Le modificazioni apportate dalla proposta del Governo in relazione alle  Disposizioni in Materia di Sviluppo - art. 13 (modifiche al TULPS) -  contenute nel decreto legge sulle semplificazioni in discussione oggi al Consiglio  dei  Ministri, se accolte,  dichiara  Luciano Zanchi, Presidente di Asso Intrattenimento, comporterebbero gravi conseguenze per le imprese del settore favorendo attività illecite e non regolamentate.

La soppressione  della licenza dell’autorità di pubblica sicurezza  per  l’apertura dei locali di intrattenimento  e spettacolo nonché  la soppressione del ”requisito morale” per l’apertura di circoli privati comprometterebbe in modo determinante il rispetto delle norme di sicurezza  e di incolumità fondamentali per lo svolgimento delle attività di  pubblico spettacolo.

In altri termini,  verrebbero premiati e resi legali quei comportamenti che fino ad oggi sono stati osteggiati da tutte le amministrazioni, compresa quella finanziaria poiché tendenti non solo all’elusione delle norme in materia di sicurezza ma anche all’evasione fiscale.

Ci auguriamo che il Governo intervenga tempestivamente per preservare la sicurezza  dei cittadini e per garantire l’equa concorrenza  e l’attività di tutti gli imprenditori  del settore che hanno sempre lavorato  nel rispetto della legalità.