Dopo il trend positivo dei viaggi d’affari evidenziato in questi mesi, a marzo il BTT Business Travel Trend, Indice mensile sui dati del Business Travel in Italia realizzato da Uvet con il Centro Studi Promotor (CSP) registra rispetto a febbraio 8 punti in meno in volume (89 vs 97) e 3 punti in meno in transazioni (73 vs 76). La spesa media si attesta su valori più vicini al periodo pre pandemia (122 vs 128).


A marzo il travel value dei voli è 79 (vs 84 di febbraio), mentre torna a crescere il settore del Car Rental a 118 (vs. 116 di febbraio). Il settore alberghiero registra un netto calo con 107 (vs 121). Anche nella parte Rail si ha un calo di circa 3 punti attestandosi a 72. Anche per quanto riguarda le transazioni si rileva un calo a marzo con la parte voli a 68 (vs. 71), il rail a 66 (vs. 69) e il car rental a 87 (vs. 88). L'unico stabile rimane la parte Hotel. Le trasferte domestiche sono a 93, nel resto d’Europa salgono a 84 e 89 l’intercontinentale.

L’indice BTT di Uvet Global Business Travel si rapporta alla corrispondente estrazioni dati del 2019 considerando quest’ultima sempre a base 100. L’attribuzione 100 ai dati 2019 rappresenta un punto di partenza convenzionale, una sorta di unità di misura che BTT adotta per esprimere gli andamenti mensili attuali e per il prossimo futuro.

Il BTT degli ultimi quattro anni mostra chiaramente la dimensione dell’impatto dovuto alla crisi pandemica. Le transazioni nel 2020 e 2021 hanno generato un indice 31 e 33 mentre quelle del 2022 e 2023 segnano la ripresa dei viaggi d’affari con 62 e 73. I prezzi medi sono quindi cresciuti costantemente, toccando il loro massimo nel 2022 (ind 127); il 2023 mostra i primi timidi segnali di riduzione della spinta inflattiva e speculativa con un' ulteriore crescita degli indici sia in volume che in valore.

(Per maggiori informazioni:www.uvet.com; https://www.centrostudipromotor.it/)