con addirittura +22%. L’Italia segna un -11% nei flussi con però +15% di spesa. È l’opposto di quanto accaduto in Grecia, che registra +4% negli arrivi ma -11% di spesa. Da segnalare il Portogallo, dove la situazione è decisamente positiva: +11% di arrivi e ben +23% di spesa.

    Oltre 18 miliardi di euro nei trasporti e più di 20 miliardi nell’ospitalità, sono le cifre totalizzate dall’ecommerce per turismo e viaggi in Italia nel 2024, in base ai dati raccolti nell’11ª edizione dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano.

    L’ultimo rapporto sul Turismo enogastronomico sottolinea  quattro tendenze, accelerate dalla prova pandemica, che ben spiegano il successo ottenuto dagli agriturismi nell’ultimo decennio.Dal 2010 le aziende agrituristiche in Italia sono cresciute di oltre 5 mila unità (+25%), passando dalle 19.973 alle 25.060 attive al 2020. Una tendenza estremamente positiva che la pandemia non ha intaccato: i numeri mostrano una crescita del 2% nel biennio 2019/2020, favorita soprattutto dalla ripresa avvenuta durante l’estate e dalla voglia di un turismo orientato alla vita all’aria aperta e nel rispetto dell’isolamento sociale. S’interrompe, invece, la crescita del fatturato (-48,9%, per un totale di 802 milioni di euro) a causa delle chiusure forzate e della contrazione del turismo internazionale. 

    Quattro milioni di turisti stranieri Lgbtq+ su un totale di 56 milioni giunti in Italia nel 2022 sono le cifre elaborate dall’Osservatorio Turistico di Aitgl ed esaminate in un convegno alla Bit di Milano 2023, con il contributo di Aitgl e del Master in Economia e Management del turismo dell’Università Bocconi. In particolare, sono stati analizzati i punti salienti della ricerca sviluppata da Marianna Di Salle per Aitgl, in collaborazione con Iglta Foundation, presentata alla 39ª Convention Mondiale Iglta a Milano dello scorso ottobre per definire il panorama del segmento turistico targato Lgbtq+. È stata la più grande Convention Iglta di sempre al di fuori degli Stati Uniti, con 555 delegati e 42 Paesi rappresentati, riuniti nel più grande evento B2B educativo e di networking al mondo sul turismo Lgbtq+. In base al report della stessa Iglta, le attività promozionali della convention globale hanno generato quasi 4 milioni di impression per gli sponsor che vi hanno aderito.

    Dai dati di Uvet relativi al mese di giugno 2024 del Business Travel Trend, indice mensile sui viaggi d’affari in Italia realizzato con il Centro Studi Promotor attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei più svariati settori dell’economia italiana, emerge che i viaggi d’affari a giugno, in transazioni, registrano un indice pari a 81, di tre punti superiore rispetto al progressivo dell’anno e pari rispetto al mese di maggio.

    Il 23% degli italiani nel corso dell’ultimo anno ha fatto una vacanza o un’escursione alla scoperta del vino e delle migliori cantine della Penisola, e solo il 18% esclude di farlo. Lo afferma l’indagine Mercato Italia – Gli italiani e il vino, realizzata da Vinitaly con l’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitorl, presentata all’inaugurazione del 53° salone a Verona. Sono 6 le regioni che guidano la classifica dell’enoturismo: Toscana (27%), Piemonte (12%), Veneto (9%), Sicilia (7%), Friuli Venezia Giulia (5%), e Puglia (5%). Le zone in testa nelle preferenze degli enoturisti sono il Chianti e Siena, le Langhe e Asti, e l’area di Valdobbiadene.

    Secondo l’Osservatorio travel, realizzato da Osservatorio.net sul mercato del 2021 e sulle proiezioni per il 2022, le richieste del segmento bleisure, nell’ultimo anno, sono aumentate del +200%. Si tratta di un trend in ascesa – confermato anche dalla piattaforma dei viaggi d’affari BizAway – portato in auge dalla generazione dei Millennial e nello specifico si traduce nella possibilità di accostare giorni di vacanza ai viaggi di lavoro, per poter cogliere l’occasione di godersi il luogo in cui si è in trasferta.

    Il fatturato delle strutture ricettive extralberghiere di Roma è passato dai 531 milioni del 2019 ai 192 milioni del 2020, con un calo di oltre 338 milioni di fatturato, pari a una perdita del 71,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente secondo l’analisi di Otex, l’osservatorio sul turismo residenziale extralberghiero in Italia, promosso dall’associazione Property Managers Italia.

    Secondo  uno studio condotto da Oxford Economics in collaborazione con TripAdvisor, dal titolo ‘Misurazione dell’Economia mondiale dei Viaggi’, si è giunti a quantificare in oltre 529 miliardi  di dollari la spesa mondiale nel comparto turistico con la capacità di influenzare oltre 433 milioni di viaggi di cui 13,5 milioni nella sola Italia.

    ( Per maggiori informazioni: https://www.tripadvisor.it/TripAdvisorInsights/w705)

    Accesso riservato ai Soci

    Il settore alberghiero è soggetto ad una pressione fiscale che condiziona la crescita delle imprese, la capacità di investire e in alcuni casi la sopravvivenza stessa delle aziende. Questo accompagnato anche da una pletora di norme e regolamenti che ne rallenta l’azione e condiziona le scelte.

    La società Pambianco, l'8 marzo scorso a Milano durante il primo Hôtellerie Summit, nel tracciare lo scenario del settore alberghiero ha evidenziato come nel 2022 su quasi 32mila hotel soltanto 2.105 siano alberghi di catena (6,6% di peso sul mercato).

    Secondo il report presentato nel corso dell' Hôtellerie Summit di Pambianco l’offerta alberghiera italiana vede ancora una netta prevalenza delle strutture 3 e 4 stelle, che ospitano oggi l’89% dei turisti.

    I responsabili dei parchi tematici, acquatici e faunistici italiani hanno rappresentato nei giorni scorsi al Governo le difficoltà di un settore che nel 2019 ha fatturato 500 milioni di euro, ospitando oltre 20 milioni di visitatori e che nelle ultime due stagioni ha dimezzato le presenze e gli incassi.

    Con i ponti primaverili, tornano protagonisti i parchi divertimento, che riaprono le porte al pubblico dando ufficialmente il via alla nuova stagione: un momento atteso da milioni di visitatori di tutte le età, anche in relazione alle importanti novità annunciate quest’anno dalla maggior parte dei player. Tra nuove attrazioni, aree a tema e ampliamenti, il settore si conferma in forte espansione, con investimenti record pari a 220 milioni di euro per la sola stagione 2025, di cui 40 milioni dedicati all’efficientamento energetico, attraverso l’ampliamento dei parchi fotovoltaici e la realizzazione di nuovi impianti per ottimizzare il consumo di risorse idriche.

    L’Associazione Parchi Permanenti Italiani, aderente a Confindustria, esprime profonda sorpresa e rammarico in merito al provvedimento che impone l’obbligo di green pass per accedere ai parchi divertimento a partire dal 6 agosto. Giuseppe Ira, Presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani e di Leolandia (BG) dichiara: “Il provvedimento, condivisibile nella teoria, non è attuabile nella pratica con un termine di tempo così ravvicinato. Lo Stato rischia di discriminare il 50% dei cittadini, senza peraltro avere le risorse necessarie per garantire loro l’accesso al green pass, qualora ne facessero richiesta. Una decisione che ha ripercussioni purtroppo già evidenti e preoccupanti sulle aziende del nostro settore, a cui per l’ennesima volta è riservato un trattamento iniquo, se comparato con luoghi al chiuso come i centri commerciali.

    Roma, 6 marzo 2025 – Si sblocca la vicenda legata alla normativa sui micro affidamenti, che dallo scorso autunno aveva congelato l’organizzazione di gite scolastiche, viaggi di istruzione e altre attività ludico/ricreative.

    Il Governo sfodera un altro duro colpo contro l’industria dei parchi divertimento, dichiarandone a sorpresa la chiusura nell’ultimo DPCM, firmato in data 25 ottobre. Una chiusura immotivata, contro la quale l’Associazione Parchi Permanenti Italiani annuncia una dura protesta, a difesa di un comparto che ogni anno genera 60.000 posti di lavoro, tra occupati fissi, stagionali e indotto.Il provvedimento, del tutto inatteso, vanifica di fatto milioni di euro di investimenti sostenuti per mettere in sicurezza i parchi dotandoli di tutti i presidi, le tecnologie e le strutture necessarie per evitare assembramenti e scongiurare il rischio di contagio; investimenti che hanno permesso di operare nel pieno rispetto delle regole, senza registrare alcun focolaio in quattro mesi di attività.

