Un quadro poco confortante che fotografa anche l'ultima ricerca Skipass Panorama Turismo realizzata da Jfc. Fino al 30 ottobre, e dunque prima dell'ultimo Dpcm,  si prevedevano perdite di fatturato attorno al 30% rispetto alla stagione 2019/20, che pure  si era chiusa bruscamente a marzo con un meno 16,3%. Ma oggi sembra vacillare anche il desiderio di andare in vacanza. A fine ottobre solo il 2,8% degli intervistati pensava si potesse viaggiare in sicurezza nell'immediato, un esiguo 1,8% attorno a Natale e ben il 48,6% riteneva difficile farlo prima della prossima estate.

Inoltre si manifesta inoltre un ‘ulteriore tendenza,  quella della richiesta di “spostamento” delle prenotazioni effettuate nel periodo Natale-Capodanno nei messi successivi, in genere oltre il mese di marzo. Le ricerche che avvengono attualmente sono rivolte alle piccole destinazioni, sia per quanto riguarda il prodotto della montagna bianca italiana, sia per le altre destinazioni.

Parlando di mezzi di trasporto per una vacanza di fine anno Jfc ha rilevato la preferenza per l’auto.
Capodanno a parte, un trend che si affermerà quest’anno è quello legato ai viaggi self-drive e self-catering: organizzati all’ultimo minuto per evitare l’eventuale esposizione a Covid-19 e sulla base dell’evoluzione del momento.

(Per maggiori informazioni: www.jfc.it)