All'Officina H l’incontro organizzato da Federturismo e da Confindustria Canavese con il suo Gruppo Turismo, Cultura e Sport.
Il mare è una fondamentale risorsa per l’Italia: l’economia del mare vale più di 24 miliardi, genera oltre 540mila posti di lavoro e offre un contributo al Pil per 65 miliardi.
Comunicato congiunto Federturismo Confindustria – Associazione Italiana Confindustria Alberghi
Le associazioni datoriali firmatarie del CCNL Industria Turistica Federturismo Confindustria e Associazione Italiana Confindustria Alberghi hanno appreso con sorpresa, da un comunicato congiunto diffuso dalle organizzazioni sindacali lo scorso 6 novembre, a distanza di 7 giorni dalla riunione negoziale, che il tavolo per il rinnovo del CCNL Industria Turistica sarebbe addivenuto ad una rottura. Rottura asseritamente addebitabile ad un presunto rifiuto della parte datoriale ad “arrivare ad una discussione compiuta sul salario finalizzata al rinnovo del contratto”.
Questa nuova adesione rappresenta un importante passo avanti nel consolidamento della collaborazione tra il settore turistico e quello aeroportuale, entrambi fondamentali per la crescita e lo sviluppo del nostro Paese.
Nonostante i numeri del turismo sfiorino le cifre pre-pandemiche e si assista ad un grande ritorno anche dei turisti stranieri, non si possono dimenticare le tante sfide e criticità che in un comparto complesso e articolato come quello dell’industria turistica ancora permangono.
Secondo i recenti dati del Centro Studi di Confindustria, il settore turistico italiano continua a mostrare una crescita significativa, nonostante il rallentamento generale dell’economia, sostenuto da servizi ma frenato da tassi alti. A maggio, la spesa dei turisti stranieri in Italia ha registrato un incremento del 13,2% rispetto al 2022, e il flusso di passeggeri negli aeroporti italiani nel secondo trimestre del 2023 ha superato i livelli del 2019. Nonostante un lieve calo dell’indice PMI a 52,2 a giugno da 54,0, i dati di luglio mostrano una rinnovata fiducia nelle imprese di servizi, tornando ai livelli di aprile.
Federturismo festeggia il suo trentesimo anniversario per celebrare una delle industrie più importanti per la nostra economia che ha assunto negli anni un ruolo sempre più predominante nel panorama italiano ed internazionale fino a diventare, come ha scritto qualcuno, “l’Industria del XXI Secolo”.
Per l’Italia la sfida nel prossimo futuro sarà governare un sistema complesso di offerte e un mercato sempre più dinamico e in rapida evoluzione. La digitalizzazione assumerà un ruolo ancor più importante così come le competenze digitali e la portata delle trasformazioni in atto aumenta l’urgenza per le aziende di cambiare le priorità nelle strategie di business e di aggiornare i programmi di formazione rivolti ai lavoratori.
Federturismo accoglie con soddisfazione l'approvazione del Decreto flussi da parte del Consiglio dei Ministri. L'incremento delle quote di ingresso regolare per motivi di lavoro e l'estensione delle categorie professionali coinvolte rappresentano una risposta concreta alle necessità del settore turistico.
Le intenzioni del governo di mettere mano alla questione degli affitti brevi sono un importante passo in avanti e riteniamo fondamentale l'intervento del Ministro del Turismo Daniela Santanché che è intervenuta sulla questione apportando alcune importanti modifiche. Apprezziamo l’introduzione di elementi quali la prevenzione incendi e il rispetto dei requisiti igienico sanitari volti a garantire la salute e la tutela del cliente, un aspetto imprescindibile per chiunque operi nel campo della ospitalità.
Con il Ponte dell'Immacolata si può dichiarare ufficialmente aperta la stagione invernale - dichiara la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli.
Sono ancora una volta i dati da record del turismo a sollevare l'economia italiana: lo conferma la congiuntura flash del centro studi di Confindustria che fotografa l'ultimo trimestre del 2023. Dall'analisi emerge che a settembre la spesa dei viaggiatori esteri in Italia è cresciuta dell'11,8%, +24,5% rispetto al 2019, e che a fine 2023 gli introiti da turismo straniero supereranno i 50 miliardi di euro.
Federturismo Confindustria esprime preoccupazione riguardo all'attuale tasso di utilizzo dei fondi destinati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Nonostante il costo della vita sempre più alto che i connazionali sono chiamati ad affrontare sono oltre 7,5 milioni gli italiani che hanno programmato un break per il ponte di Ognissanti.
Sulla carta si preannunciava un'estate da tutto esaurito e anche se le avversità metereologiche e gli incendi divampati negli ultimi giorni non comprometteranno le vacanze preoccupano le ripercussioni sulla pianificazione dei viaggi di agosto di italiani e stranieri in quelle che da sempre sono state tra le destinazioni mare preferite per l'estate, che potrebbero condizionare le prenotazioni di chi non si era ancora organizzato.
Federturismo Confindustria esprime grande preoccupazione in merito alla recente decisione del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, di aumentare la tassa di soggiorno nella città. Un aumento che andrà a pesare sulle tasche dei turisti che già a causa dell’inflazione si trovano oggi con un potere di spesa inferiore rispetto al passato.
