Secondo l’Osservatorio della Fondazione per la Sostenibilità Digitale il 77% degli italiani usa le tecnologie digitali per prenotare le proprie vacanze e dichiara di aver avuto una migliore esperienza proprio grazie all’utilizzo del digitale. La percentuale sale all’86% nella fascia d’età tra i 16 e i 17 anni e aumenta tra i laureati (81%) e tra i cittadini più digitalizzati e attenti alla sostenibilità (82%). Gli intervistati sono altresì convinti che la continua evoluzione del digitale porterà ad ulteriori miglioramenti dell’esperienza utente già nei prossimi 6 mesi. Soprattutto lo pensano i ragazzi tra i 16 e i 17 anni (85% dei rispondenti) e i cittadini più digitalizzati e attenti alla sostenibilità (78%). Il 74% degli italiani afferma che le tecnologie digitali sono utili nell’affrontare il sovraffollamento turistico. In generale ne sono maggiormente consapevoli gli italiani più attenti alla sostenibilità e più digitalizzati (77%) rispetto a coloro che non utilizzano alcuno strumento digitale (70%).Inoltre, per l’83% degli intervistati la tecnologia consente di gestire le fasi del viaggio, dalla scelta della destinazione alla prenotazione, con maggiore consapevolezza e rispetto per la meta (63% abbastanza d’accordo, 20% molto d’accordo e 17% per nulla d’accordo).

L’82% degli italiani tra quelli più competenti digitalmente e più attenti alla sostenibilità, sostiene che le applicazioni di prenotazione on-line di alberghi e ristoranti consentono di scoprire mete alternative, supportando gli operatori più piccoli. Al contrario, gli utenti meno attenti alla sostenibilità e meno digitalizzati pensano che queste app concentrino l’attenzione del turista sui posti più popolari, andando a favorire gli operatori più grandi (71% degli intervistati). Una percezione non corretta, quest’ultima, determinata dalla mancanza di cultura digitale e green da parte di questa fetta di consumatori.

(Per maggior informazioni: https://sostenibilitadigitale.it/)