    L’Associazione si associa all’appello delle istituzioni scolastiche per superare la normativa sui micro affidamenti che sta già causando un blocco completo nell’organizzazione di gite, viaggi di istruzione ed altre attività ludico/ricreative come i campus estivi.

    Il 15 settembre la  Conferenza Stato-Regioni  ha espresso parere favorevole sul Piano strategico del turismo  2017-2022. Il Piano dovrà ora acquisire il parere delle competenti Commissioni parlamentari e essere infine deliberato dal Consiglio dei Ministri.

    ( Per maggiori informazioni: http://www.statoregioni.it/dettaglioDoc.asp?idprov=17637&iddoc=54795&tipodoc=18&CONF=CSR)

    Secondo Parkos, piattaforma online che consente di confrontare e prenotare posti auto presso gli aeroporti, più della metà dei nostri connazionali, ovvero il 57%, evita di prenotare un bagaglio extra, e lo fa soprattutto per motivi economici (53%).

    Il Parlamento europeo in seduta plenaria, il 4 ottobre, ha approvato a larga maggioranza una risoluzione della Commissione per le Petizioni Ue sulle “dimensioni standardizzate per i bagagli a mano” con cui “incoraggia” la Commissione europea a intervenire per armonizzare le regole su peso, misure e gratuità dei bagagli a mano per tutti i voli Ue.

    Il Parlamento Europeo, il 28 aprile, ha approvato il Digital Green Pass promosso dalla Commissione europea utile a far ripartire i viaggi internazionali in Europa, ma Bruxelles vuole che congiuntamente l’Ue offra la “possibilità di effettuare test universali, accessibili, opportuni e gratuiti”. La richiesta – che sarà il tema dei negoziati con il Consiglio europeo – serve proprio ad evitare che chi non ha potuto o voluto vaccinarsi – o chi è ancora in attesa – e deve ricorrere al test per provare la negatività al Sars-CoV-2, sia costretto a multipli e onerosi pagamenti per i tamponi, cosa che risulterebbe discriminante rispetto alla gratuità della vaccinazione.

    Il 16 febbraio il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario  Franceschini ha proclamato Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.

    Si conferma la buona tenuta degli alberghi italiani

    Per il turismo in albergo si conferma la tendenza complessivamente positiva registrata negli ultimi mesi, malgrado la componente di turismo domestico mostri un leggero arretramento nell’ordine di un -3% rispetto all’anno precedente.

    Condividere con gli stakeholder i pilastri su cui si fondano le prossime scelte aziendali orientate alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile ed inclusivo. Con questo obiettivo, Convention Bureau Italia raccoglie e racconta in un report dedicato, i risultati raggiunti nel 2022 e, al tempo stesso, indica la strategia che guiderà il business verso una crescita solida e alla portata di tutti, in grado di garantire una vera coesione sociale.

    Dal 16 dicembre parte il servizio integrato Frecciarossa/taxi, primo e ultimo miglio, di Trenitalia e mytaxi. Fino al 14 gennaio i clienti Trenitalia acquistando online un biglietto Frecciarossa con destinazione Roma, Milano o Torino potranno, al momento del pagamento su trenitalia.com, aggiungere gratuitamente un buono mytaxi, del valore di 5 euro, per una corsa in taxi pagata tramite App.


    UN FESTIVAL ITINERANTE PER VALORIZZARE I LUOGHI NASCOSTI E INTIMI DELLA PENISOLA

    37 TAPPE PER UNA FILIERA SOSTENIBILE CHE SCOMMETTE SULLA BELLEZZA

    ALLA PRESENTAZIONE GIANNI LETTA, GIORGIO PALMUCCI, FRANCESCA MONCADA E GIACOMO DI THIENE

    Al via Musica con Vista 2022: 37 concerti diffusi su tutto il territorio italiano dall’11 giugno al 23 settembre 2022, in cui le sonorità della musica classica animeranno luoghi insoliti, sconosciuti e intimi dell'Italia tra giardini e dimore storiche. La rassegna itinerante è promossa dal Comitato AMUR con l’impresa culturale creativa Le Dimore del Quartetto e l’Associazione Dimore Storiche Italiane e realizzata in collaborazione con Enit-Agenzia Nazionale del Turismo. La rassegna punta sullo sviluppo di un turismo lento, appassionato e curioso che attrae un pubblico eterogeneo alla scoperta di un'Italia nascosta.
    I concerti sono l’occasione per organizzare un’escursione unica seguendo i preziosi spunti della Mappa interattiva del Festival che vuole essere di supporto a tutte quelle realtà decentrate che costituiscono un tesoro per il nostro Paese.

    I presidenti Del Conte e Battisti firmano la convenzione che tende a rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro.

    Confindustria Alberghi: pesano ancora le tante incertezze di queste settimane, ma la voglia di viaggiare muove finalmente il mercato

    Montagna, mare e città: incoraggianti i risultati sulle prenotazioni alberghiere

    Secondo un'analisi di eDreams per le prossime vacanze di Pasqua e i ponti che inaugurano la bella stagione, gli italiani partiranno alla volta di città metropolitane come Londra, al primo posto tra le preferenze, che guadagna 4 posizioni rispetto al 2018; Barcellona, seconda e con la stessa crescita, Parigi al terzo posto, ma in discesa, e New York, che ha compiuto un balzo di 11 posizioni rispetto all’anno scorso.

    • Alberghi pieni nelle città d’arte
    • Roma Firenze Venezia meglio di Londra, Parigi e Berlino

    “Il primo marzo è stato presentato ufficialmente il progetto Polis per la richiesta del rilascio dei passaporti negli uffici postali dei Comuni con meno di 15mila abitanti.

    Giovedì 10 ottobre | ore 14:30 | Piattaforma Zoom

    Tutte le novità promosse e ottenute da Confindustria Nautica nella sua attività di rappresentanza istituzionale della filiera della nautica da diporto.

    Enit firma il protocollo con Unpli per un modello di sviluppo integrato delle località minori e realtà locali.  L’Ente Nazionale del Turismo si impegna con l’Unione Nazionale delle Pro Loco italiane a sviluppare in tre anni una rete territoriale turistica omogenea. L’articolazione territoriale come modello di sviluppo per cui battersi in sinergia.  Una chiamata di idee a raccolta per un’Italia turistica a velocità uniformi.  Le 26 sedi nel mondo Enit insieme alla rete di oltre 6200 associazioni Proloco costituiscono punto di riferimento a livello nazionale insieme alle associazioni iscritte all’ Unpli che vanta un totale di circa 600mila soci e 300mila volontari dal 1962. 

     Un impegno per la promozione del luogo, per la scoperta e la tutela delle tradizioni locali, per migliorare la qualità della vita di chi vi abita, per valorizzare i prodotti e le bellezze del territorio.

    Secondo la ricerca del People Insight Lab di ING in collaborazione con YouGov Italia, il 54% degli italiani pensa di partire. Ad avere già pianificato il viaggio è 1 italiano su 4, mentre il 28% sta valutando di farlo, ma non ha ancora organizzato.

    L’Italia riapre in questi giorni, ma per gli alberghi resta sempre “lockdown”.

    Per l'Italia! Il Turismo come motore economico e sociale per la vera ripartenza' è il titolo del convegno che si terrà a Roma il 4 marzo 2021 dalle 9.30 alle 12.30 e vedrà la presenza dei principali protagonisti del settore oltre che del neo ministro del turismo Massimo Garavaglia. L’evento, una sorta di Stati Generali del turismo, sarà l'occasione per fare il punto della situazione e raccogliere propositi e proposte concrete per la ripartenza, che deve essere rapida, convinta, efficace. Organizzatrice dell’incontro è l'Associazione Internazionale dei Cavalieri del Turismo, realtà no-profit di alto valore culturale e sociale, che opera dal 1979 per promuovere lo sviluppo del turismo.

    Accesso riservato ai Soci

    Roberto Perocchio, Presidente di Assomarinas - l’Associazione italiana porti turistici aderente a Federturismo Confindustria e Confindustria Nautica - replica alle recenti dichiarazioni della Vicepresidente di Altagamma, Giovanna Vitelli, che considera il modello croato delle marine ACI un esempio di riferimento per la programmazione portuale turistica.

    La riforma delle concessioni balneari varata dal Governo – dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio – si rivela carente nelle precisazioni riguardanti i porti turistici, ai quali la direttiva Bolkestein non si applica, come stabilito dal capitolo 2.13.5 del “piano del Mare” governativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23/10/2023.

    "Esprimo soddisfazione - dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio - per il parere positivo espresso dalla sentenza del Consiglio di Stato 5805-2024 sul ricorso curato dall'Avv. Rodolfo Barsi e presentato da Assomarinas nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che aveva determinato l'adeguamento erroneo del 25,15% dell'indice Istat dei canoni di concessione demaniale marittima per il 2023, mediando l'indice FOI con altro non previsto dalla legge".