"Nonostante il caro prezzi pesi sui bilanci delle famiglie - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli - gli italiani non rinunceranno al weekend di Pasqua anche se preferiranno mete più vicine da raggiungere in poche ore di auto o di treno riducendo al massimo a due il numero di notti fuori casa.
Al Forum Internazionale del Turismo, tenutosi a Baveno venerdi e sabato 24-25 novembre, la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, intervenuta come relatrice, ha evidenziato come l'innovazione, la digitalizzazione, la sostenibilità e la destagionalizzazione siano i driver per la crescita del turismo in Italia, un settore sempre più rilevante per l'economia nazionale.
Al Forum Internazionale del Turismo, tenutosi a Baveno venerdi e sabato 24-25 novembre, la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, intervenuta come relatrice, ha evidenziato come l'innovazione, la digitalizzazione, la sostenibilità e la destagionalizzazione siano i driver per la crescita del turismo in Italia, un settore sempre più rilevante per l'economia nazionale.
Anche per Natale e Capodanno gli italiani non rinunciano a viaggiare: nonostante le tensioni geopolitiche il budget destinato alle vacanze cresce, anche se di poco, con un occhio comunque al risparmio.
Si è tenuto ieri un incontro molto costruttivo tra il Ministro del Turismo Daniela Santanchè e i rappresentanti di Federturismo Confindustria, accompagnati dalle associazioni di categoria socie della Federazione.
Si è tenuta oggi a Belgrado la missione di una delegazione di Federturismo Confindustria guidata dalla Presidente Marina Lalli. Obiettivo della visita la promozione di una partnership tra Italia e Serbia nel settore turistico.
L’Assemblea di Federturismo Confindustria ha eletto i 15 rappresentanti del Consiglio Generale per il periodo 2023-2027. Sono Andrea Albani, Giancarlo Carriero, Damiano De Crescenzo, Giuseppe De Martino, Stefano Fiori, Marco Gilardi, Maria Ornella Laneri, Stefania Mandurino, Gianna Mazzarella, Maddalena Milone, Salvatore Pisani, Cosimo Ranieri, Massimo Donato Salomone, Gianluca Scavo, Alessandra Sensi.
"Il turismo cerca nuove direzioni e mai come ora per gli italiani l’importante è, nonostante tutto, partire - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli. Se ne è avuta la prova con il sold out nelle città d’arte per Pasqua, il 25 aprile e il primo maggio e lo confermano le previsioni di grande partenze per il ponte del 2 giugno".
Nel 2022 il mercato complessivo del turismo in Italia è tornato vicino ai valori pre-pandemia, sfiorando il raddoppio dei viaggiatori stranieri rispetto al 2021, la ripartenza ha contraddistinto un po' tutti i segmenti dell' industria del turismo: dalle agenzie di viaggio ai tour operator, ma i comparti che hanno registrato gli incrementi maggiori della domanda sono soprattutto quelli legati agli spostamenti con un boom di vacanze in crociera ed un incoraggiante recupero del traffico aereo e ferroviario.
"Dopo settimane di dibattito intenso" - afferma Marina Lalli, Presidente di Federturismo - "siamo lieti di vedere la sensibilità e la determinazione dimostrate dal Ministro Santanchè e dal Ministro Giorgetti. La loro collaborazione è stata decisiva per ottenere l'approvazione della 10° Commissione del Senato sulla proposta presentata dal Presidente di Federterme Massimo Caputi e fortemente sostenuta da Federturismo Confindustria, inserita nel Decreto Lavoro."
Roma si prepara ad ospitare il Giubileo del 2025, un evento atteso dai fedeli di tutto il mondo, che si stima porterà nella Capitale almeno 35 milioni di pellegrini. Una grande opportunità - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli - per l’industria del turismo, per Roma e per l’intero Paese per il quale occorre però farsi trovare pronti per poter prevenire le potenziali criticità che questo grande afflusso di persone potrebbe generare su Roma e su tutto il territorio.
Quello del turismo accessibile è un tema che solo da pochi anni è stato posto al centro dell’attenzione sociale ed imprenditoriale sul quale è fondamentale ancora lavorare - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli.
"Siamo soddisfatti - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli - che dopo tanti anni sia stato inserito in Legge di Bilancio l'emendamento che prevede l'abbassamento della soglia minima per accedere al servizio di tax free shopping. Una misura che, insieme con il nostro socio Global Blue, leader globale nei servizi Tax Free Shopping, richiedevamo da tempo e grazie alla quale finalmente anche l'Italia si può allineare agli altri paesi europei".
Con la pandemia il turismo ha perso circa 200mila lavoratori che si sono orientati altrove - ha dichiarato la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli nel suo intervento a FareTurismo - e il paradosso è che nonostante nel 2022 la domanda di lavoro nel settore sia aumentata del 15,4%, mancano le figure adatte a ricoprire i ruoli vacanti con la prospettiva che nei prossimi 5 anni quasi un quarto dei posti di lavoro resterà scoperto.