Il 20 febbraio il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini e il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina hanno presentato l’Anno del Cibo Italiano.
Oltre alla completa ricognizione dei prodotti agricoli e agroalimentari di eccellenza e delle ricette dei territori italiani, le iniziative promosse per l’Anno del Cibo prevedono una grande campagna di comunicazione internazionale sul brand Italia, la promozione della cucina italiana di qualità attraverso l’organizzazione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, un accordo con la Cassa Depositi e prestiti per sviluppare i servizi di accoglienza rivolti ai turisti presenti lungo gli itinerari di turismo lento, la definizione di un calendario delle attività dell’Anno del Cibo Italiano e una piattaforma informativa orientata alla diffusione delle iniziative realizzate e all’approfondimento e divulgazione dei temi trattati dall’Anno del Cibo italiano.

Ci sarà anche uno spot promozionale sui media, diretto dal regista Maurizio Nichetti. Sui social, invece, verrà declinata un’ animazione del logo “Cibo/Food” che ripercorre le diverse specialità alimentari che costituiscono il patrimonio enogastronomico italiano.
A coordinare le attività ci sarà un Comitato Tecnico di 12 esperti: Carlo Petrini, fondatore di Slow Food; Oscar Farinetti, imprenditore, fondatore di Eataly; la chef Cristina Bowerman, presidente degli Ambasciatori del Gusto; lo chef Massimo Bottura; Giorgio Calabrese, medico nutrizionista e docente di alimentazione e nutrizione umana all’Università del Piemonte Orientale; Marco Gualtieri, presidente di Seeds& Chips; Claudia Sorlini, vicepresidente del Touring Club Italiano; Enzo Coccia, pizzaiolo; Elisabetta Moro, professore ordinario di antropologia culturale e tradizioni alimentari del Mediterraneo all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita; Massimo Montanari, professore ordinario di storia dell’alimentazione e presidente di Casa Artusi; Riccardo Cotarella, presidente Unione Internazionale Enologi; Raffaele Borriello, direttore generale Ismea.

 

(Per maggiori informazioni: www. beniculturali.it)