    L'emendamento al Milleproroghe, presentato dal Vice Presidente del Senato Gasparri, con il quale si chiede il posticipo della scadenza delle concessioni demaniali oltre il 2024 per avere il tempo necessario per effettuare una mappatura omogenea delle coste italiane è assolutamente razionale e ben motivato" - dichiara il Presidente di Assomarinas, Roberto Perocchio.

    PhocusWright  ha messo in fila i trend più rilevanti che caratterizzano i sei principali mercati europei. I destini turistici di Germania, Spagna, italia, Francia, Regno Unito e Scandinavia sono infatti uniti da alcuni fattori – come il lento ritorno dei turisti internazionali e l’accelerazione delle vendite di biglietti aerei – ma sono molto diversi quanto a peculiarità, anche di prospettiva. E tuttavia uniti anche da altri tre elementi: il monitoraggio del lento ritorno del turismo business, il conseguente reindirizzamento degli investimenti da parte dei supplier sul mercato leisure e, stando alla strettissima attualità, la speranza che la tragica guerra in corso in Ucraina non fermi nuovamente la crescita del travel.Tornando ai trend dei singoli Paesi europei, ciò che secondo Phocuswright caratterizza principalmente il mercato interno italiano è il  marcato ruolo delle vendite via mobile, che sta diventando il canale di distribuzione online dominante per ogni segmento di fornitori, la quota mobile delle prenotazioni lorde online salirà dal 51% previsto nel 2021 al 58% nel 2025.

    Nel 2023, il valore delle prenotazioni globali nel settore turistico ha raggiunto la cifra di 722 miliardi di dollari e si prevede una crescita costante del 6%-9% all’anno, portando il valore stimato a 824 miliardi di dollari entro il 2026.

    Nel 2023, il valore delle prenotazioni globali nel settore turistico ha raggiunto la cifra di 722 miliardi di dollari e si prevede una crescita costante del 6%-9% all’anno, portando il valore stimato a 824 miliardi di dollari entro il 2026.

    Secondo uno studio di Phocuswright  per il turismo europeo si prevede, almeno fino al 2022, una crescita del 12%, con l’Italia protagonista. Le entrate turistiche nel corso di quest’anno raggiungeranno i 295 miliardi di euro rispetto ai 286 dello scorso anno, ma il 2019 sarà l’anno del definitivo sorpasso delle vendite online che raggiungeranno il 51% del totale. Un’onda lunga che porterà il turismo continentale alla soglia dei 320 miliardi di euro entro il 2022 con il settore online che vedrà incrementare la sua fetta di mercato fino al 55%. Ma la sorpresa dell’analisi di Phocuswright riguarda le stime italiane. Nel periodo 2018-22, infatti, l’Italia registrerà una crescita totale del +5,5% e un aumento a doppia cifra del settore online (+10,9%). Previsioni più alte delle altre realtà europee: dalla Spagna (+1,5% totale e +4,2% online) alla Francia(+2,9% totale e +4,9% online) fino al Regno Unito (+2,6% generale e +4,4% online).

    Dalle proiezioni di Phocuswright emerge che l’area geografica Apac avrà un 2023 molto intenso grazie alla Cina e al turismo locale, il Medio Oriente crescerà a due cifre ogni anno.

    Uno studio di Phocuswright rivela quali saranno i sei principali 'tech trend' che nel 2024 impatteranno sulla travel industry.

    Durante la conferenza Phocuswright Europe 2024 è emerso che in Italia i viaggiatori che già utilizzano l’Ai generativa per pianificare un viaggio sono il 9%, pari circa a un connazionale su dieci.

    Phocuswright ha analizzato lo stato d'animo dei viaggiatori al tempo del Covid-19. Indipendentemente dalle restrizioni imposte dai vari Paesi, c'è ancora molta paura individuale anche se tutti stanno cercando delle buone motivazioni per tornare a viaggiare. In America, Germania e Francia l'incoraggiamento può essere dato dal calo dei contagi, ma l'asticella dell'ottimismo inizia ad alzarsi debolmente solo a giugno, per poi aumentare lentamente fino a settembre.

    Secondo le previsioni di Phocuswright per il mercato europeo dei viaggi per il periodo 2021-2025 la vendita diretta diventerà il principale canale di distribuzione online entro tre anni, quando rappresenterà il 71% delle prenotazioni lorde online. Oggi ne canalizza già il 36%, rispetto al 19% detenuto dalle Ota.

    Ci sarà una crescita ininterrotta delle prenotazioni di viaggio almeno sino al 2026 e per un valore di quasi 2mila miliardi di dollari secondo le previsioni di Phocuswright che lasciano intravedere uno scenario estremamente positivo per il mercato travel, con un tasso d’incremento compreso fra il 6 e il 10%, nonché in grado di generare ricavi lordi annui superiori a 1,8 trilioni di dollari.

    Nel 2022, secondo Phocuswright hanno viaggiato 27 milioni di italiani contro i 23 del 2020, anno in cui si è poi diffusa la pandemia da Covid. Prevale sempre il turismo domestico, che nell’analisi segna l’82% a dispetto del 53% di viaggi all’estero. Per il 39% degli intervistati, invece, si è preferito raggiungere altre destinazioni europee.

    Secondo uno studio di Phocuswright ha circa 48 anni, guadagna 45mila euro l’anno e ha speso 1.132 euro per persona il viaggiatore italiano medio nel 2022. Tra le ragioni del mancato viaggio, le prime due considerazioni sono di carattere finanziario, ma chi è riuscito a partire ha speso una media di 2.490 euro per 2,2 partecipanti (1132 a persona) con una durata del soggiorno di 12,7 notti e ha fatto 3,2 viaggi negli ultimi 12 mesi. Il 25% ha usato una carta di credito collegata a programmi di fedeltà e più della metà ha utilizzato i punti di viaggio. Il 53% ha viaggiato all’estero, l’11% si è recato in Gran Bretagna, il 39% in altre destinazioni europee e ben l’82% ha scelto destinazioni domestiche. E' in particolare la fascia di utenti sotto i 35 anni quella più propensa a spostarsi oltre l’Italia, pur rimanendo prevalentemente in Europa. Grandi città (55%), spiagge (51%) e piccoli centri (33%) si sono rivelate le destinazioni più popolari.

    Secondo uno studio di Phocuswright ha circa 48 anni, guadagna 45mila euro l’anno e ha speso 1.132 euro per persona il viaggiatore italiano medio nel 2022. Tra le ragioni del mancato viaggio, le prime due considerazioni sono di carattere finanziario, ma chi è riuscito a partire ha speso una media di 2.490 euro per 2,2 partecipanti (1132 a persona) con una durata del soggiorno di 12,7 notti e ha fatto 3,2 viaggi negli ultimi 12 mesi. Il 25% ha usato una carta di credito collegata a programmi di fedeltà e più della metà ha utilizzato i punti di viaggio. Il 53% ha viaggiato all’estero, l’11% si è recato in Gran Bretagna, il 39% in altre destinazioni europee e ben l’82% ha scelto destinazioni domestiche. E' in particolare la fascia di utenti sotto i 35 anni quella più propensa a spostarsi oltre l’Italia, pur rimanendo prevalentemente in Europa. Grandi città (55%), spiagge (51%) e piccoli centri (33%) si sono rivelate le destinazioni più popolari.

    Le Ota continuano a svolgere un ruolo chiave nel mercato europeo della distribuzione di viaggi online. Nel 2019, secondo l'ultimo rapporto di ricerca sui viaggi di Phocuswright, “Europe Online Travel Overview 2019”, le transazioni dei fornitori travel tramite Ota in tutti i mercati rilevanti sono salite complessivamente del 2% a € 49 miliardi, con incrementi simili previsti per i prossimi anni.

    L’ultimo rapporto di Phocuswright sul mercato dei viaggi nell’Asia nord-orientale 2023-2027 osserva la nuova domanda e le dinamiche demografiche e strategiche che rimodelleranno il settore dei viaggi nel corso del decennio, poiché il periodo di crisi e di ripresa si trasformerà in una crescita costante delle prenotazioni lorde complessive fino al 2027.

    Secondo uno studio di Phocuswright i viaggi inizieranno a ri-decollare nel 2021, ma il settore non si riprenderà completamente dall'impatto del Coronavirus prima del 2025.  Il 2019 è stato un anno eccezionale nella maggior parte dei Paesi europei, con una stima del mercato dei viaggi che ha superato i 300 miliardi di euro. Dopo l'arrivo del Covid-19, la società stima che i ricavi del mercato turistico europeo raggiungeranno realisticamente solo circa 107 miliardi di euro nel 2020, con un calo di quasi il 60%. Con una ripresa che dovrebbe iniziare nel 2021, la dimensione del mercato dovrebbe crescere fino a 168 miliardi di euro.

