Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato, lo scorso 15 marzo, il decreto di nomina dell'Ing. Angelo Sticchi Damiani al vertice dell'Automobile Club d’Italia, ratificando l'elezione del dicembre scorso.

Sticchi Damiani ricopriva già la carica di Vice Presidente dell'ACI e di Presidente della Commissione Sportiva Automobilistica Italiana.

Il Consiglio Generale dell’Automobile Club d’Italia ha eletto oggi i membri del Comitato Esecutivo ACI per il prossimo quadriennio e ha nominato, come vice-presidenti dell’ACI, Piergiorgio Re, Pasquale De Vita e Carlo Edoardo Valli.

(Per maggiori informazioni: www.aci.it - www.federturismo.it)

 

 


 

Angelo Sticchi Damiani

Leccese, 66 anni, coniugato con due figli, è ingegnere civile progettista di strade. In campo sportivo, Sticchi Damiani, pilota rally negli anni ’70, è nella Commissione Sportiva Automobilistica Italiana dal 1975. Dall’84 al 2000 è Direttore di gara Internazionale. Dal 1973 è organizzatore del Rally del Salento, “classica” del Campionato Italiano Rally, valevole per la Coppa Europa Fia Rallies a coefficiente 10. Dal 1993 è Vicepresidente della CSAI all’interno della quale ha anche ricoperto l’incarico di Presidente della SottoCommissione “Rallies” e della SottoCommissione “Circuiti e Sicurezza”. Dal 1990 è Presidente dell’Automobile Club Lecce. Nel 1994 diventa anche membro del Comitato Esecutivo dell’Automobile Club d’Italia. E’ Presidente della Società ACI Consult Spa.

Appassionato di auto storiche, ha partecipato a tre edizioni della “Mille Miglia Storica” (1997-1999) e possiede una collezione di vetture d’epoca.

E’ stato Presidente del Comitato Organizzatore del “Rally d’Italia Sardegna”, valevole per il Campionato Mondiale FIA Rallies. Dal 1998, è componente della Commissione Circuiti in seno alla FIA - Federazione Internazionale dell’Automobile. Nel 2009 è stato eletto Presidente della CSAI, la Commissione Sportiva Automobilistica dell’Automobile Club d’Italia. Nominato vice presidente dell’ACI nel 2011, è ora stato eletto alla massima carica dell’Ente.