Secondo i dati di BizAway i viaggi di lavoro crescono anche in estate trainati dalla flessibilità delle imprese e da rotte sempre più dinamiche e internazionali, con 2 milioni di prenotazioni effettuate, oltre 20 milioni di euro di risparmio generati per le oltre 2.500 aziende clienti.


Secondo la scaleup italiana specializzata nel business travel le prenotazioni di viaggi di lavoro nei mesi estivi sono cresciute del 48,3% nell’ultimo anno, con al primo posto Milano, seguita da Roma, che mantiene un ruolo centrale per aziende che si muovono tra istituzioni, grandi gruppi e networking internazionale.
Accanto alle italiane si confermano le mete business per eccellenza in Europa: Madrid e Barcellona che continuano ad essere punti fermi per le trasferte estive, complice il dinamismo del mercato spagnolo e la vivacità delle industrie locali.
Spicca la tenuta di Venezia, una città che, al di là del turismo, sta emergendo anche per eventi internazionali, fiere di settore e workation di alto profilo. Bologna e Firenze si affacciano tra le top city a luglio 2024 e 2025, segno che anche le medie città italiane stanno guadagnando peso nelle agende di viaggio aziendali, specie in ottica Mice e incontri one-to-one.
Sul fronte internazionale, Parigi e Londra restano capisaldi irrinunciabili per chi fa affari in Europa, sono facilmente raggiungibili, collegate e centrali nel panorama corporate continentale.
La novità evidenziata dalla piattaforma è l’ascesa di Amsterdam e di Berlino tra le destinazioni più prenotate a luglio 2025, sempre più scelte da aziende tech e startup come nuove capitali dell’innovazione.
New York si conferma, anno dopo anno, la principale destinazione oltreoceano per le aziende europee. La sua presenza tra le top 10 di luglio e agosto, mesi tradizionalmente più lenti, è il segnale di un ritorno del business travel long haul, spesso articolato in trasferte più lunghe o combinate con periodi di lavoro flessibile.
Lisbona, infine, entra tra le città più visitate ad agosto 2024: un mix tra clima, vivibilità e infrastrutture digitali, che la rende una meta sempre più amata da chi cerca workation e incontri aziendali “a bassa intensità”, ma altamente produttivi.
I dati sono trasversali per settore e taglia aziendale: a viaggiare non sono solo i dipendenti delle grandi corporate, ma anche quelli delle Pmi, spinte da un approccio più dinamico e fluido alla gestione del lavoro. Non solo operatività quotidiana, ma anche meeting strategici, onboarding di team internazionali, eventi di networking e formazione.

(Per maggiori informazioni: https://bizaway.com/it/)