    Avanti il Brasile, fuori la Scandinavia e bene le mete europee consolidate, tra cui l’Italia, grazie all’effetto euro per il Global Travel Market Report 2024 di Phocuswright che testimonia la robusta ripresa del turismo, che l’anno scorso ha raggiunto 1,5 trilioni di dollari (valore lordo delle prenotazioni) a livello mondiale. Con 476 miliardi, gli Stati Uniti rimangono il mercato principale, ma la Cina (al secondo posto) rimbalza decisamente: +72% nel 2023.

    I dati della ricerca Phocuswright su chi utilizza i social per pianificare un viaggio sono chiari: oltre la metà sceglie dopo aver visto un contenuto postato in rete.

    Il mercato globale dei viaggi continua a crescere, anche se non agli stessi ritmi di prima secondo Phocuswright. Nel 2024 c’è stata una maggiore disponibilità a investire in startup di viaggi, anche se a un livello inferiore rispetto agli anni precedenti.

    Crescono le prenotazioni a livello globale, ma i ricavi dei vettori aerei aumenteranno a un ritmo più lento: sono questi due dei trend evidenziati nell’ultimo report che Phocuswright ha dedicato ai futuri comportamenti dei viaggiatori.

    Le prenotazioni globali dei viaggi aumenteranno da 1,6 trilioni di dollari nel 2024 a 1,72 trilioni di dollari nel 2025, segnando un tasso di crescita costante, ma più lento con la maturazione del mercato secondo Phocuswright che ha pubblicato il suo report “Travel forward: data, insights and trends for 2025″, una serie di approfondimenti sul mercato globale dei viaggi, che fornisce dati e tendenze sul settore in evoluzione.

    Il 40% dei viaggiatori sta pensando di utilizzare la Gen AI per prenotare i viaggi nel prossimo futuro secondo quanto emerge da uno studio di Phocuswright sulle tendenze di adozione della tecnologia e le frustrazioni con gli strumenti esistenti.

    Secondo il rapporto Independent Lodging Properties and the Online Marketplace 2019 di Phocuswright Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Francia, Spagna e Italia sono i sei Paesi in cui i progressi tecnologici nel travel hanno aiutato le strutture alberghiere indipendenti a farsi spazio nel mercato online e più dettagliatamente in quello dei metamotori di ricerca.

    Ben il 65% dei viaggiatori, oggi, sono influenzati nelle scelte e nelle prenotazioni dai social media, diventati ormai dei veri e propri “booking influencer“ secondo uno studio di Phocuswright, che ne evidenzia la costante evoluzione del ruolo nei viaggi: non più semplici fonti di informazioni e suggerimenti, ma “bussole” nelle prenotazioni.

    Il cineturismo è un fenomeno conosciuto da anni ma che recentemente, complice l'esplosione delle serie tv sulle varie piattaforme di streaming, sta raggiungendo volumi mai visti prima. Secondo una ricerca realizzata da PhotoAid, il 78% dei viaggiatori nel 2023 è propenso a scegliere viaggi a tema televisivo o cinematografico e per il 35% di loro il motivo principale è proprio rivivere le trame viste sullo schermo.

    A decorrere dal 1° gennaio 2020 nella polizza FONTUR, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti delle aziende associate ad AICA e FEDERTURISMO, è stata introdotta la Diaria per il COVID-19: per l'attivazione della garanzia è necessario il referto del tampone che attesti la positività al virus COVID-19, rilasciato dalle Autorità competenti su conferma del Ministero della Salute e/o dell’Istituto Superiore di Sanità.

    Piccola Industria Confindustria e Assolombarda hanno siglato oggi una lettera d’intenti per la diffusione, all’interno del Sistema Confindustria, di Bancopass: una piattaforma ideata da Assolombarda per rendere snella e trasparente la comunicazione finanziaria delle imprese facilitando le relazioni con le banche e il mondo finanziario. L’obiettivo comune è il rafforzamento e la crescita della cultura finanziaria delle Pmi.

    Secondo le stime dell’Osservatorio Turismo Open Air elaborate dall’Istituto Piepoli su richiesta di Enit e Human Company, un quarto degli italiani che andrà in vacanza sceglierà strutture outdoor, villaggi o agriturismi, con crescenti preferenze per camping e rifugi montani. Il 65% di chi pianifica outdoor sceglierà una destinazione di mare, il 20% la montagna, il 16% città e località d’arte. Il profilo del viaggiatore outdoor è simile a quello dell’ultimo anno, con una decisa presenza di giovani (21%) e scarsa di over 64 (3%). Interessante il dato sul periodo: se agosto si conferma il mese dominante (per il 48% degli italiani e per il 54% dei turisti outdoor è il periodo individuato per le vacanze), settembre registra una quota considerevole, specialmente tra i propensi all’outdoor (28%).

    Pinterest Predicts 2024, il report annuale con le tendenze più interessanti del prossimo anno riporta alcune delle tendenze di viaggio del 2024.

    Secondo un sondaggio effettuato da 'Piratinviaggio', quasi il 60% degli italiani cerca già ora ispirazioni per viaggi futuri, e nel frattempo si consola guardando serie tv e cucinando, oppure ordinando d'asporto, mentre lo smart working prende sempre più piede. Sembra che sognare con le serie Tv (64%) e perdersi in mondi passati, guardando le  proprie foto di viaggi passati, sia il modo in cui gli italiani  affrontano il periodo, non perdendo però l'ottimismo: il 58% cerca già ora ispirazione per viaggi futuri.

    La voglia di vacanze preme tra i nostri connazionali, al punto tale secondo PiratinViaggio “da scatenare addirittura la “notriphofia” (ovvero la paura di non aver ancora prenotato nessun viaggio), una “patologia” che colpisce ben 4 persone su 10 – cifra che raggiunge il 53% se si parla di GenZ.

    PiratinViaggio.it ha deciso di indagare il rapporto degli italiani e delle italiane con la tecnologia durante le vacanze estive, attraverso un sondaggio. A guidare la scelta della destinazione sono state soprattutto le ricerche online, principale fonte di ispirazione per il 57% del campione – in particolare, il 25% della Gen Z ha trovato l’offerta ideale grazie ai social. Il 15% è invece tornato in un luogo che già conosceva e il 14% ha seguito i consigli di persone fidate. Sorprendentemente, solo il 21% ha visto il prezzo come il fattore più importante al momento di scegliere l’offerta più adatta tra quelle di interesse, aspetto particolarmente rilevante per la Gen Z (28%), mentre scende al 16% nel caso dei Baby Boomers. Interessante anche notare come i genitori vi attribuiscano minor peso rispetto a chi non ha figli (18% vs 23%). A tal riguardo, è importante sottolineare come l’83% di coloro che lavorano da remoto sia riuscito a risparmiare grazie alla maggior flessibilità garantita dallo smart-working. Fondamentali invece le recensioni: l’86% dichiara di aver scelto l’alloggio in base alle opinioni dei vecchi clienti – abitudine leggermente meno diffusa tra i Baby Boomers, dove il dato scende al 71%.

    Secondo Pitchinvasion le città che ospiteranno gli europei potrebbero guadagnare 117 milioni di euro quest’estate,  con una riduzione di 194 milioni a causa delle restrizioni sulla capienza degli stadi. Londra è la città che potrebbe trarre i maggiori benefici economici dal torneo, con un guadagno stimato di 23,3 milioni di euro, seguita da San Pietroburgo (25,7 milioni) e Budapest (20 milioni). Amsterdam è la città che potrebbe guadagnare di meno, con una stima di 3,1 milioni.

    Secondo quanto rivelato da uno studio di Pitchup.com, piattaforma di booking di campeggi presente in 50 paesi, l'estate appena trascorsa ha visto un aumento del 66% delle prenotazioni online dei campeggi rispetto al 2017. A prenotare nel 55% dei casi sono soprattutto donne dai 35 anni in su e l'accesso garantito anche agli animali domestici risulta un requisito fondamentale per la scelta della struttura. 

    Pitchup.com, piattaforma con 333mila utenti  di instant booking in Italia specializzata in soggiorni in campeggi e villaggi turistici, da giugno ad agosto ha registrato un incremento delle prenotazioni di vacanze outdoor in Italia pari al 70% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
    L’Italia rimane ancora in cima ai desideri di viaggio degli utenti, particolarmente attratti dalla Toscana (con il 23% delle preferenze), dal Veneto (scelta dal 16% degli utenti) e dalla Lombardia (15%).

    Pitchup.com, piattaforma con 333mila utenti  di instant booking in Italia specializzata in soggiorni in campeggi e villaggi turistici, da giugno ad agosto ha registrato un incremento delle prenotazioni di vacanze outdoor in Italia pari al 70% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
    L’Italia rimane ancora in cima ai desideri di viaggio degli utenti, particolarmente attratti dalla Toscana (con il 23% delle preferenze), dal Veneto (scelta dal 16% degli utenti) e dalla Lombardia (15%).

