Nelle vacanze dei giovani, anche nel periodo estivo, è in atto un cambio di paradigma che nessuno può permettersi di ignorare e la Generazione Z (ovvero coloro che sono nati tra il 1996 e il 2010) desidera muoversi anche per un singolo evento – intercettato via web o condiviso tramite i canali social – che intende vivere in prima persona, optando spesso per una pianificazione ragionata di tour con esperienze locali.

La ricerca condotta da American Express sottolinea come la Gen Z sappia sfruttare al meglio l’intelligenza artificiale per la pianificazione, senza lasciare mai nulla al caso. Sono viaggiatori avventurosi, ma prudenti, quindi con una forte propensione all’organizzazione del viaggio. E rispetto al passato, anche la parentesi estiva è vissuta come momento di arricchimento; non più solo vacanza stanziale come il mero soggiorno in spiaggia.
Ben il 60% delle giovani generazioni pianifica i propri soggiorni prendendo spunto da un grande evento musicale, da un happening sportivo o semplicemente da un intrattenimento condiviso con gruppi di amici creati nei social network. E si consultano anche innovative app, come ad esempio Unexpected Italy, che propongono esperienze uniche quali laboratori con maestri ceramisti, o cucine d’autore, o ancora seminari di fotografia negli angoli più remoti della Penisola.
Ma c’è di più: i giovani viaggiatori, soprattutto in estate, mostrano un crescente interesse per i prodotti locali. Ben l’82% degli intervistati della Gen Z cerca souvenir che siano rappresentativi del loro viaggio, il che significa un indiretto ma efficace sostegno al commercio locale e alle tipicità artigianali. Ed è qui che l’intelligenza artificiale gioca un ruolo centrale, poiché 8 giovani su 10 ritengono che questo strumento non solo possa migliorare l’esperienza della prenotazione, ma perfino arricchire la programmazione con suggerimenti su cosa vedere e cosa acquistare.
Le funzionalità come le raccomandazioni di attività, la gestione delle spese e i consigli personalizzati sono percepiti come plus di servizio.
Altri rilevamenti fanno emergere la forte sensibilità dei giovani riguardo ai temi della sostenibilità e di conseguenza la scelta di destinazioni che promuovono pratiche ecologiche, con un’attenzione particolare alla riduzione dell’impatto ambientale e al supporto delle economie locali.
Parallelamente anche le vacanze estive incentrate sul benessere, come ritiri yoga e digital detox stanno guadagnando terreno rispetto a soggiorni classici. Il ritorno della montagna estiva è anche legato al fatto che queste località son tornate a essere frequentate dagli under 40 alla ricerca delle attività di trekking, climbing e di una modalità di vacanza attiva e rigenerante.
Un’indagine di Skyscanner rileva anche la crescente propensione dei giovani a effettuare viaggi e vacanze in solitaria (+34%) senza spese eccessive. Accanto alle località italiane in territori poco battuti, per esempio, aumentano le preferenze per la Slovenia, economica grazie alla vicinanza geografica, e nuovi outsider come Albania e Montenegro.
Altra connotazione emergente è la pratica del cosiddetto Jomo ( Joy of Missing Out) ovvero la gioia di perdersi qualcosa, di godersi il tempo libero, regalandosi mini avventure in full immersion nelle comunità locali.

(Per maggiori informazioni: https://www.americanexpress.com/it/; https://www.skyscanner.it/)