Secondo Aci Europe il traffico aereo europeo ad ottobre è aumentato dell’11,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno continuando a sfidare l’inflazione delle tariffe aeree e le tensioni geopolitiche.

Il risultato è stato un volume di appena –1,7% rispetto ai livelli pre-pandemia (ottobre 2019).Il tempo libero e, in misura minore, i viaggi misti sono stati i principali motori della domanda, estendendo all’autunno le dinamiche normalmente associate ai mesi estivi di punta. Allo stesso tempo, e sebbene ancora al di sotto del livello precedente, anche i viaggi d’affari hanno contribuito a riportare gli aeroporti europei quasi ai volumi precedenti alla pandemia. Gli aeroporti dell’Ue+ si sono avvicinati di più a una piena ripresa del traffico passeggeri, con un -1,3%. Il traffico internazionale di passeggeri nel blocco si è quasi completamente ripreso (-0,1%) rispetto al traffico nazionale (-7,1%). Gli aeroporti del resto d’Europa sono rimasti più indietro, con un -3,8%, invertendo i guadagni precedenti che li avevano visti in piena ripresa nel terzo trimestre.

(Per maggiori informazioni: https://www.aci-europe.org/)