    Pitchup, la piattaforma dedicata alle vacanze outdoor, ha iniziato il 2023 con dati decisamente incoraggianti. Il primo trimestre segna, in Italia, un incremento delle prenotazioni pari al 132% in confronto al 2022 e del 150% se paragonato al 2019. Un trend che coinvolge anche le altre destinazioni europee. L'outdoor diventa una tipologia di vacanza non solo estiva, conquistando rapidamente anche i mesi invernali. Da questo punto di vista particolarmente significativo il record Pitchup di febbraio, con un +50% di prenotazioni globali rispetto all’anno scorso, +196% guardando al 2019 (prima della pandemia). Anche il traffico sul sito ha registrato un aumento rilevante, con un +25% se si confronta il dato con il 2022 e +74% se si prende in analisi il 2019.

    Secondo Pitchup.com, piattaforma che conta una presenza in oltre 67 Paesi con più di 5.000 strutture partner, le prenotazioni per il periodo primavera-estate 2021 segnano già un + 39% rispetto al 2020 e riflettono l’interesse dei turisti per le vacanze all’aria aperta.  Lo scorso anno si è verificata  una prenotazione ogni 3 secondi su Pitchup.com;  6.500 prenotazioni in un solo giorno e dall’inizio del nuovo anno quasi 40.000 persone hanno già prenotato per le vacanze tramite Pitchup.com, con un aumento significativo durante la fine di gennaio
    In Europa il Paese che ha mantenuto un alto numero di pernottamenti in strutture outdoor è il Regno Unito dove, salvo cali nei mesi invernali, l’andamento delle prenotazioni mensile è stato sempre presente, complice anche le maggiori libertà lasciate ai cittadini. L’estate del 2020 e il calo temporaneo delle restrizioni hanno permesso la ripresa dei soggiorni anche in Germania, Italia e Spagna.

    Secondo un rilevamento di Pitchup.com - il portale per l’instant booking specializzato in campeggi e villaggi - 84.000 italiani durante le festività pasquali hanno effettuato una prenotazione per questa formula di soggiorno.

    Secondo i dati di pitchup.com, piattaforma specializzata nell'outdoor, nel periodo compreso tra il 22 dicembre 2023 e il 20 marzo 2024, l'Italia con un totale di 34mila vacanzieri contro i 33mila dello scorso anno ha visto un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2022-23.

    Hanno superato quota 5.200 - per un totale di 2.073.827.951 di euro in credito d’imposta e 234.329.206 a fondo perduto  - le domande relative alle richieste di credito d’imposta e di finanziamenti a fondo perduto per le imprese ricettive. I dati sono contenuti nel report sull’andamento delle domande pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Turismo che verrà aggiornato periodicamente. Dal report si rileva che i due terzi delle richieste provengono dal Centro Nord (3.386) e il restante da Mezzogiorno (1.817). Il numero più elevato di domande è arrivato finora dalla Toscana (617) seguita da Sicilia (405) e Lombardia (403) ma per il  totale di incentivi sollecitati spiccano Veneto (242.111.464 euro), Lombardia (240.299.589 euro) e Trentino Alto Adige (217.948.870 euro).

    Il valore degli investimenti nel corso del 2020 in Italia è stato di circa un miliardo di euro, mentre per il 2021 la stima è di raggiungere quota 1,5 miliardi secondo la  Pkf hotelexperts che  conferma inoltre che tra le società di consulenza specializzate nel comparto c’è sostanzialmente consenso sui trend dell’anno in corso. La pipeline vede 100 alberghi in apertura con oltre 17 mila camere, di cui 64 in via di costruzione e 36 pianificati. Location alternative come Trieste, Bergamo, Bologna, Cortina d’Ampezzo, Perugia hanno mostrato particolare resilienza, mentre le cosiddette Big Four (Milano, Venezia, Firenze e Roma), dove si concentra il 78% dei valori patrimoniali alberghieri delle città su un totale italiano di oltre 117 miliardi, sono state penalizzate dal blocco dei flussi stranieri.

    Firenze è la città che nel 2018 ha fatto registrare il maggiore aumento di vendite esentasse, il cosiddetto ‘shopping tax free’ per i turisti extra Ue, con un aumento del 14,5% sull’anno precedente secondo Planet Payment, società che offre soluzioni integrate per i pagamenti internazionali e rimborso Iva.

    Secondo una ricerca condotta da Planet, il provider di pagamenti e software integrati per hospitality e retail, effettuata a maggio 2023 su un campione di 6.559 intervistati over 18 di diversi Paesi, che hanno soggiornato in hotel nell’ultimo anno, emerge che tra gli italiani intervistati (511 sui 6.559) il 98% sceglie la prenotazione online.

    Secondo i recenti dati elaborati da Planet, azienda specializzata in soluzioni integrate per i pagamenti internazionali, inclusi i servizi di rimborso Iva (il nuovo marchio di Premier Tax Free), già nella settimana successiva alla chiusura del Ramadan 2018 (14-20 Giugno) il volume di vendite tax free in Italia è cresciuto del + 15% rispetto alla fine della festività musulmana nel 2017. Segue solo la Spagna, con una crescita del +12%, mentre gli altri principali paesi europei registrano percentuali negative.

    Secondo gli ultimi dati elaborati da Planet, i mesi estivi hanno confermato la posizione dominante dell’Italia all’interno del comparto tax free europeo, continuando ad essere meta prediletta dagli shopper viaggiatori di tutto il mondo. Nel solo mese di agosto l’Italia ha realizzato un incremento del +7% negli arrivi extra-UE e del +5% nelle vendite esentasse rispetto al 2017 a fronte della media europea rimasta ferma al +3% negli arrivi e al -2% nelle vendite tax free.

    Secondo una ricerca di Planet, società che offre soluzioni integrate per i pagamenti internazionali, inclusi i servizi di rimborso Iva (il nuovo marchio di Premier Tax Free), l’Italia quest’estate sarà la meta preferita dai viaggiatori internazionali. Da luglio a settembre si prevede una crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, trainata in particolare dagli aumenti degli arrivi di viaggiatori dagli Stati Uniti (+ 16,3%), dall'Australia (+ 16,2%) e da Hong Kong ( + 15,6%). Trend positivo anche per il turismo estivo in generale in Europa, con una previsione di crescita negli arrivi del + 2,7% nel 2018 rispetto al 2017.

    La Summer School, dal 9 al 12 ottobre, organizza in collaborazione con il consorzio Next Tourism Generation Alliance presso il Villages Nature Paris  l’evento annuale di PM4SD, un nuovo metodo per la pianificazione e la gestione di progetti turistici e culturali, sulla leadership e governance per il turismo sostenibile.

    Le PMI nel 2018, stando ai dati diffusi dalle Camere di Commercio, sono aumentate dello 0,5%. Un incremento, tuttavia, che risulta inferiore a quello dell'anno precedente.  In questo contesto le performance del Sud e delle isole sono particolarmente positive; in quest'area sono infatti entrate nel mercato 18.705 nuove imprese, in cui il ruolo del turismo riveste un posto di rilievo: una impresa su 4, infatti, è inserita proprio in questo settore.

    L’intesa, che farà da modello a ulteriori accordi tra l’Istituto e altri grandi gruppi industriali, prevede iniziative congiunte per la progettazione di azioni finalizzate alla prevenzione degli infortuni, anche attraverso la sperimentazione di soluzioni di valore tecnologico innovativo. La collaborazione avrà durata quinquennale, in coerenza con la scadenza del Piano nazionale di ripresa e resilienza nel 2026

    A seguito della firma di un accordo di finanziamento con il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) per la creazione di un Fondo di Fondi nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a sostegno del turismo sostenibile e della rigenerazione urbana, la Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Ministero del Turismo lanciano il Fondo Tematico per il Turismo da 500 milioni di euro.

    Nel 2019, la spesa per i viaggi d’affari raggiunge i 20,6 miliardi di euro, in crescita dell'1,9% sull’anno precedente secondo i dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano e del Center for Advanced Studies in Tourism (CAST) dell’Università di Bologna. Il mercato nazionale (+2,2%) vede aumentare i viaggi, i pernottamenti e il loro costo mentre il mercato internazionale sale dell’1,8%, sintetizzando dinamiche di prezzi e viaggi contrastanti: nel segmento intercontinentale la spesa delle aziende è sostenuta dalla crescita dei pernottamenti e dalla rivalutazione del dollaro, mentre a diminuire è il costo del trasporto (-2,0%).

