Secondo una ricerca di Federcongressi&eventi sul mercato congressuale italiano  il Nord Italia è l’area geografica che polarizza il maggior numero di  eventi e congressi (56,5%), il Centro ne ospita il 26% e il Sud e le Isole il 17,5%. La maggioranza (79%) certifica i propri sistemi gestionali applicando processi di controllo di qualità UNI EN ISO:9001, in prevalenza attivi sul mercato della convegnistica associativa tecnico scientifica e in quella sanitaria accreditata: il 79% è infatti anche Provider ECM (Educazione Continua in Medicina). Sebbene il 42% abbia come mercato di riferimento quello nazionale, più della metà (58%) organizza congressi anche all’estero.

Analizzando i principali indici economici aziendali, i PCO godono di buona salute. Nel 2016 il fatturato è complessivamente aumentato di quasi il 30% rispetto all’anno precedente, il numero dei partecipanti e delle presenze agli eventi svolti in Italia è cresciuto rispettivamente dell’8,4% e del 21,5%. La performance migliore, con un aumento del fatturato del 59%, è stata registrata dai top player, cioè da quel 13% dei PCO il cui fatturato medio supera i 10 milioni di euro. Buoni gli EBITDA (Earning Before Interest, Tax, Depreciation and Amortization) medi annui, cioè gli indici di redditività, che vedono premiare le aziende di media dimensione, quelle posizionate tra i 5 e i 10 milioni di fatturato. 

(Per maggiori informazioni: http://www.federcongressi.it/index.cfm/it/)