Il Family Report 2025 di Italy Family Hotels analizza i dati e mette in campo strategie per costruire un prodotto in linea con il target vacanza delle famiglie che, da sempre, costituisce un pilastro dell’hospitality italiana.

Le esigenze che emergono riguardano l’ampiezza e la suddivisione degli spazi in camera, una proposta f&b a misura dei più piccoli, aree gioco differenziate per età sia interne che esterne, spazi benessere e servizi trasversali come passeggini e biciclette kids. Dalla ricerca emerge che le strutture che hanno investito in quest’ottica hanno registrato un +85% di ricavi per camera, +80% di Adr e +35% di tasso di occupazione. Un’estate che si prospetta rosea con il 75% di albergatori che prevedono un’occupazione media dell’80% in alta stagione (il 25% in più rispetto al 2024), ma che nei mesi di spalla si ferma al 60%. Il 25% degli hotel genera il 70% del proprio fatturato proprio grazie al target family, con un 20% di incidenza di ospiti stranieri con una preponderanza di mercati di lingua tedesca e dell’Est Europa. Pesano ancora una mancanza di offerta specifica per la fascia dei teenager e di fidelizzazione della clientela.

Lato famiglie, invece,  Area 38 ha analizzato i desiderata e le preferenze dei nostri connazionali. La vacanza continua ad affermarsi come bene primario, il 25.7% delle famiglie farà almeno tre vacanze all’anno mentre il 39.1% ne prevede almeno due. Il 76% partirà insieme al proprio nucleo familiare, mentre il 7% farà le valigie insieme ai nonni all’insegna di un soggiorno multigenerazionale. Gli italiani si confermano late booker con un buon 50% che non ha ancora deciso dove andare. Stabile invece il budget: per il 30% della fascia over 50 la spesa media si aggirerà intorno ai 3000 euro, percentuale che crolla al 17.3% fra i 30\39enni. Rilevante l’influenza dei social (con una media del 38.6%, con Facebook e Instagram in primis) per l’ispirazione del viaggio, ma a dominare sono i mezzi d’informazione con un peso del 70.7% dei siti web, 53.4% delle recensioni online, 42.9% dei motori di ricerca mentre il passaparola scende al 33%.

Spazi dedicati, servizi su misura, un ambiente consono alle esigenze dei bambini: il 64.5% sceglie un family hotel proprio per queste caratteristiche e, nel 90% dei casi, l’importante è il divertimento dei più piccoli. Giocano un ruolo di primaria importanza l’animazione (65.4%), la località (62.3%) e la piscina (50.2%), l’all-inclusive conquista il 69% delle famiglie mentre la formula “bambini gratis” il 51%.

 

(Per maggiori informazioni: https://www.italyfamilyhotels.it/; https://www.area38.it/)