    I dati sulla digitalizzazione dei canali di vendita nel settore turistico, realizzato dagli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano in collaborazione con Minsait, rivelano che solo il 6% delle imprese turistiche del Paese dichiara di avere una buona conoscenza dei profili, dei gusti e delle preferenze dei visitatori, mentre il 38% non ha una conoscenza sufficiente. Secondo il rapporto, il percorso delle aziende verso la creazione di una relazione coerente e integrata con i turisti è ancora lungo. Solo il 2% delle aziende ha instaurato con loro una relazione continuativa e duratura nel tempo, mentre il 37% riesce a farlo solamente su alcuni canali di contatto e/o solo per alcune categoria di clienti (ad esempio i più fedeli) o di attività (ad esempio nel pre-vendita, ma non nel post-vendita). Quasi due terzi delle imprese, invece, interagisce con i propri clienti solo nel momento dell’effettiva vendita o fruizione del servizio.

    E’ di oltre 9 miliardi di euro il calo registrato dalla componente digitale dell’industria dei viaggi in Italia nel 2020, per un complessivo -60% rispetto all’anno precedente, secondo la settima edizione del rapporto annuale delll’Osservatorio innovazione digitale nel turismo della school of management del Politecnico di Milano.
    Per il tour operating, fortemente dipendente dai flussi outgoing, il 2020 è stato un anno di sopravvivenza, con un calo del fatturato tra il 60% e il 95% e per il 2021 è prevista una parziale ripresa, nell’ordine di un terzo dei volumi realizzati nel 2019. L’impatto è meno marcato su ospitalità, trasporti di terra e di mare e attrazioni, che sono riusciti, mediamente, a mantenere il fatturato in una forbice tra il 40% e il 60% rispetto al 2019, grazie soprattutto al turismo di prossimità.

    Da una ricerca dell’Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano emerge che il 2023 conferma la ripresa del settore del turismo in Italia e torna finalmente a far segnare una crescita sul valore assoluto del 2019. A trainare il fenomeno è ancora l’e-commerce, che raggiunge i 16,9 miliardi di euro nel settore dei trasporti (71% della spesa complessiva) e i 19,4 miliardi in quello dell’ospitalità (54% del totale).

    Secondo i dati dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano, presentati in occasione del TTG di Rimini, prosegue lo sviluppo del mercato digitale del turismo in Italia. Nel 2019, la crescita prevista si conferma del 9% (così come nel 2018) per un valore complessivo di 15,5 miliardi di euro di acquisti dei viaggiatori italiani. Prevalgono ancora le prenotazioni effettuate tramite Desktop (+4%, 77% del totale), ma oggi, quasi una transazione su quattro (23%) avviene da mobile (solo Smartphone), che fa segnare una crescita del 32% rispetto al 2018. I trasporti si confermano la categoria principale (62%), seguiti da alloggi (30%)  pacchetti e tour (8%). Relativamente a strumenti e canali di vendita, il canale diretto rappresenta ancora il 68% delle prenotazioni, principalmente per il peso dei trasporti; continua a crescere in misura maggiore il transato derivante dai canali indiretti (+10%) sul totale del mercato digitale ma la quota di mercato delle OTA (Online Travel Agency) e dei vari siti aggregatori rimane stabile al 32%. Nel 2019, un turista su quattro (23%) si è recato in agenzia di viaggio per effettuare la prenotazione.

    Innovare nel turismo è un rischio necessario per garantire al settore di rimanere competitivo secondo l'Osservatorio Travel Innovation del Polimi.

    Il settore del business travel è tornato a raggiungere i livelli pre pandemia, è sano, ma una serie di criticità internazionali ne faranno rallentare la crescita nel futuro secondo l’Osservatorio Business Travel del Politecnico di Milano.

    Dopo un 2020 definito come l’annus horribilis del Turismo, nel 2021 in Italia l’eCommerce di Viaggi ha ripreso a crescere, toccando quota 10,8 miliardi di euro (+51% rispetto all’anno scorso) anche se è molto ampio il divario con il periodo pre-pandemia, quando il comparto valeva 16,3 miliardi di euro secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano Nel 2021 il mercato dei trasporti nel suo complesso (eCommerce e offline) raggiunge quota 8,3 miliardi di euro (+30% sul 2020) ma vale ancora meno della metà del 2019 (18,4 miliardi), con una decrescita netta del -55%. A trainare il recupero, seppur parziale, del comparto sono soprattutto le transazioni eCommerce, che rappresentano oggi il 62% del totale mercato dei trasporti (rispetto al 57% del 2020 e al 56% del 2019).

    L’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, che in collaborazione con Boscolo Tours ed Esosphera ha elaborato una recentissima indagine di TNMT-Lufthansa Innovation Lab, segnala come il 60% degli investimenti tecnologici delle aziende leader del travel tra il 2018 e il 2023 abbia riguardato AI e machine learning.

    Secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali della School of Management del Politecnico di Milano nel 2022 la partecipazione culturale degli italiani in presenza è tornata ad avvicinarsi sensibilmente ai livelli pre-pandemici. Durante lo scorso anno musei, monumenti e aree archeologiche italiani hanno registrato, in media, solo il 7% dei visitatori e il 4% delle entrate in meno rispetto al 2019. Analoga la situazione per i teatri, i cui ricavi da botteghino si rivelano in calo solo del 6% rispetto al pre-pandemia. Anche la ripartizione delle entrate di musei e teatri è tornata a rispecchiare la situazione pre-pandemica, con una media del 36% di ricavi provenienti da biglietteria (erano il 37% nel 2019). Musei, monumenti e aree archeologiche italiani hanno consolidato negli scorsi anni l’offerta di strumenti per arricchire l’esperienza di visita onsite e, oggi, il 72% di essi offre almeno uno strumento a tal fine, con prevalenza di QR-code e beacon, seguiti da audioguide e touch screen.

    Secondo i dati illustrati dall’Osservatorio innovazione digitale per la cultura della School of Management del Politecnico di Milano nel 2023 i visitatori, +16%, e le entrate, +27%, di musei, monumenti e aree archeologiche hanno superato i livelli pre Covid. Il 29% dei musei, inoltre, offre soluzioni di realtà aumentata, virtuale e mista a supporto dell’esperienza di visita. Si consolida anche il ricorso all’utilizzo di servizi di Ai Generativa: il 14% oggi ne fa uso per creare contenuti per newsletter o canali social.

    Il settore aereo e degli autobus a lunga percorrenza ha raggiunto i 2/3 dei livelli pre-pandemia nel 2022, mentre quello della mobilità condivisa, dei taxi, dell’autonoleggio, dei pedaggi e dei treni è già andato oltre secondo quanto emerge dai dati raccolti negli osservatori Innovative Payments e Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano. In particolare la ripresa del mercato dei trasporti su medie e lunghe distanze in autobus ha raggiunto il 66% del valore del 2019, mentre quello aereo il 73%. Un mercato “in netta ripresa”,  in cui però “gli strumenti di pagamento digitali e innovativi non sono ancora uniformemente diffusi.

    Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio del Politecnico di Milano il turismo si conferma la prima voce per l’ecommerce in Italia, ma la crescita inizia a rallentare.
    Il settore turismo e trasporti nel 2019 è arrivato a quota 10,9 miliardi di euro, ma la crescita risulta inferiore alla media: +9% anno su anno rispetto al +15% fatto registrare dall’ecommerce nel suo complesso. L'incremento è determinato dagli acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, dalla prenotazione di appartamenti e case-vacanza (attraverso gli operatori della sharing economy) e dalla prenotazione di camere di hotel.

    Nel 2022 l’Osservatorio Business Travel (PoliMi) ha rilevato un incremento di trasferte aziendali del 70% rispetto al 2021 e ne prevede un’ulteriore crescita del 25% per il 2023. La sfida che però tutte le aziende si trovano oggi a fronteggiare è proprio la pesante influenza dell’inflazione sui bilanci, che limita ancora troppo spesso le scelte legate alle trasferte. Le aziende hanno sì ricominciato a viaggiare, ma concentrandosi soprattutto sulle trasferte indispensabili e nazionali.

    L’aumento dei costi del carburante è andato sicuramente a inficiare sulla ripartenza del settore aereo, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti internazionali. I voli nazionali invece hanno risentito meno dell’inflazione grazie alla concorrenza con treni e auto a noleggio, quest’ultime avvantaggiate dai prezzi controllati dal carburante. Non è un caso infatti che l’auto sia oggi il mezzo preferito per le trasferte aziendali, con un aumento del +7% rispetto al periodo pre-pandemia.

     CECCHI: l’Italia costituisce la spina dorsale del sistema cantieristico da diporto europeo, dalla nuova Commissione UE ci aspettiamo più attenzione al settore.

