Interface Tourism Italy, grazie a The European Traveler Intelligence Monitor (Etim), la piattaforma di business intelligence per il turismo, rivela cosa si aspettano i viaggiatori europei quando pensano ad un viaggio in Italia. 
Lo studio ha analizzato i quattro mercati europei mostrando disparità interessanti: gli spagnoli cercano vacanze nella natura, scandite da attività all’aria aperta e con soggiorni in hotel indipendenti di 3 o 4 stelle, i francesi prediligono boutique hotel e soggiorni culturali, i tedeschi trovano il proprio comfort affittando case vacanze e rilassandosi in spa e centri wellness mentre gli olandesi desiderano alternare shopping ad attività all’aria aperta lungo le coste mediterranee, trovando il proprio nido in case private in affitto.


Con un panel di 20.000 persone intervistate in 13 paesi europei, di cui 10.000 nei 4 mercati interessati (3.000 in Germania, 3.000 inSpagna, 3.000 in Francia e 1.000 nei Paesi Bassi), la piattaforma Etim combina 5,7 milioni di punti dati per offrire una dettagliata analisi delle tendenze di viaggio.
La ricerca evidenzia infatti come tutti i mercati di riferimento abbiano posizionato l’Italia in uno dei primi 7 di 100 gradini della classifica di gradimento globale. Gli spagnoli sembrano apprezzare il nostro paese al punto da coronarlo vincitore della classifica. Seconda posizione invece per i francesi mentre rispettivamente quarta e settima posizione per olandesi e tedeschi, i quali prediligono i paesi nordici per le proprie vacanze.
Anche se la consapevolezza dei prodotti turistici italiani non è uniforme tra gli europei, sono d’accordo in merito alla percezione positiva della destinazione. Fan indiscussi del Paese della Dolce Vita sono gli spagnoli: il 94% di loro valuta positivamente l’immagine dell’Italia, il 73% desiderano visitarla durante una vacanza mentre il 35% ha intenzione di farlo nei prossimi tre anni. Anche il 91% dei francesi nutre un’immagine positiva della penisola: il 62% di loro ha intenzione di visitarla mentre il 21% prevede di organizzarci una vacanza nei prossimi tre anni. Molto buona anche la reputazione di olandesi (89%) e tedeschi (87%): in entrambi i paesi il 50% del campione di riferimento desidera infatti visitare il nostro paese e rispettivamente il 23% ed il 18% di loro pensa di farlo nell’arco dei prossimi anni. Nessuno dei 4 mercati registra un indice di soddisfazione inferiore all’89%, dato registrato in Olanda.
Tra i francesi sono soprattutto i 50-64 anni (50%) a voler scoprire la penisola mediterranea. Preferiscono sistemazioni di dimensioni più piccole e autentiche: boutique hotel di fascia media (38%) e affitti tra privati come Airbnb (37%). Se da un lato rivelano la passione per momenti all’aria aperta (85%) e al mare (40%), dall’altro esprimono grande predilezione anche verso le tante esperienze culturali (41%) che l’Italia sa regalare a tutti i suoi turisti.
La maggior parte dei tedeschi che hanno espresso il desiderio di visitare l’Italia appartengono alla fascia di età 50-64 anni, seguita dai viaggiatori di 35-49 anni. Questa categoria di viaggiatori tendono ad affittare una casa vacanze (50%) o a soggiornare in alberghi 3-4 * indipendenti (47%). Prediligono le vacanze all’aria aperta (86%), un break all’insegna della vita da spiaggia (60%) che possono essere accompagnate da attività di benessere come yoga, ritiri o terme (35%) – ma apprezzano molto anche soggiorni culturali ed esperienze di shopping.
Anche gli spagnoli interessati alle vacanze in Italia tendono ad appartenere alla generazione X, con il 40% di età compresa tra 35 e 49 anni. Si rivolgono ad alberghi indipendenti 3-4 * (54%), ma il 38% di essi anche ad alloggi in campagna (agriturismi, rustici, ecc.). Amano le vacanze al mare (49%) e all’aria aperta (85%), così come le vacanze culturali (60%). Amano interagire con la gente del posto, incontrare nuove persone e apprezzare le attività offerte dalle grandi città.
Sono il 34% gli olandesi tra i 18-34 anni che sognano di visitare l’Italia. Preferiscono affittare una casa per le vacanze (54%) o addirittura optare per un hotel indipendente (36%). Anche loro apprezzano le vacanze a contatto con la natura (74%) e dedicate a momenti balneari (45%), sempre intervallati da attività active (40%) come l’escursionismo e l’arrampicata.

(Per maggiori informazioni: https://interfacetourism.it)