La Mostra internazionale d’arte cinematografica è un volano eccezionale per l’economia.
Secondo uno studio di Jfc i benefici economici che genera sono quantificabili in circa 712 milioni di euro e, di questi, il 9% con ricaduta immediata. I ricavi di maggiore interesse sono quelli riferiti ai benefici diretti, che superano i 64 milioni, in quanto sono immediatamente percepibili da parte delle attività coinvolte e generano una ricaduta istantanea sull’economia locale, e quelli generati dalla legacy di filiera (vale a dire l’effetto di ricaduta valoriale sulla filiera del settore dell’arte cinematografica a Venezia e in Italia), quantificati in oltre 39 milioni. Un valore, quest’ultimo, che pochissimi altri eventi a livello mondiale sono in grado di attivare in maniera così consistente. Andando nello specifico dei benefici diretti, Jfc fa notare che si tratta del valore della ricaduta economica che si ha direttamente sulle strutture ospitanti – quindi il settore alberghiero ed extra-alberghiero – come totale dei servizi forniti (quindi accommodation e servizi vari interni alla struttura) dalla Fondazione Biennale di Venezia agli ospiti (star internazionali, attori, registi, etc.), dalla permanenza dei professionisti del cinema, critici, giornalisti, etc e del pubblico che soggiorna sul territorio (circa 35 milioni di euro).
(Per maggiori informazioni:https://www.jfc.it/studi-e-ricerche/)