    • 2 locotrattori e 2 gru a supporto dello shift modale
    • 3,4 milioni di investimento finanziati anche con fondi PNRR e PNC

    Roma, 27 novembre 2024 - Quattro nuovi mezzi green del Polo Logistica del Gruppo FS sono entrati in servizio nel terminal merci di Pomezia. Si tratta di 2 locotrattori ad alimentazione elettrica per la manovra dei treni e 2 gru per la movimentazione di container e semirimorchi.

    • 150 milioni di passeggeri nel primo quadrimestre dell’anno: 700 milioni di euro di benefici sociali e ambientali grazie ai viaggi in treno
    • 200 milioni di euro di fondi PNRR direttamente assegnati a Trenitalia per il rinnovo dei treni Intercity
    • crescono i canali digitali: il 47% dei biglietti venduti su sito e App
    • oltre 700 destinazioni estive raggiunte grazie a Frecciarossa, Intercity, Eurocity, Euronight, Regionale, FS Treni Turistici Italiani, Busitalia e Ferrovie del Sud Est
    • le novità sono state illustrate a Milano dall’Amministratore Delegato di Trenitalia, Luigi Corradi
    • orario invernale al via dal 10 dicembre: 24mila collegamenti al giorno in treno e bus in Italia e 13mila in Europa, all’insegna della sostenibilità e dell’intermodalità
    • dal 15 dicembre al via il collegamento notturno Roma-Cortina
    • scegliere il treno al posto dell’aereo o dell’auto contribuisce a generare migliori performance sui rating ESG delle aziende

    I visitatori a Pompei sono cresciuti  dal 2014 al 2019, con un incremento di oltre il 47% degli ingressi, passati da oltre 2,6 milioni a quasi 4 milioni di persone, e di circa il 95% degli introiti, passati da oltre 21 milioni a oltre 41 milioni di euro. Finora in tutto il 2020 il sito ha accolto poco più di 450.000 persone, pari al numero di visitatori che l’anno scorso entravano in un solo mese di alta stagione.

    Continua il trend positivo del turismo internazionale

    Si apre positivamente la stagione invernale: tiene la domanda interna, cosi come il turismo internazionale soprattutto nelle città d’arte.

    Il settore mantiene la tendenza positiva che ha caratterizzato gli ultimi mesi. Si riduce il gap rispetto al pre-covid, ma la crisi energetica pesa sui conti delle imprese

    Ancora buoni i dati del turismo per questo primo weekend d’autunno, complice anche un clima particolarmente favorevole che favorisce gli spostamenti.

    Si conferma il trend delle città d’arte che fanno il pieno anche di viaggiatori stranieri

    Il registrato incremento della domanda di ormeggi stanziali è da attribuirsi, come lo scorso anno, ad un turismo di prossimità favorito dalla pandemia. E' quanto emerge dall'indagine di Assomarinas sull'andamento del mercato dei servizi portuali turistici nel 2022, che, come di consueto, sarà illustrata in occasione dell'Assemblea in programma il prossimo 24 settembre presso il Salone Nautico di Genova.

    ANESV, organizzazione di categoria dei luna park e parchi divertimento, ha indetto anche per l’anno accademico 2022 un bando per due premi di laurea per le migliori tesi incentrate sui luna park e i parchi divertimento. Il premio di laurea ANESV 2022 è rivolto a laureati che abbiano discusso la tesi nel periodo compreso tra il 1°dicembre 2021 e il 30 novembre 2022 presso un Ateneo in Italia o all’estero. Le tesi devono trattare la storia, le tradizioni e/o culturali delle attività degli esercenti spettacoli viaggianti e del luna park oppure gli aspetti tecnici quali progettazione, manutenzione, sicurezza delle attrazioni, consumi energetici, formazione, etc.) e/o di promozione dei parchi divertimento. 

    ANESV, organizzazione di categoria dei luna park e parchi divertimento, ha indetto anche per l’anno accademico 2022 un bando per due premi di laurea per le migliori tesi incentrate sui luna park e i parchi divertimento. Il premio di laurea ANESV 2022 è rivolto a laureati che abbiano discusso la tesi nel periodo compreso tra il 1°dicembre 2021 e il 30 novembre 2022 presso un Ateneo in Italia o all’estero. Le tesi devono trattare la storia, le tradizioni e/o culturali delle attività degli esercenti spettacoli viaggianti e del luna park oppure gli aspetti tecnici quali progettazione, manutenzione, sicurezza delle attrazioni, consumi energetici, formazione, etc.) e/o di promozione dei parchi divertimento. I due vincitori del premio di laurea ANESV riceveranno un riconoscimento del valore di 1.200 euro ciascuno.

    L’iniziativa, presentata oggi a Roma, promossa da Associazione Civita con il sostegno di FS Italiane e in collaborazione con Produzioni dal Basso

    Roma, 5 Dicembre 2024 - Si è tenuta ieri presso Villa Lubin, sede del CNEL, la cerimonia di consegna dei premi Confindustria Alberghi 2024.

    L’11 febbraio presso l’Hotel Principe di Savoia di Milano si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio Excellent 2019, riconoscimento giunto alla XXIV edizione. Il Premio è riservato a imprenditori e manager del turismo e dell’ospitalità, ma anche a personalità di primissimo piano del mondo della politica, dell’economia, della cultura, dello sport e della solidarietà che si distinguono per il loro contributo alla valorizzazione e alla promozione del brand Italia nel mondo. La giuria del Premio Excellent ha voluto attribuire per l’edizione 2019 riconoscimenti a 4 personalità delle istituzioni: Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato della Repubblica; Gian Marco Centinaio, ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo italiano.

    Il 18 novembre il Premio Guidarello Turismo è stato attribuito dalla giuria guidata dal presidente di Federturismo, Gianfranco Battisti, a Simona Tedesco, direttore del mensile 'Dove' «per il progetto di rinnovo grafico e dei contenuti, improntati alla narrazione del cambiamento del senso del viaggio, anche attraverso approfondimenti culturali dei Paesi visitati».

    Il 16 novembre si sono chiuse le giornate che News Reminder in collaborazione con il Parlamento Europeo - Ufficio Italia hanno inteso organizzare per assegnare il “Premio Internazionale Buone Pratiche Informazione – Cultura – Economia 2020". Proprio per il difficile momento che il Paese sta attraversando, si è voluto segnalare all'opinione pubblica una serie di persone che si sono distinte per il loro lavoro al fine di far emergere le iniziative più lodevoli, le esperienze guida, le “buone pratiche”, anche comportamentali, di professionisti, imprenditori, lavoratori rappresentanti delle realtà civili, e in generale di tutti coloro la cui esperienza ha effetti sulla nostra società interconnessa.

    Confindustria e Inail lanciano oggi la VI edizione del Premio Imprese per la Sicurezza, con la collaborazione tecnica dell’Associazione Premio Qualità Italia (APQI) e di Accredia, ente italiano di accreditamento.

    • “POLITICHE DEL MARE. LE NUOVE ROTTE PER LA COMPETITIVITA’ DELL’ITALIA, LE PROSPETTIVE DELL’INDUSTRIA” E’ IL FOCUS DEL CONVEGNO INAUGURALE, CHHE VEDRA’ ANCHE IL SALUTO DEL MINISTRO URSO (MIMIT)
    • ALLE 14.30 “BOATING ECONOMIC FORUM”, LA PRESENTAZIONE DEI DATI DI ANDAMENTO DELL’INDUSTRIA NAUTICA DA DIPORTO A CURA DELL’UFFICIO STUDI DI CONFINDUSTRIA NAUTICA E FONDAZIONE EDISON

    Nel confronto con il 2023, buoni i risultati nonostante un calendario meno favorevole

    Le prenotazioni per il ponte di Ognissanti si attestano in linea con i dati del 2023, nonostante un calendario meno favorevole che offre un giorno in meno da dedicare alla vacanza. A livello nazionale, oltre il 75% delle camere sono già prenotate, un trend positivo che fa ben sperare e che apre le porte alle prossime festività di Natale – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

    Il 23 marzo si è tenuto a Cortina d’Ampezzo, alla presenza del Presidente Vincenzo Boccia e dei rappresentanti di quasi tutte le associazioni dell’arco alpino, “Confindustria per la Montagna” un’iniziativa che accende i riflettori sull’economia della montagna.

    Roma 3 settembre 2024 - Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione della 52esima edizione del Premio Letterario Internazionale Elba-Raffaello Brignetti.

    Nel 2018 il mercato dei Viaggi in Italia - che considera sia gli acquisti degli italiani nel nostro Paese o all’estero, sia quelli dei turisti stranieri in Italia - vale 58,3 miliardi di euro, con un incremento del 2% rispetto al 2017. La crescita è generata principalmente proprio dalla componente digitale che, con un valore complessivo di quasi 14,2 miliardi di euro, fa segnare un aumento dell’8% rispetto a dodici mesi fa, mentre la componente tradizionale cresce dell’1% e raggiunge quota 44,1 miliardi. L’export turistico, cioè la spesa dei turisti stranieri nel nostro Paese, sfiora i 22 miliardi di euro (+5%).

