Il primo semestre del 2025 ha totalizzato oltre 61 milioni di arrivi, un dato in flessione dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma sono aumentate le presenze che hanno sfiorato i 189 milioni, in crescita dell’1,9%, sulla base dei dati mensili relativi ai movimenti dei clienti negli esercizi ricettivi secondo i dati provvisori del Sole 24 Ore ed Istat.

Gli arrivi crescono del 4,7% e le presenze del 10,7% rispetto al pre-pandemia. Sul fronte dei flussi a essere determinanti sono quelli provenienti da oltreconfine: gli arrivi da Paesi esteri nel primo semestre dell’anno sono stati il 53% del totale, mentre le presenze sono state il 57,6%, in crescita sul dato dello scorso anno. Se da un lato il nostro Paese conserva il suo appeal nei confronti dei turisti stranieri, dall’altro è necessario tener presente la contrazione della spesa media delle famiglie italiane. Infine, i dati Istat a giugno parlano di un’estate che sembra essere partita bene in termini di arrivi e di presenze che risultano in crescita rispetto al 2024. Il Sole si sofferma anche sulle analisi tracciate dalle associazioni di categoria di settore, secondo le quali la frenata ha interessato luglio e agosto e mette in guardia sui raffronti con il 2024, che è stato un anno positivo su scala europea, con un trend in crescita che ha interessato diversi Paesi della Ue, Italia compresa.

(Per maggiori informazioni: www.sole24ore.com; www.istat.it)