    • le novità, al via con l’orario estivo da domenica 12 giugno, sono state illustrate a Milano dall’Amministratore Delegato di Trenitalia, Luigi Corradi
    • a presentarle il nuovo Polo “Passeggeri” del Gruppo FS, composto da Trenitalia, Busitalia e Ferrovie del Sud Est
    • obiettivi: una mobilità sempre più multimodale, integrata e sostenibile, con servizi modellati sulle diverse esigenze delle persone

    Presentato il 21 settembre al 63°Salone Nautico Internazionale di Genova, nell’ambito della conferenza Boating Economic Forecast, la nuova edizione di Nautica in Cifre – LOG, l’annuario statistico realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in partnership con Fondazione Edison, che si fregia del patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.L’appuntamento è stato aperto dai saluti di Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica: “Come anticipato questa mattina nel corso del convegno inaugurale alle autorità e agli ospiti presenti, le stime di inizio anno del nostro Ufficio Studi sull’andamento dell’industria nautica nel 2022 si sono rivelate corrette: il comparto ha addirittura superato la soglia dei 7 miliardi di euro di fatturato, un valore mai toccato prima. Confindustria Nautica guarda con orgoglio ai successi delle proprie aziende, guidate da imprenditori appassionati e fieri di appartenere a un comparto industriale proiettato verso il futuro, che ha dimostrato l’autorevolezza e la forza di condurre la propria produzione di eccellenza in tutti i mari del mondo”.

    • IL FATTURATO 2023 CRESCE ANCORA A DOPPIA CIFRA, RAGGIUNGENDO IL RECORD STORICO DI 8,33 MILARDI DI EURO (+13,6%, 1 MILIARDO ESATTO IN PIÙ DEL 2022)
    • L’EXPORT DI IMBARCAZIONI E YACHT CRESCE DEL 16%, CONFERMANDO L’ITALIA PRIMO PAESE ESPORTATORE AL MONDO

    Il 22 settembre è stata presentata al 62°Salone Nautico Internazionale di Genova, nell’ambito della conferenza Boating Economic Forecast, la nuova edizione di Nautica in Cifre - LOG, l'annuario statistico realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in partnership con Fondazione Edison, che si fregia del patrocinio dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. L’appuntamento è stato aperto dai saluti di Andrea Razeto, Vice Presidente Confindustria Nautica, di Carlo Maria Ferro, Presidente di ICE Agenzia e Andrea Benveduti, Assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria. Dalla presentazione emerge come il 2021 per l’industria italiana della nautica si sia rivelato l’anno con il migliore incremento di fatturato di sempre e come l’anno nautico appena concluso abbia assicurato solide prospettive anche per il 2022, consolidando una crescita strutturale.Considerando gli scenari economico-politici che stiamo attraversando – con forti criticità sul fronte dell’approvvigionamento delle componenti, imprevedibili fluttuazioni dei prezzi e della disponibilità delle materie prime e una sempre più evidente scarsità di manodopera specializzata – si tratta di un risultato eccezionale per le nostre imprese.

    La seconda giornata del 60° Salone Nautico si è aperta con il tradizionale momento dedicato ai dati del settore presentati nell’ambito del convegno Boating Economic Forecast/ La resilienza della nautica. Quali scenari per il settore nell’era del new normal?, a cura dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica, con Fondazione Edison, Assilea e EBI - European Boating Industry. Relatori del convegno Saverio Cecchi, Presidente Confindustria Nautica,  Carlo Mescieri, Presidente Assilea, Marco Fortis, Fondazione Edison - Università Cattolica, Francesco Tilli, Chief External Relations Officer SIMEST, Philip Easthill, Segretario Generale EBI - European Boating Industry. A moderare l’evento, Stefano Pagani Isnardi, Responsabile dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica.

    Sono stati presentati ufficialmente in anteprima a Expo Dubai 2020 i dati di Monitor  (cliccare qui per scaricare il file pdf), il rapporto statistico realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica, che offre un quadro dello stato di salute del mercato italiano dell’industria nautica, fotografando la situazione a metà dell’anno nautico in corso.
    Confindustria Nautica è stata nella capitale degli Emirati Arabi Uniti per una duplice missione: organizzare, insieme a Agenzia ICE, una collettiva di aziende italiane presso il Dubai Boat Show e partecipare al Regional Day dedicato alla Liguria presso il Padiglione italiano di Expo Dubai 2020.
    “Saluto il Commissario generale di sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai, Paolo Glisenti e ringrazio il Presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti e il Presidente di Agenzia ICE, Carlo Ferro per questa opportunità. Siamo a Expo Dubai 2020, sede dell’esposizione universale, il più importante evento del mondo.

    Il 16 settembre a La Spezia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione  della sesta edizione di Italian Cruise Day, evento ideato da Risposte Turismo ed organizzato quest'anno in partnership con l'Autorità Portuale della Spezia e Discover La Spezia  che si terrà il prossimo  30 settembre.
    Nel corso dell'incontro, al quale sono intervenuti Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo, Giovanni Lorenzo Forcieri, Presidente dell'Autorità Portuale della Spezia e Maurizio Pozella, Presidente di Discover La Spezia, sono state presentate le tre tavole rotonde che compongono il programma di Italian Cruise Day e che saranno dedicate a temi di forte attualità per il comparto, affrontati dai principali professionisti e opinion leader del settore. Alla terza sessione sul tema ”La crocieristica italiana nel quadro della macroindustria turistica nazionale e degli indirizzi di politica europea” interverrà il Vice Presidente Vicario di Federturismo Marina Lalli.  Alla stampa sono stati presentate le proiezioni sulla chiusura del 2016 che  evidenziano, rispetto ai dati 2015, una variazione positiva del numero di passeggeri movimentati in Italia (imbarchi, sbarchi e transiti) pari al +2,78% per un totale di 11.396.000.Quanto ai primi tre porti per volume di traffico, secondo le stime di Risposte Turismo, nel 2016 Civitavecchia si confermerà al primo posto con circa 2,3 milioni di passeggeri movimentati (+1,3% sul 2015) e 835 toccate nave (+5,2%), seguita da Venezia con 1,6 milioni di passeggeri (+1,1%) e 535 toccate nave (+2,7%) e Napoli, con  circa 1,3 milioni di passeggeri (+5,2%) e 480 toccate nave (+7,9%).

    (Per maggiori informazioni: http://www.italiancruiseday.it/programma2016)

    Il 14 febbraio si è tenuto, presso la sede dell’Università Bocconi, il convegno “Hotels and Chains 2018 – Investimenti, Scenari e Strategie” organizzato da Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Horwath HTL, Università Bocconi e Cassa Depositi e Prestiti.

    Prospettive rosee per il turismo italiano  nei prossimi dieci anni con un incremento complessivo dai mercati internazionali del 32%. È  quanto emerso  dal XX Rapporto sul turismo italiano, curato dall'Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo del Consiglio nazionale delle ricerche (Iriss-Cnr) di Napoli, coordinato da Emilio Becheri e Giulio Maggiore, presentato  il 24 giugno al  Cnr di Roma.
    La recente crisi dovuta agli attentati terroristici ha fatto segnare una brusca inversione di tendenza: crescono,  le presenze degli italiani negli esercizi ricettivi con oltre 194 milioni (+1,8% rispetto al 2014) rispetto alla componente estera. Ma il dato più eclatante è quello complessivo riguardante il numero di presenze straniere e italiane a più di 384 milioni, che corrispondono a oltre 109 milioni di arrivi. Numeri che pongono l'Italia ai vertici della classifica delle destinazioni più ricercate in Europa dopo Spagna e Francia (con poco più di 400 milioni di presenze).
    Per tornare alla destinazione Italia, i turisti stranieri più presenti sono, come da tradizione, i tedeschi, che nel 2014 hanno pesato per il 28,1%, seguiti da francesi, statunitensi e britannici, assestati singolarmente intorno al 6,4%. L'incidenza di questi Paesi sul totale delle presenze tende però a diminuire passando nell'ultimo decennio dal 53,9% al 47,3%, anche a causa della maggiore incidenza nello stesso periodo di turisti provenienti dalla Russia, che ha registrato un aumento dall'1,2% al 3,7%, dalla Polonia (dall'1,3% al 2,3%) e dalla Cina (dallo 0,9% all'1,9%). Altro trend positivo, quello di alcune regioni meridionali. In particolare le più dinamiche rispetto al mercato turistico internazionale sono state la Puglia e la Basilicata, dove le presenze di turisti stranieri sono aumentate, rispettivamente, del 54,7% e del 35,9% nel quinquennio 2009-14.
     
    (Per maggiori informazioni: www.turistica.it)